Doc. N. 05/0918/97/ EN

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Controllo della sicurezza

Negozi, generale   - A 110

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

BGE - Berufsgenossenschaft für den Einzelhandel


 

Controllo della sicurezza - negozi di alimentari

 

 

 

 


Il controllo della sicurezza “Negozi  - generale” comprende le seguenti infrastrutture:

 

·      area ricezione/ magazzino

·      negozio

·      preparazione carni

·      ufficio

 

La lista esclude per esempio I banchi vendita della carne, formaggi; laboratori; le cucine; le aree per i lavori decorativi. Per  strutture di questo tipo  sono in preparazione degli speciali controlli della sicurezza oppure esse risultano incluse in altri controlli della sicurezza.

 

 

Quale datore di lavoro lei ha il dovere, ai sensi della legge sulla salute e sicurezza del lavoro (ArbSchG) di salvaguardare e migliorare la sicurezza e la salute delle persone che lavorano per lei. Pertanto lei deve:

 

·       individuare i rischi di incidenti e sanitari associati con il lavoro

·       valutare i rischi in termini di pericolo per la salute

·       determinare quali misure di sicurezza e sanitarie debbano essere prese

·       assicurare che tali misure vengano portate a compimento

·       se la vostra ditta impiega più di 10 persone dovete tenere una registrazione a dimostrazione che avete individuato i  rischi di incidente e sanitari e che tenete sotto controllo le misure che sono state prese (Art. 3, par. 1, Art. 5 e 6 della ArbSchG, vedi ultima pagina).

 

 

 

 


Controllo della sicurezza - negozi  di alimentari

 

 


Come si deve effettuare il controllo della sicurezza?

 

·       Procedere nel Controllo della sicurezza dall’inizio alla fine. La sua struttura è spiegata a pag. 2

·       Vedere quali dei problemi elencati nella colonna 1, cioè apparecchiature ed equipaggiamento, installazioni e attività, si addicono alla vostra azienda e mettete una croce nelle casella accanto ad essi. Se necessario, aggiungete altri equipaggiamenti, appliances e attività che possono presentare dei pericoli.

·       Nella colonna 2 si decide se vi è un rischio presente. Ponete una croce nelle casella adatta. Anche se la vostra risposta è “si”, leggete le misure sanitarie e di sicurezza elencate. Vi possono suggerire idee per possibili miglioramenti.

·       Nella colonna 3 indicate quali delle misure di sicurezza e sanitarie suggerite sono necessarie nella vostra azienda. Assegnate loro uno dei numeri che avete barrato nella colonna1. Potete usare lo stesso numero più di una volta. Se necessario specificate luoghi più precisi. Se necessario aggiungete all’elenco delle misure.

 

Tenete presente che i pericoli si eliminano meglio alla sorgente. Sono da preferirsi le misure tecniche, per es. misure organizzative.

 

Le misure contrassegnate con una “I” sono quelle che devono essere oggetto di istruzione

ai vostri dipendenti.

 

 

·       Nella colonna 4 specificate il nome del responsabile dell’adozione delle misure e la data di attuazione.

·       Assicurarsi che i guasti  e le omissioni vengano rimediate una volta per sempre o eliminate immediatamente, per es. destinando le responsabilità, tracciando liste di controllo, effettuando regolari ispezioni.

·       Quando non vi sia in elenco alcuna misura appropriata, potete ottenere ulteriori informazioni dalle pubblicazioni elencate nella colonna 5. Alla fine dell’opuscolo sono stati inclusi i titoli ed un modulo per l’ordinazione.

·       Se nella vostra ditta ci sono altri problemi, fornite dettagli in merito alla voce “Altri”

·       Se necessario cercate consigli nel Servizio di Supervisione Tecnica del Berufsgenossenschaft o da un esperto della sicurezza del lavoro ( tecnico della sicurezza, dipartimento della sicurezza) o un medico del lavoro (servizio medicina del lavoro).

·       Controllate che le misure che avete deciso vengano effettivamente realizzate. Registrate ciò nella casella al fondo di ciascuna pagina

·       Il Controllo della Sicurezza deve essere rivisto

°    Dopo incidenti  o quasi incidenti sul lavoro

°    Se si sospetta una malattia o una causa di malattia del lavoro

°     Quando vengono acquistate o convertite infrastrutture commerciali, attrezzature ed equipaggiamenti

°    Quando vengono approvvigionate o modificate apparecchiature tecniche (per es. utensili, macchinario)

°    Quando vengono introdotti nuovi metodi e processi di lavorazione o quando vengono modificati quelli vecchi

°    Quando vengono introdotte sostanze nocive alla salute

°    Quando intervengono cambiamenti alle leggi e regolamenti.

 

 

Controllo della sicurezza effettuato il                               da

 
 

 

 


 

 

  Controllo della sicurezza effettuato il                               da

 

 

 

 Controllo della sicurezza effettuato il                               da

 

 

 

 

 

 


 

 

 


Cosa significano le colonne

 

 

 

 

 

 


1

Questa include tutti i possibili problemi, a cominciare dalle vie di traffico, ed elenca gli accessori, equipaggiamenti  apparecchiature ed attività che possono presentare pericoli

 

 

 

2.

Le domande e osservazioni aiutano ad individuare i pericoli di incidente e sanitari

 

3.

Questa colonna elenca le possibili  misure per la sicurezza e sanitarie

 

4.

Chi è responsabile della adozione delle misure e entro quali termini di tempo?

 

5.

La colonna Info elenca le pubblicazioni che danno ulteriori informazioni sulle misure sanitarie e di sicurezza

 

 

Problemi che l’esperienza indica come causa                       Le misure contrassegnate con una I devono

frequente di incidenti o infermità vengono                             essere oggetto di istruzione ai dipendenti

evidenziate con *

 


 

Possibili problemi

 

 

Domande e osservazioni

 

Misure sanitarie e di sicurezza

Da adottarsi a cura di (data e nome del responsabile)

 

Info

* Cadute su vie di transito

     N.

Q   1. Pavimenti

£   2. Scale

£   3. Gradini

£   4. Pendenza

£   5. Rampa

Q   6. Porta antincendio

£   7. .....

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le vie di transito sono tali che non si possa inciampare, scivolare o slogare una caviglia?

 

Sono assenti?

·       Buche  nel pavimento

·       Piastrelle o altro materiale del pavimento mancanti/sconnesse

·       Cavi elettrici volanti nelle vie di transito

·       Soglie

·       Pavimento sdrucciolevole, assenza di strisce antiscivolo

·       Sporco, chiazze di bagnato, unto

·       Oggetti per terra in disordine. Mancanza di spazio di traboccamento

 

 

  £  si          Q no Ú

  Ü

 

 

N.

