Modalità di utilizzo centri di lavoro attrezzati (C.L.A.)

per lavori in quota a bordo nave.

 

 

 

 

 

 

 

 

1.0       Indice

 

2.0       finalità                                                                                                                                  2

3.0       campo di applicazione                                                                                                         2

4.0       compiti e responsabilità                                                                                                      3

5.0       condizioni ambientali limite                                                                                     5

6.0       descrizione e caratteristiche tecniche                                                                                5

7.0       modalità d’impiego                                                                                                              8

7.1       accesso del personale al cla.                                                                                              9

7.2       discesa del personale dal cla per operazioni non assistite da gru                                    11

7.3       discesa del personale dal cla per operazioni assistite da gru                                           12

7.4       utilizzo del cla per lo svolgimento delle operazioni in quota                                             13

7.5       posizionamento cla in caso di non utilizzo                                                                          14

 

8.0       comportamenti vietati                                                                                                         14

2.0 FINALITÀ

 

            Scopo della istruzione operativa è la definizione delle modalità di utilizzo dei centri di lavoro attrezzati (nel seguito CLA) nelle attività di rizzaggio e derizzaggio dei contenitori, e, più in generale, di tutte le attività che comportano il trasporto di personale in quota a bordo nave.

 

            Il presente documento di sistema è redatto in conformità ai disposti del DECRETO LEGISLATIVO 27 luglio 1999, n. 272 recante l’adeguamento della normativa sulla sicurezza e salute dei lavoratori nell’espletamento di operazioni e servizi portuali, nonché di operazioni di manutenzioni, riparazione e trasformazione delle navi in ambito portuale, a norma della legge 31 dicembre 1998, n. 485, nonché delle specifiche linee guida di riferimento concordate tra il “Coordinamento” e gli enti preposti (AUSL 3 Genovese – Nucleo Operativo Porto, Autorità Portuale di Genova, ecc.).

 

3.0 CAMPO DI APPLICAZIONE

 

            La procedura si applica a tutte le attività di bordo quali ad es. il rizzaggio e il derizzaggio contenitori, ecc., nelle quali sia previsto l’utilizzo di CLA per consentire :

 

l’accesso del personale operativo, e/o il trasporto delle attrezzature di rizzaggio/derizzaggio, al di sopra dei contenitori posizionati a bordo nave con sovrapposizioni tali da non essere raggiungibili diversamente con mezzi convenzionali quali scale fisse, scale a pioli, ecc.;

 

la prevenzione dei rischi di caduta dall’alto per gli operatori impegnati nelle operazioni di rizzaggio e/o derizzaggio e comunque durante la permanenza in quota.

 

 

 

 

 

 

 

 

4.0 COMPITI E RESPONSABILITA’

 

Responsabile

Turno Nave

(Preposto)

 

• In qualità di sovrintendente delle operazioni assicura lo svolgimento delle operazioni nel rispetto della procedura ed in particolare, direttamente od attraverso le risorse a lui affidate, controlla che:

il personale indossi i D.P.I.;

siano disponibili i mezzi e le attrezzature necessarie al corretto svolgimento delle operazioni;

il personale utilizzi adeguatamente i mezzi e le attrezzature;

le condizioni meteorologiche siano adeguate allo svolgimento delle operazioni in sicurezza;

sia disponibile un collegamento radio tra il personale a bordo del CLA ed il gruista;

 

• Arresta le operazioni in assenza delle necessarie condizioni di sicurezza o di superamento dei parametri ambientali limite;

 

• Assicura il coordinamento con i preposti della Compagnia Unica per il corretto svolgimento delle attività, richiedendo, se del caso, l’adozione delle necessarie misure correttive.

 

Preposto

Compagnia

Unica

• In qualità di sovrintendente del servizio reso e delle operazioni svolte dal personale a lui affidato, assicura lo svolgimento delle operazioni nel rispetto della procedura ed in particolare controlla che:

il personale indossi i D.P.I.;

siano disponibili i mezzi e le attrezzature necessarie al corretto svolgimento delle operazioni;

il personale utilizzi adeguatamente i mezzi e le attrezzature, ed effettui le operazioni in sicurezza;

 

• Assicura il coordinamento con il preposto VTE per il corretto svolgimento delle attività, attuando le necessarie misure correttive laddove richieste.

 

Smarcatore

di bordo

 

• Coadiuva il Responsabile Turno Nave nelle attività di controllo delle operazioni di bordo, segnalando a quest’ultimo ogni anomalia e/o circostanza rilevata che possa avere conseguenze ai fini della sicurezza;

 

• Coadiuva il Gruista ed i Rizzatori nella esecuzione delle operazioni attraverso la verifica dei piani di imbarco e/o sbarco, la rilevazione dell’ambiente di lavoro e della presenza di particolari rischi, assicurando, se del caso, la necessaria comunicazione.