£  Riparare i pavimenti

£  Mantenere libere le vie di transito

£  posizionare/inguainare i cavi volanti dove non  provochino inciampi

£  Eliminare i punti di inciampo

£  Segnalare i punti di inciampo

£  Pavimentare con materiali adatti

£  Fissare i bordi dei tappeti

£  Eliminare le soglie

£  Raccordare il dislivello della soglia con un piano inclinato

£  Rimuovere immediatamente lo sporco/ bagnato, unto

£  Evitare il bagnato dovuto a pioggia/neve per es. con tettoie, stuoie

£  Fare le pulizie fuori orario di vendita

£  Usare detersivi che non aumentino il rischio di scivolare

£  Riparare gradini

£  Riparare gli scalini/alzate degli scalini

Evitare gli scalini nelle vie di transito, per es. con rampe

Segnalare gli scalini nelle zone di transito

Indossare scarpe adatte I (antisdrucciolo)

Indossare scarpe che calzino bene

 

 

H. Müller, 1.9

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

H. Meyer, 1.9

 

L3


 

Possibili problemi

 

 

Domande e osservazioni

 

Misure sanitarie e di sicurezza

Da adottarsi a cura di (data e nome del responsabile)

 

Info

* Cadute su vie di transito

     N.

£  1. Pavimenti

£   2. Scale

£  3. Gradini

£  4. Pendenza

£  5. Rampa

£  6. Porta antincendio

£  7. .....

 

 

 

 

Le vie di transito sono tali che non si possa inciampare, scivolare o slogare una caviglia?

 

Sono assenti?

·       Buche  nel pavimento

·       Piastrelle del pavimento mancanti/sconnesse

·       Cavi elettrici volanti nelle vie di transito

·       Soglie

·       Pavimento liscio

·       Sporco, chiazze di bagnato

·       Oggetti giacenti in giro

 

 

   £  si        £ no Ú

  Ü

 

 

 

N.

 Riparare i pavimenti

  Mantenere libere le vie di transito I

 Riporre (lasciare) i cavi volanti dove non  provochino inciampi

 Inguainare i cavi volanti in modo appropriato

 Eliminare i punti di inciampo

 Segnalare i punti di inciampo

 Pavimentare con materiali adatti

Fissare i bordi dei tappeti

Eliminare le soglie

Raccordare il dislivello della soglia con un piano inclinato

Rimuovere immediatamente lo sporco/sostanze contaminate

Evitare il bagnato dovuto a pioggia/neve per es. con tettoie, stuoie

 Fare le pulizie fuori dell’orario di apertura

 Usare detersivi che non aumentino il pericolo di scivolare

 

.....

.....

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L3

 

 

 

  Controllo dell’esecuzione eseguita il                                da

 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Possibili problemi

 

 

Domande e osservazioni

 

Misure sanitarie e di sicurezza

Da adottarsi a cura di (data e nome del responsabile)

 

Info

Cadute

£ N.

1.   Scala a pioli

2.   Scala a libro

3.   Mezzo per sollevarsi improprio (sedia, gabbia per bottiglie, ecc.)

4.   .....

5.   ......

 

I mezzi per sollevarsi dal suolo sono sicuri e sono usati per il loro scopo specifico?

 

 

  £  si        £ no Ú

  Ü

 

£ N.

Provvedere scale portatili in misura sufficiente e delle dimensioni giuste

Le gabbie per bottiglie, i secchi, ecc. non si devono usare per montarvi sopra

Portare (insistere sul fatto) scarpe di ben calzate di giusta misura con suole flessibili e senza tacchi I

Posizionare saldamente le scale portatili

Non inclinarsi eccessivamente sui lati

Non salire passando fra due scale portatili

Non usare scale portatili difettose prima che vengano opportunamente riparate

Sostituire le scale portatili difettose

Istruire le maestranze sul fatto che le scale portatili vanno ispezionate prima dell’uso I

......

......

 

 

S1

C1

1.   Rampa

2.   scale/pianerottolo/ponteggio

3.   Piattaforma di carico

4.   Piattaforma intermedia

5.   Piattaforma montacarichi

6.   .....

7.   .....

 

Vi sono misure sul posto per prevenire cadute?

 

£  si        £ no Ú

  Ü

 

porre delle protezioni contro le cadute, per es. ringhiere

Non porre ringhiere nelle rampe costantemente usate per il carico e scarico

Segnalare i bordi delle aree di carico in giallo/nero

Tenere libere le vie di transito I

Usare le piattaforma di carico con un bloccaggio antiscivolo

Porre corrimano sulle scale

Usare i corrimano

 

 

 

S1

P1

M2

 

 

 

 

Controllo dell’esecuzione effettuato il                                   da

 
 

 

 

 

 

 

 


Possibili problemi

 

 

Domande e osservazioni

 

Misure sanitarie e di sicurezza

Da adottarsi a cura di (data e nome del responsabile)

 

Info

 

1.   Taglierino per cartone

2.   coltello

3.   Forbici

4.   .....

5.   .....

 

Per aprire i pacchi vengono usati attrezzi adatti?

 

 

   £  si        £ no Ú

  Ü

 

 

 

Scartare gli attrezzi non adatti/difettosi I

Usare taglierini per il cartone con lama di sicurezza automatica I

Usare il taglia fogli e pellicole

Sostituire le lame non affilate I

Per tagliare lo spago usare il taglia filo I

.....

.....

 

M1

£ n.

1.   Ganci a S

2.   Spillone da carta

3.   Gancio

4.   .....

 

Le estremità sono state smussate o arrotondate?

 

£  si        £ no Ú

  Ü

 

 

£ N.

Smussare/arrotondare una estremità del gancio a S per la carne

Provvedere carrelli per gli scarti/ pinze

Usare ganci Euro I

 

 

M1

 

5.   Pallet

6.   Contenitore montato su rotelle

7.   Cassa

8.   Carrello da spesa

9.   .....

 

L’attrezzatura per il trasporto è esente da danni?

 

£  si        £ no Ú

  Ü

 

Scartare attrezzature per trasporto difettose

contrassegnare le attrezzature per trasporto difettose I

Ripararle

Rendere accessibili le rotelle

fissare in modo sicuro le passerelle

.....

 

M1

10. Scaffali

11. Superfici di lavoro

12. Casse  

13. .....

 

I punti taglienti sono stati resi sicuri?

 

£  si        £ no Ú

  Ü

 

Rimuovere gli spigoli

Arrotondare i bordi

Porre delle protezioni agli orli

.......

 

L3

 

 Controllo dell’esecuzione effettuato il                                            da

 

 

 

 

 

 

 

 

Possibili problemi

 

 

Domande e osservazioni

 

Misure sanitarie e di sicurezza

Da adottarsi a cura di (data e nome del responsabile)

 

Info

1.   Finestre, inserti in vetro

2.   Lastre di vetro

3.   Specchi

4.   Bottiglie/caraffe

5.   Porte in vetro

6.   Pareti in vetro

7.   .....

8.   .....

Gli oggetti in vetro sono esenti da danni?

 

 

£  si        £ no Ú

  Ü

 

Non raccogliere vetri rotti a mani nude I

Eliminare i vetri rotti separatamente

Rendere sicuri con nastro adesivo fino alla riparazione

Riparare, sostituire le lastre (avviso di presenza)

Usare vetro di sicurezza

.....

 

L3

9.   Porte in vetro

10. Pareti in vetro

11. .....

12. .....

 

 

 Le superfici vetrate nelle vie di transito sono facilmente visibili?

 

£  si        £ no Ú

  Ü

 

 

fissare degli adesivi

.....

 

L3

13. Soffitti

14. Conduttori elettrici

15. Oggetti decorativi

16. .....

17. .....

I punti di impatto all’altezza del capo sono  stati resi sicuri?

£  si        £ no Ú

  Ü

 

Imbottire i punti di impatto

Segnalare i punti di impatto in giallo/nero

 

 

L3

I2

 

 

 

 Controllo dell’esecuzione effettuato il                                            da

 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 


Possibili problemi

 

 

Domande e osservazioni

 

Misure sanitarie e di sicurezza

Da adottarsi a cura di (data e nome del responsabile)

 

Info

* Parti di macchina, in movimento, non protette

£ N.

1.   Affettatrice (carne, formaggio, pane, preparazione della carne)

2.   .....

3.   .....

 

Vengono evitate le ferite da taglio?

 

£  si        £ no Ú

  Ü

 

 

£ N.

Procurare una affettatrice dotata di

·       protezione superiore fissa

·       porta carne/formaggio/pane in posizione fissa

·       bloccaggio fra il piano superiore e il carrello

·       blocco di riavvio

·       ampio spazio posteriore per il carrello (almeno 150mm)

Stilare delle istruzioni d’uso e assicurarsi che le maestranze le conoscano I

I tagli ad angolo debbono essere fatti solo usando il corretto equipaggiamento I

Pulire la macchina solo da ferma I

Debbono essere forniti strumenti ausiliari per la pulizia e debbono essere usati

Sostituire con delle nuove le lame eccessivamente usurate

.....

....

 

 

 

M1 attrezzature

 

 

 

 Controllo dell’esecuzione effettuato il                                            da

 
 

 

 

 

 


 

 


Possibili problemi

 

 

Domande e osservazioni

 

Misure sanitarie e di sicurezza

Da adottarsi a cura di (data e nome del responsabile)

 

Info

 £ N.

1.   Tritacarne

2.   .

3.   Sega a nastro per le ossa

4.   .....

5.   .....

 

Vengono evitate le lesioni?

 

£  si        £ no Ú

  Ü

 

£ N.

Approvvigionare solo macchine con il marchio CE

Dislocare le macchine in posizione stabile

Compilare delle istruzioni per l’uso e accertare che il personale le conosca I

Destinare spazio sufficiente per il posto di lavoro

Fornire e far usare pestelli I ?

Usare spingitoi o la base scorrevole I ?

Provvedere e usare l’eiettore a vite I

Riparare i meccanismi di bloccaggio difettosi

Regolare i meccanismi di frenaggio non adeguati

Vietare l’uso dei guanti  ??

.....

.....

 

 

M1

6.   Cassetto per il denaro

7.   .....

8.   .....

 

Vengono evitati i punti nei quali ci si può impigliare?

 

 

   £  si        £ no Ú

  Ü

 

 

Controllare che la molla del piatto sia tesa al punto giusto

Evitare i punti di impiglio fra la cinghia e il rullo di ritorno (regolare la cinghia)  I

.....

.....

 

 

M1

 

 

 

 Controllo dell’esecuzione effettuato il                                            da

 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Possibili problemi

 

 

Domande e osservazioni

 

Misure sanitarie e di sicurezza

Da adottarsi a cura di (data e nome del responsabile)

 

Info

Oggetti soggetti a spostamenti

£ N.

1.   Scaffale

2.   .....

3.   .....

 

 

 

 

4.   Cinghia di gomma

5.   ......

6.   ......

 

 

 

 

7.   Pallet

8.   Piattaforma di carico

9.   Pile (scatole di cartone)

10. Bombole di gas ?

11. .....

12. .....

13. Scorte

14. Mercanzia

15. Accessori decorativi

16. scatole di cartone

17. .....

 

 

Gli scaffali sono stabili?

 

£  si        £ no Ú

  Ü

 

 

 

 

Vengono usate cinghie di gomma?

 

£  si        £ no Ú

  Ü

 

 

Gli oggetti alti posti verticalmente sono assicurati contro il ribaltamento?

 

£  si        £ no Ú

  Ü

 

 

Gli oggetti sono assicurati contro i ribaltamenti

£  si        £ no Ú

  Ü

 

 

 

£ N.

Ancorare gli scaffali al muro/soffitto

collegare insieme gli scaffali

Sostituire o riparare parti di scaffalature danneggiate

Installare protezioni antiurto/deflettori

Non oltrepassare il carico massimo consentito (cassetto/ ripiano) I

Usare cinghie di tela invece che di gomma

Usare personale di sesso maschile per rimuovere le cinghie di gomma I ???

.....

.....

 

Conservare gli oggetti stesi  I

legarli  I

Spingerli sul fondo dello scaffale  I

....

.....

 

 

Accatastare la merce in posizione stabile I

Togliere le scatole dalle cataste con precauzione

 

 

M1

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

P1

L3

 

 

 

 

 

 

 Controllo dell’esecuzione effettuato il                                            da

 
 

 

 

 

 

 

 

 

 


Possibili problemi

 

 

Domande e osservazioni

 

Misure sanitarie e di sicurezza

Da adottarsi a cura di (data e nome del responsabile)

 

Info

 Equipaggiamento per il trasporto, Spostamento dimezzi di lavoro ausiliari

£ N.

1.   Veicoli per la consegna

2.   .....

3.   .....

4.   Carrello trasportatore

5.   Contenitori su ruotini

6.   Carrelli per la spesa

7.   .....

8.   .....

 

 

 

C’è un compagno che diriga la retromarcia del veicolo o vi sono dispositivi di avvertimento?

 

£  si        £ no Ú

  Ü

L’equipaggiamento per il trasporto viene caricato in modo da lasciare libera la visuale delle vie di transito?

 

£  si        £ no Ú

  Ü

Le maestranze sono idonee alla guida dei carrelli trasportatori?

 

£  si        £ no Ú

  Ü

Il personale è prudente quando usa l’equipaggiamento per il trasporto?

£  si        £ no Ú

  Ü

 

L’equipaggiamento per il trasporto è esente da difetti?

 

£  si        £ no Ú

  Ü

 

 

£ N.

Usare un compagno per dirigere

 

 

 

 

Non caricare sopra il livello degli occhi  I

Togliere le scatole dalle cataste con attenzione  I

Impiegare due persone  I

.....

.....

Controllare l’idoneità fisica e caratteriale ???

 

 

 

 

Addestrare e conferire responsabilità specifica agli operatori dei carrelli trasportatori I

Vietare l’uso improprio dei carrelli (per es. “pattinare”, farsi trasportare sulle lame)  I

Portare calzature robuste

Istruire gli addetti a fare un controllo visivo prima di iniziare il lavoro   ???

Sottoporre l’equipaggiamento a regolare manutenzione

Far controllare regolarmente l’equipaggiamento

Cessare di usare equipaggiamenti di trasporto difettosi

Riparare gli equipaggiamenti di trasporto

 

 

 

 

A3

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

C1

 

 

 Controllo dell’esecuzione effettuato il                                            da

 


 

 

Possibili problemi

 

 

Domande e osservazioni

 

Misure sanitarie e di sicurezza

Da adottarsi a cura di (data e nome del responsabile)

 

Info

 Pericolo di incendio

£ N.

1.   Apparecchi/accessori elettrici (luci, riscaldatori ecc.)

2.   stoccaggio di sostanze che bruciano/prendono fuoco facilmente (carta, tessili, materiali per imballaggio ecc.)

3.   Sigarette

4.   ......

5.   ......

 

 

 

 

 

Vi sono sul posto misure di prevenzione incendio?

 

£  si        £ no Ú

  Ü

 

 

£ N.

Spegnere gli apparecchi/accessori elettrici quando non servono per lunghi periodi di tempo(macchina da caffè ecc.)  I

Tenere una distanza adeguata fra gli apparecchi/accessori che generano calore e le sostanze infiammabili

Non inserire spine multiple una nell’altra

Vietato fumare (eccetto che nelle aree di riposo)

Vuotare la cenere solo entro posacenere resistenti antifiamma o autoestinguenti  I

.....

.....

 

 

 

I3

L3

 

 

 

Vi sono sul posto misure antincendio e di soccorso?

 

   £  si        £ no Ú

  Ü

 

 

 

fornire un numero sufficiente di estintori

Fornire teli antincendio

Far controllare gli estintori (ogni 2 anni) ?

Istruire il personale sull’uso degli estintori  I

Segnalare le vie di evacuazione e le uscite di emergenza

Mantenere le vie di scampo e le uscite di emergenza libere

Accertare che le porte delle uscite di emergenza non siano bloccate dall’interno

Tenere acqua a portata di mano durante i lavori di saldatura o smerigliatura

......

 

A2

S3

P3

U1

 

 

 

 Controllo dell’esecuzione effettuato il                                            da

 
 

 

 

 

 

 


Possibili problemi

 

 

Domande e osservazioni

 

Misure sanitarie e di sicurezza

Da adottarsi a cura di (data e nome del responsabile)

 

Info

Procedure di emergenza

£ N.

1.   Incendio

2.   Allarme bomba ?

3.   Interruzione di energia elettrica

4.   Incidenti

5.   Irruzione nel negozio

6.   ......   ?

 

 

 

 

Le maestranze sono state impartite istruzioni su cosa fare in una emergenza?

 

£  si        £ no Ú

  Ü

 

 

£ N.

Compilare ed esporre l’avviso antincendio

Istruire le maestranze sul pronto soccorso

Accertare che il personale conosca i numeri telefonici di emergenza

Fornire il necessario per il pronto soccorso e assicurarsi che le maestranze sappiano dove viene tenuto  I

Compilare/aggiornare il piano di emergenza e accertare che le maestranze lo conoscano I

Compilare/aggiornare il piano di evacuazione e accertare che le maestranze lo conoscano I

Compilare le norme sul modo di comportarsi durante le rapine e assicurarsi che le maestranze le conoscano  I

Compilare le norme antincendio e assicurarsi che le maestranze le conoscano  I

Istruire le maestranze su come affrontare gli incidenti sul lavoro  I

.....

.....

 

 

 

 

 

A2

I2

S3

P3

 

 

 

 Controllo dell’esecuzione effettuato il                                            da

 
 

 

 

 

 

 

 


 

 


Possibili problemi

 

 

Domande e osservazioni

 

Misure sanitarie e di sicurezza

Da adottarsi a cura di (data e nome del responsabile)

 

Info

Maneggio di denaro

Le vendite sono esclusivamente non in contanti?

 

£  si        £ no Ú

  Ü

 

Rimuovere il contante dall’immobile con regolarità

Tenere il contante in cassaforte/contenitore ad apertura ritardata

Installare macchine per vendite senza contante

Usare ditte di sicurezza per il trasporto del denaro

Per spostare il denaro impiegare due persone

Installare un sistema di allarme

Non contare e riporre denaro apertamente  I

attirare l’attenzione sulle misure di sicurezza

Compilare norme per il maneggio del denaro e accertare che il personale le conosca I

Compilare norme sul modo di comportarsi nell’eventualità di una rapina e accertarsi che le maestranze le conoscano  I

......

......

 

 

 

   

 

 

 

  

 

 

I 4

 

Taccheggio

 

Vi sono misure per scoraggiare il taccheggio?

 

   £  si        £ no Ú

  Ü

 

NB: la vita e la salute della gente è più importante della proprietà

Disporre l’area vendite in modo da garantire una chiara visuale della stessa

Installare un apparato di sorveglianza, per es. specchi, telecamera

Attaccare alle merci etichette di sicurezza

Portare l’attenzione sulle misure/equipaggiamento di sicurezza

Usare il servizio di sicurezza/investigatori

Elaborare delle norme sul modo di comportarsi con i taccheggiatori e assicurarsi che siano conosciute  I

.....

.....

 

 

 

 

 

 

 

     

 

 

 

M 3

I 4

 

 

 

 Controllo dell’esecuzione effettuato il                                            da

 
 

 

 


Possibili problemi

 

 

Domande e osservazioni

 

Misure sanitarie e di sicurezza

Da adottarsi a cura di (data e nome del responsabile)

 

Info

Prodotti contenenti sostanze pericolose

£ N.

1.   Detersivi, prodotti per pulizia griglie

2.   Anticalcare

3.   Spray

4.   Alcol

5.   Colori/vernici

6.   Adesivi

7.   Pesticidi

8.   .....

9.   .....

10.  

 

Viene evitato il maneggio di prodotti che contengono o liberano sostanze pericolose?

 

Maneggiare significa:

Trasportare, immagazzinare, vendere, usare, eliminare ecc.

 

£  si        £ no Ú

  Ü

 

 

£ N.

Identificare i prodotti

Sostituire con prodotti non pericolosi

Sostituire con prodotti meno pericolosi

Procurare dal produttore/fornitore i fogli dati sulla sicurezza

Vietarne la conservazione in contenitori per cibo o bevande

Provvedere attrezzi per la protezione personale adatti e della giusta misura (guanti in gomma, occhiali)

Accertare che le attrezzature per la protezione personale vengano adoperati

Stilare norme e portarle a conoscenza delle maestranze I

Farsi dare dalle maestranze conferma scritta di avere ricevuto le istruzioni e di averle comprese

.......

.......

 

 

 

 

 

 

 

 

303/56

547/55

626/94

D1

S3

 

 

NB: Il danno può essere provocato in particolare dall’assorbimento attraverso la pelle, le vie respiratorie, gli occhi e lo stomaco

 

Le etichette dei prodotti che contengono sostanze pericolose mostreranno i seguenti simboli

 

 

£        £         £         £           £

     

tossico                    pericoloso per la salute               corrosivo                             irritante                                    infiammabile

 

 

 Controllo dell’esecuzione effettuato il                                            da

 
 

 

 

 

 

Possibili problemi

 

 

Domande e osservazioni

 

Misure sanitarie e di sicurezza

Da adottarsi a cura di (data e nome del responsabile)

 

Info

Contatto con apparecchiature elettriche difettose

£ N.

1.   Zoccolo

2.   Interruttore della illuminazione

3.   Conduttori

4.   Luci

5.   Utensili elettrici (trapano ecc.)

6.   Accessori elettrici (registratore di cassa, computer, macchina da caffè ecc.)

7.   Scatola dei fusibili

8.   .....

9.   .....

 

Le spine, gli interruttori, i conduttori e gli involucri sono esenti da  danni?

 

£  si        £ no Ú

  Ü

 

 

£ N.

Non usare utilizzatori elettrici difettosi prima che siano stati riparati  I

Non usare utensili elettrici difettosi prima che siano stati riparati  I

Proteggere gli interruttori/prese dell’illuminazione fino a che non siano stati riparati (per es. con nastro adesivo)  I

Far riparare i difetti da personale esperto

 Mettere cappucci di sicurezza

Rimpiazzare le guaine mancanti nella scatola dei fusibili

Rimuovere i conduttori posti attraverso porte/finestre  I

Riparare i conduttori soggetti a trazioni eccessive

Tenere gli accessori decorativi e gli altri oggetti lontani da conduttori e luci  I

......

......

 

 

 

I 2

M 1

I 1

 

 

 

 

 Controllo dell’esecuzione effettuato il                                            da

 
 

 

 

 

 


 

 


Possibili problemi

 

 

Domande e osservazioni

 

Misure sanitarie e di sicurezza

Da adottarsi a cura di (data e nome del responsabile)

 

Info

 Temperatura ambiente e umidità

£ N.

1.   Correnti d’aria

2.   Aria troppo secca

3.   Forti salti di temperatura

4.   Ventilazione non adeguata

5.   Troppo freddo

6.   Troppo caldo

7.   .....

8.   .....

 

 

 

 

 

Le condizioni ambientali interne sono confortevoli (temperatura, umidità, calore radiante, flusso d’aria)

 

£  si        £ no Ú

  Ü

 

 

£ N.

Controllo del riscaldamento/condizionamento

Prevenzione delle correnti d’aria mediante posizionamento degli accessori (mobili, scaffalature, divisori ecc.)

Prevedere tende per le porte

Prevedere tende rompi vento

Aumentare l’umidità (usare umidificatori)

Aprire per breve tempo le finestre  I

Indossare indumenti di lavoro idonei  I

.....

.....

 

 

 

 

A4

Illuminazione

1.   Luce insufficiente

2.   Abbagliamento

3.   ......

4.   ......

 

Nelle vie di transito e nel posto di lavoro c’è abbastanza luce?

 

   £  si        £ no Ú

  Ü

 

 

 

Fare installare l’illuminazione dove è assente ma necessaria

Regolare l’intensità luminosa al tipo di lavoro che deve essere svolto

Installare un tipo di illuminazione che non sfarfalli

Installare interruttori in posti facilmente accessibili

Installare un’illuminazione attivata dal movimento

Installare interruttori luminosi

Pulire gli schermi delle lampade

Installare delle veneziane

.....

.....

 

 

 

 

I1

I2

 

 Controllo dell’esecuzione effettuato il                                            da

 


 

 

 

Possibili problemi

 

 

Domande e osservazioni

 

Misure sanitarie e di sicurezza

Da adottarsi a cura di (data e nome del responsabile)

 

Info

 Contatto con sostanze calde (bruciature, scottature)

£ N.

1.   Acqua calda/vapore

2.   Grasso caldo

3.   Forni, piastre da forno

4.   Microonde

5.   Grill

6.   .....

7.   .....

 

 

 

Vengono evitate le bruciature/scottature?

 

£  si        £ no Ú

  Ü

 

 

Provvedere e far usare guanti e/o panni da forno  I

fornire e far usare contenitori idonei ( resistenti al calore, dimensione)  I

spostare il grasso caldo solo dopo che si è raffreddato  I

.....

.....

 

 

 

D 1

 

 

 

 

 

 Controllo dell’esecuzione effettuato il                                            da

 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Possibili problemi

 

 

Domande e osservazioni

 

Misure sanitarie e di sicurezza

Da adottarsi a cura di (data e nome del responsabile)

 

Info

Maneggio di denaro

Le vendite sono esclusivamente non in contanti?

 

£  si        £ no Ú

  Ü

 

Rimuovere il contante dall’immobile con regolarità

Tenere il contante in cassaforte/contenitore ad apertura ritardata

Installare macchine per vendite senza contante

Usare ditte di sicurezza per il trasporto del denaro

Per spostare il denaro impiegare due persone

Installare un sistema di allarme

Non contare e riporre denaro apertamente  I

attirare l’attenzione sulle misure di sicurezza

Compilare norme per il maneggio del denaro e accertare che il personale le conosca I

Compilare norme sul modo di comportarsi nell’eventualità di una rapina e accertarsi che le maestranze le conoscano  I

......

......

 

 

 

I 4

 

 

 

 Controllo dell’esecuzione effettuato il                                            da

 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Possibili problemi

 

 

Domande e osservazioni

 

Misure sanitarie e di sicurezza

Da adottarsi a cura di (data e nome del responsabile)

 

Info

  Lavoro fisico pesante/postura forzata

£ N.

1.   Sollevamento e trasporto di carichi

2.   Trasporto di carichi in cima a scale

3.   Lavoro in posizione reclinata

4.   lavoro in posizione contorta

5.   Lavoro ai banchi (carne, formaggio, pesce)

6.   .....

7.   .....

 

 

 

 

Vi sono misure per prevenire lesioni causate da sforzi fisici?

 

£  si        £ no Ú

  Ü

 

 

£ N.

Determinare l’attitudine fisica

Ordinare merci in imballaggi più piccoli/più leggeri

Provvedere mezzi di trasporto

Provvedere mezzi ausiliari per il sollevamento

Impiegare due persone per muovere oggetti pesanti e/o scomodi  I

Suddividere in colli più piccoli quelli composti da più colli legati insieme, prima di muoverli I

Immagazzinare gli oggetti pesanti al livello più basso possibile I

Vendere gli articoli più pesanti direttamente dal pallet

Variare i tipi di lavoro svolto

Insegnare alle maestranze le tecniche corrette di sollevamento  I

Far fare esercizi per rinforzare la schiena

......

 

 

 

L1

M3

Stress

1.   Pressione per i tempi

2.   Obiettivi di vendita

3.   Consegne irregolari

4.   Lavoro isolato

5.   ......

6.   ......

 

 

 

Il lavoro da fare è conosciuto abbastanza per tempo ed è pianificabile?

 

£  si        £ no Ú

  Ü

 

 

Suddividere meglio il lavoro

Proporzionare le consegne alla capacità del magazzino

Avere il giusto numero di addetti assegnato alla vendita e al movimento delle merci rispettivamente

Introdurre il sistema di gestione delle disponibilità

Avvertire il personale sufficientemente in anticipo

Assicurarsi che il personale non venga lasciato ad affrontare i problemi da solo

 

 

626 S6

Controllo dell’esecuzione effettuato il                                            da

 

 

 

Possibili problemi

 

 

Domande e osservazioni

 

Misure sanitarie e di sicurezza

Da adottarsi a cura di (data e nome del responsabile)

 

Info

 Ispezioni inadeguate

1.   Mancanze ricorrenti, per es. uscite di emergenza ostruite, prese elettriche difettose

2.   Apparati che devono essere ispezionati per legge, per es. impianto elettrico e apparecchi, porte automatiche cancelli, ascensori

3.   Protezione personale, per es. guanti, scarpe, ecc.

4.   .....

5.   .....

 

Le ispezioni vengono fatte regolarmente e i difetti riscontrati vengono immediatamente corretti?

 

£  si        £ no Ú

  Ü

 

 

Elaborare liste ci controllo

Stabilire gli intervalli fra le ispezioni

Condurre le ispezioni (farle condurre)

Assicurarsi che le ispezioni vengano condotte regolarmente

......

......

 

 

A3

I2

M2

P1

C1

 

 

*  Insufficiente consapevolezza dei rischi

£ N.

1.   Ignoranza

2.   Mancanza di stimoli

3.   Mancanza di attenzione lavorando con altri

4.   Mancanza di coordinazione con le ditte esterne (art. 7 626)

5.   Mancanza di volontà di collaborare

6.   .....

7.   .....

 

 

 

Le misure per assicurare un comportamento corretto/la sicurezza  sono viste dal personale come procedure normali?

 

   £  si        £ no Ú

  Ü

 

 

 

£ N.

Motivare il personale

Dare istruzioni

Parlare alle maestranze su base individuale

Richiedere che le maestranze anziane appoggino le misure per assicurare il comportamento corretto/la sicurezza - “dare l’esempio”

Designare un membro del personale per coordinare il lavoro con le ditte esterne

Incoraggiare le maestranze a correggere immediatamente gli inconvenienti I

Incoraggiare il personale a riferire immediatamente sugli inconvenienti

........

 

 

 

 

I4

 

 

 

 Controllo dell’esecuzione effettuato il                                            da

 
 

 

 

 

 

 

 


Possibili problemi

 

 

Domande e osservazioni

 

Misure sanitarie e di sicurezza

Da adottarsi a cura di (data e nome del responsabile)

 

Info

1.    

 

 

 

 

Istruzione

 

Le maestranze vengono istruite prima di cominciare il lavoro?

 

£  si        £ no Ú

  Ü

 

 

£ N.

Dare istruzioni

Tenere le registrazioni

Controllare l’efficacia delle istruzioni

......

......

 

 

 

I4

Altro

£ N.

1.   .....

2.   .....

3.   .....

4.   .....

 

 

 

   £  si        £ no Ú

  Ü

 

 

 

 

 

 

 

 

 Controllo dell’esecuzione effettuato il                                            da

 
 

 

 

 


 


Normative italiane

 

Normative di carattere generale:

 

1)     D.P.R. 27 Aprile 1955, n. 547 (G.U. 2.7.1955, n. 158) – Norme generali per la prevenzione degli infortuni. Norme per prevenzione degli infortuni sul lavoro

 

2)     D.P.R. 19 marzo 1956, n. 302 – Norme di prevenzione degli infortuni sul Lvoro integrative di quelle generali emanate con D.P.R. 27 Aprile 1955, n. 547

 

3)     D.P.R. 19 marzo 1956, n. 303 – Norme generali per l’igiene del lavoro

 

4)     D.M. (Lavoro) 28 Luglio 1958 – Presidi chirurgici e farmaceutici aziendali

 

5)     D.M. (Lavoro) 12 Settembre 1958 – Istituzione del registro degli infortuni

 

6)     D.P.R. 30 Giugno 1965, n. 1124 – Testo unico delle disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali

 

7)     L. 17 ottobre 1967, n. 977 – Tutela del lavoro dei fanciulli e degli adolescenti

 

8)     L. 20 Maggio 1970, n. 300 – Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell’attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento

 

9)     L. 30 Dicembre 1971, n. 1204 – Tutela delle lavoratrici madri

 

10) L. 26 Aprile 1974, n. 191 – Prevenzione degli infortuni sul lavoro nei servizi e negli impianti gestiti dall’Azienda autonoma delle ferrovie dello stato

 

11)  D.M. (Lavoro) 18 aprile 1973: Elenco delle malattie per le quali è obbligatoria la denuncia contro gli infortuni sul lavoro e la malattie professionali

 

12) D.P.R. 25 Novembre 1976, n. 1026 – Regolamento di esecuzione della legge 30 Dicembre 1971, n. 1204, sulla tutela delle lavoratrici madri

 

13) L. 23 Dicembre 1978, n. 833 – Istituzione del servizio sanitario nazionale

 

14) L. 5 marzo 1990, n. 46 – Norme per la sicurezza degli impianti

 

15) D. Lgs. 15 Agosto 1991, n. 277 – Attuazione delle direttive n. 80/1107/CEE, n. 82/605/CEE, n. 83/477/CEE, n. 86188/CEE e n. 88/642/CEE, in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizioni ad agenti chimici, fisici e biologici durante il lavoro a norma dell’art. 7 della Legge 30 Luglio 1990 n. 212

 

16) D. Lgs. 25 Gennaio 1992, n. 77 – Attuazione della direttiva 88/364/CEE in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici

 

17) D.M. (Sanità) 28 Gennaio 1992 – Classificazione e disciplina dell’imballaggio e della etichettatura dei preparati pericolosi in attuazione delle direttive emanate dal Consiglio e dalla Commissione delle Comunità Europee

 

18) D. Lgs. 19 Settembre 1994, n. 626 – Attuazione delle Direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE e 90/679/CEE, riguardanti il miglioramento della sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro

 

19) D. Lgs. 17 Marzo 1995, n. 230 – Attuazione delle Direttive EURATOM 80/836, 84/467, 84/466, 89/618, 90/641 e 92/3 in materia di radiazioni ionizzanti

 

20) D. Lgs. 19 Marzo 1996, n. 242 – Modifiche ed integrazioni al D. Lgs. 19 Settembre 1994, n. 626, recante attuazione di direttive comunitarie riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro

 

21) Circolare 27 Giugno 1996, n. 89 – Ministero del lavoro – Direzione generale dei rapporti di lavoro Divisione VII - D. Lgs. 19 Marzo 1996, n. 242, contenente modificazioni ed ed integrazioni al D. Lgs. 19 Settembre 1994, n. 626, in materia di sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro. Direttive per l’applicazione

 

22) D.P.R. 24 Luglio 1996, n. 459 – Regolamento per l’attuazione delle direttive 89/392/CEE, 81/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE concernenti il riavvicinamento degli stati membri relative alle macchine

 

23) D. Lgs. 14 Agosto 1996, n. 493 – Attuazione della Direttiva 92/58/CEE concernente le prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o di salute sui luoghi di lavoro

 

24)  D. Lgs. 14 Agosto 1996, n. 494 – Attuazione della Direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e/o di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili

 

25) D. Lgs. 25 Novembre 1996, n. 645 – Recepimento della direttiva 92/85/CEE concernente il miglioramento della sicurezza e della salute sul lavoro delle lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento

 

26) Circolare del 20 Dicembre 1996, n. 172 – Ulteriori indicazioni in ordine di applicazione del D. Lgs. 19 Settembre 1994, n. 626, come modificato dal D. Lgs. 10 Marzo 1996, n. 242

 

27) D.M . (Lavoro) 16 Gennaio 1997 – Individuazione dei contenuti minimi della formazione dei lavoratori, dei rappresentanti per la sicurezza e dei datori di lavoro che possono svolgere direttamente i compiti propri del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione


Normative su aspetti specifici:

 

 

A.1. Agenti biologici

D. Lgs. 19 Settembre 1994, no. 626, titolo VIII, all. IX, X, XI, XII, XIII

Direttiva CEE/CEEA/CE 7 ottobre 1997, no. 59

 

A.2. Antincendio

D.Lgs. 19 settembre 1994, no. 626, titolo II, capo III

D.Lgs, 14 agosto 1996, no. 493, all. IV

D.M. (Interno) 19 febbraio 1997

D.M. (Interno) 13 novembre 1995

D.M. (Interno) 6 marzo 1992

D.M. (Interno)12 novembre 1990

L. 5 marzo 1990, no 46

D.M. (Interno) 13 novembre 1983

D.P.R. 29 luglio 1982, no. 577

D.P.R. 27 aprile 1955, no. 547, titolo II, capo VI

Opuscolo informativo ISPESL DOC.696W_OPU.912, 1997

 

A.3. Apparecchi di sollevamento e movimentazione

UNI-ISO 30 aprile 1995, no. 4301.3

D. Lgs. 19 Settembre 1994, no. 626, all. V

Direttiva CEE/CEEA/CE 30 novembre 1989, no. 656, all. III

UNI-ISO 1 ottobre 1989, no. 4305

D.M. (Lavoro) 10 maggio 1988, no. 347

Direttiva CEE/CEEA/CE 17 settembre 1984, no. 528

D.M. (Sanità) 23 dicembre 1982

D.M. (Marina merc.) 15 maggio 1972

D.M. (Lavoro) 9 agosto 1960

D.M. (Lavoro) 12 settembre 1959

D.P.R. 27 Aprile 1955, no. 547, titolo V, capo II

Opuscolo informativo ISPESL DOC.696W_OPU.907, 1997

 

A.4. Areazione e ambiente termico

D.P.R. 19 marzo 1956, no. 303

Opuscolo informativo ISPESL DOC.696W_OPU.912, 1997

 

C.1. Calzature

D.Lgs. 19 Settembre 1994, no. 626, all. IV, V

UNI-EN no. 344, 345, 346, 347, 31.1.94

D.P.R. 27 Aprile 1955, no. 547, titolo X, capo III, art. 384

 

D.1. DPI (Dispositivi di Protezione Individuale)

D.M. (Industria) 17 gennaio 1997

Comunicazione CE 14 giugno 1997 (CEN-EN 344, UNI-EN 244, 1996)

Comunicazione CE 13 dicembre 1996 (CEN-EN 344-2, 1996)

Comunicazione CE 30 agosto 1995 (CEN-EN 139, 1994; CEN-EN 270, 1994)

D. Lgs. 14 agosto 1996, no 493

D.Lgs. 19 settembre 1994, no. 626, titolo IV

D.Lgs. 4 dicembre 1992, no. 475

D.P.R. 27 Aprile 1955, no. 547, titolo X, capo III

 

E.1. Esplosioni

D.M. (Interno) 12 aprile 1996

D.M. (Ambiente) 14 aprile 1994

D.P.C.M. 31 marzo 1989

D.P.R. 17 maggio 1988, no. 175

D.M. (Interno) 8 marzo 1985

D.M. (Interno) 24 novembre 1984

D.M. (Interno) 2 agosto 1984

D.P.R. 27 Aprile 1955, no. 547, titolo VII, capo X

Opuscolo informativo ISPESL DOC.696W_OPU.912, 1997

 

G.1. Gas di scarico

Direttiva CEE/CEEA/CE 8 ottobre 1996, no. 69

D.P.R. 24 luglio 1996, no. 459

D.M. (Ambiente) 12 luglio 1990, no. 4

D.M. (Lavoro) 10 maggio 1988, no. 259, all. I

D.P.R. 27 Aprile 1955, no. 547, titolo VIII, capo II

 

I.1. Illuminazione

D.Lgs. 14 Agosto 1996, no. 493, art. 1

D.P.R. 24 luglio 1996, no. 459, 1.1.4

D.Lgs. 19 Settembre 1994, no. 626, all. VII

UNI 1 febbraio 1997, no 10530

D.P.R. 19 Marzo 1956, no, 303, titolo II, capo I, art. 8, 10

D.P.R. 27 Aprile 1955, no. 547, titolo II, capo I; titolo V, capo V; titolo VII, capo VI, X, Xi

Opuscolo informativo ISPESL DOC.696W_OPU.901, 1997

 

I.2. Impianti e materiali elettrici

D.Lgs. 31 luglio 1997, no. 277

D.Lgs. 25 novembre 1996, no. 626

D.M. (Industria) 12 febbraio 1996

Direttiva CEE/CEEA/CE 30 novembre 1989, no. 656, sez. II, art. 5, 6, 7; sez. III, art. 9

D.M. (Industria) 13 giugno 1989

D.M. (Industria) 1 marzo 1989

D.M. (Industria) 13 marzo 1987

L. 5 marzo 1990, no. 46

L. 18 ottobre 1977, no. 791

D.P.R. 27 Aprile 1955, no. 547, titolo VII

Opuscolo informativo ISPESL DOC.696W_OPU.914, 1997

 

I.3. Infiammabili

D. Lgs. 3 febbraio 1997, no. 52, art. II, comma 2

L. 18 agosto 1993, no. 340, annesso III

D.P.C.M. 31 marzo 1989

D.P.R. 14 maggio 1988, no. 175

D.P.R. 27 Aprile 1955, no. 547

Opuscolo informativo ISPESL DOC.696W_OPU.912, 1997

 

I.4. Informazione e formazione

D.Lgs. 19 Settembre 1994, no. 626, titolo l, capo VI

D.M. (Lavoro) 16 gennaio 1997

 

L.1. Lavori faticosi

D.Lgs. 25 novembre 1996, no. 645

D.Lgs. 19 Settembre 1994, no. 626, titolo V,  all. VI

D.P:R. 25 novembre 1976, no. 1026

L. 30 dicembre 1971, no. 1204

L. 17 ottobre 1967, no. 977

L. 26 aprile 1934, no. 653

Opuscolo informativo ISPESL DOC.696W_OPU.908, 1997

 

L.2 Linee elettriche aeree

Direttiva CEE/CEEA/CE 24 giugno 1992, no. 57

D.M. (Lavoro) 21 marzo 1988, no. 449

D.M. (Lavoro) 16 gennaio 1991

L. 28 giugno1986, no. 339

D.P.R. 21 giugno 1968, no. 1062, capo II, sez. I

 

L.3. Luoghi di lavoro

D.Lgs. 19 Settembre 1994, no. 626, titolo II

D.P.R. 27 Aprile 1955, no. 547

Opuscolo informativo ISPESL DOC.696W_OPU.904, OPU.910, OPU.911, 1997

 

M.1. Macchine di lavoro

D.P.R. 24 luglio 1996, no. 459

D.Lgs. 30 aprile 1992, no. 285

D.P.R. 27 Aprile 1955, no. 547

Opuscolo informativo ISPESL DOC.696W_OPU.907, 1997

 

M.2. Montacarichi

D.Lgs. 14 agosto 1996, no. 494

D.P.R. 28 marzo 1994, no. 268

L. 5 marzo 1990, no. 46

D.M. (Pol. com.) 9 dicembre 1987, no. 587

D.M. (Lav. pubbl.) 28 maggio 1979

D.P.R. 29 maggio 1963, no. 1497, art. 6, 7

D.P.R. 27 Aprile 1955, no. 547, capo III

L. 24 ottobre 1942, no. 1415

 

M.3 Movimentazione carichi

D.P.R. 24 luglio 1996, no. 459

D. Lgs. 19 Settembre 1994, no. 626, titolo V, all. VI

L. 19 ottobre 1970, no, 864, convenz. 127

D.P.R. 27 Aprile 1955, no. 547, titolo V, capo I

L. 26 aprile 1934, no. 653, art. 11

Opuscolo informativo ISPESL DOC.696W_OPU.907, OPU.908,1997

 

P.1. Piattaforme

Direttiva CEE/CEEA/CE 24 giugno 1992, no. 57, all. IV, part B, sez. II

D.P.R. 27 Aprile 1955, no. 547, art. 196, 206, 215, 260

 

P.2. Postura

D. Lgs. 19 Settembre 1994, no. 626, titolo V, art. 52

Circolare 8 giugno 1994, no. 19

ISO/CD 11226

Opuscolo informativo ISPESL DOC.696W_OPU.901, OPU.908, OPU.909, 1997

 

P.3. Pronto soccorso

D.Lgs. 19 Settembre 1994, no. 626, capo III, art. 12, 15

Circolare (Min. Lavoro) 31 Luglio 1958, no. 533

D.P.R. 19 marzo 1956, no. 303, art. 27, 29, 30, 31

 

R.1. Radiazioni elettromagnetiche

Direttiva CEE/CEEA/CE 20 giugno 1972, no. 245, 6.3.1

D.Lgs. 12 novembre 1996, no. 615

D.M. (Lavoro) 13 luglio 1990, no. 449

 

R.2. Ribaltamento

Direttiva CEE/CEEA/CE 30 novembre 1989, no. 655, all- I, 3.1.4

Direttiva CEE/CEEA/CE 22 dicembre 1986, no. 663, all. I, 9.7.3.1.4

D.P.R. 27 Aprile 1955, no. 547, titolo V, capo V, art. 223

 

R.3. Rumore

D.Lgs. 14 agosto 1996, no. 493, 5.1.5

D.Lgs. 15 agosto 1991, no. 277, capo IV

Opuscolo informativo ISPESL DOC.696W_OPU.902, 1997

 

S.1. Scale

UNI-EN 30 aprile 1994, no. 131-1,  131-2

Direttiva CEE/CEEA/CE 30 novembre 1989, no. 654, all. I, art. 12, 13

D.M. (Lavoro) 12 settembre 1959, titolo II, art. 5

D.P.R. 19 marzo 1956, no. 303, titolo II, capo I, art. 7

D.P.R. 27 Aprile 1955, no. 547, titolo II, capo II, art. 16, 17; capo III, art. 18, 20, 21, 22, 25

 

S.2. Schermo video / display

D.Lgs. 19 Settembre 1994, no. 626, titolo VI, all. VII

Opuscolo informativo ISPESL DOC.696W_OPU.907, 1997

 

S.3. Segnaletica di sicurezza

D.Lgs. 14 agosto 1996, no. 493

D.P.R. 24 luglio 1996, no. 549

 

S.4. Sorveglianza sanitaria

D.M. (Lavoro) 5 dicembre 1996

D.Lgs. 19 Settembre 1994, no. 626, capo IV

D.P.R. 19 marzo 1956, no. 303, capo III

D.M. (Lavoro) 18 aprile 1973

D.P.R. 30 giugno 1965, no. 1124

 

S.5. Sostanze e preparati pericolosi

D.M. (Sanità) 4 aprile 1997

D. Lgs. 5 febbraio 1997, no. 22

Direttiva CEE/CEEA/CE 19 giugno 1995, no. 21, all. II

D.M. (Marina merc.) 26 aprile 1994

D.M. (Sanità) 28 gennaio 1992

D.M. (Marina merc.) 9 marzo 1984

L. 29 maggio 1974, no. 256

L. 26 aprile 1974, no. 191, art. 21

D.P.R. 27 Aprile 1955, no. 547, titolo VIII

Opuscolo informativo ISPESL DOC.696W_OPU.905, 1997

 

S.6. Stress

D.P.R. 24 luglio 1996, no 459, 1.1.2

 

T.1. Trasporto merci pericolose

Circolare Min. Trasporti 7 luglio 1997, no. 75

D.M. (Trasporti) 15 maggio 1997

D.Lgs. 3 febbraio 1997, no. 52

Direttiva CEE/CEEA/CE 13 dicembre 1996, no. 86, 87

D.M. (Trasporti) 4 settembre 1996

Direttiva CEE/CEEA/CE 23 luglio 1996, no. 49, cap. I, art. 1, 2, 3

 

U.1. Uscite di emergenza

D. Lgs. 14 agosto 1996, no. 493, art. 2

Direttiva CEE/CEEA/CE 24 giugno 1992, all. II6

D. Lgs. 19 Settembre 1994, no. 626, titolo II, art. 32

D.P.R. 29 maggio 1963, no. 1497, art. 29

D.P.R. 27 Aprile 1955, no. 547, titolo II, capo I, art. 13

 

V.1. Vibrazioni

Comunicazione CE 4 Giugno 1997 (CEN-EN 1299, 1997)

D.M. 30 maggio 1997 (UNI-EN 1033, 1997)

UNI-EN no. 30326-1, 1 Aprile 1997

Comunicazione CE 22 marzo 1997 (CEN-EN 1032)

D.P.R. 24 Luglio 1996, no. 459, 1.5.9 e 3.2.2

Direttiva CEE/CEEA/CE 22 dicembre 1986, no. 663, 9.9.3

Direttiva CEE/CEEA/CE 14 Giugno 1989, no. 392, 1.5.9

D.M. (Lavoro) 18 aprile 1973

D.P.R. 19.3.1956, no. 303, titolo II, capo II, art. 24

D.P.R. 27 aprile 1955, no. 547, titolo III, capo I, art. 46

Opuscolo informativo ISPESL DOC.696W_OPU.903,1997

 

 

 

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