 

Gruista

• Assicura la conduzione della gru di banchina nel rispetto della presente procedura, adottando comportamenti improntati a criteri di prudenza;

 

• Preliminarmente all’effettuazione delle singole operazioni verifica il funzionamento degli apparati e del collegamento radio con il personale a bordo del CLA;

 

• In presenza di personale a bordo del C.L.A. inserisce l’apposito selettore, astenendosi dall’effettuare contemporaneamente manovre di sollevamento/traslazione e/o superare le velocità limite fissate.

 

• Segnala al Responsabile Turno Nave ogni anomalia riscontrata nell’esecuzione delle operazioni o nel funzionamento degli impianti, richiedendo quindi, laddove necessario, l’intervento del personale del pronto intervento.

 

Rizzatori

• Effettuano le operazioni di bordo ed utilizzano il CLA nel rispetto del presente documento di sistema;

 

• Indossano i D.P.I prescritti dopo averne verificato di volta in volta l’integrità e l’efficienza;

 

• Azionano i dispositivi supplementari di ancoraggio del C.L.A. allo spreader, dandone segnalazione al gruista;

 

• Si tengono, direttamente o tramite il personale munito di radio, in costante contatto con l’operatore della gru segnalando ogni situazione di pericolo/particolarità dell’ambiente di lavoro utile al miglior svolgimento delle operazioni in sicurezza;

 

• Segnalano al Preposto di riferimento ogni anomalia/fatto che possa avere conseguenze sul normale funzionamento delle attrezzature e sull’effettuazione in sicurezza delle attività.

 

5.0 CONDIZIONI AMBIENTALI LIMITE

 

Velocità del vento        : 72 km/h;

Visibilità                       : 50 m.

 

Nota bene:

            I parametri sopra riportati debbono intendersi come limiti individuali non superabili.

            E’ facoltà del Responsabile Turno Nave sospendere le attività qualora la tipologia delle attività da svolgersi, l’effettiva consistenza dell’ambiente di lavoro o la combinazione di più fattori siano tali da non consentire l’effettuazione delle operazioni in sicurezza.

 

6.0 DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE TECNICHE

 

            Il CLA, come indicato nella foto 1, è costituito da una struttura in carpenteria metallica avente le dimensioni esterne standard di un contenitore da 20 piedi, pavimento in grigliato, parapetti laterali e porte laterali.

 

 

 

 

 

 

 

FOTO 1

 

 

Il CLA è dimensionato per il trasporto di :

n°2 operatori;

kg 800 di materiali e/o attrezzature.

 

Nota Bene: in luogo dei materiali e/o attrezzatura, secondo necessità, può essere ammesso il trasporto di uno smarcatore e/o preposto munito di radio ricetrasmittente per le operazioni di assistenza e/o sorveglianza dei casi.

            Lo stesso dovrà stazionare sul CLA durante l'effettuazione delle operazioni di rizzaggio/derizzaggio se le stesse sono effettuate da n°2 rizzatori.

            In ogni caso per determinare la portata totale effettiva in kg far riferimento alla targa riportata sul CLA. (VEDI FOTO 2)

 

 

 

 

 

FOTO 2

 

Il CLA è corredato di :

tasche superiori di aggancio “twist lock - corner fitting” di tipo per contenitori da 20 piedi;

tasche inferiori per l’appoggio del bilancino su corner fitting aventi intertwist di rizzaggio in posizione di apertura;

tasche laterali per il sollevamento e lo spostamento a mezzo carrello elevatore a forche;

porte di accesso per il personale, con apertura rivolta all’interno, poste centralmente sui lati longitudinali;

box portautensili;

punti interni di aggancio per il personale;

dispositivo supplementare di ancoraggio del CLA allo spreader ad azionamento manuale;

dispositivo anticaduta per il vincolamento del personale operativo durante le operazioni svolta all’esterno del CLA.

 

 

 

           

 

 

                                FOTO 3       FOTO 3

 

Il dispositivo supplementare di ancoraggio del CLA (nel seguito DSA) è costituito da una coppia di twist lock posti sulla mezzeria del CLA stesso (vedi foto 3), interconnessi fra loro ed azionati da un manovellismo comune.


            L’azionamento del manovellismo da parte degli Operatori è attuato tramite un comando a leva, ubicato in posizione baricentrica, costituito da un braccio con maniglia, otturatore ed indicatore di assetto “AGGANCIATO/SGANCIATO” (vedi foto 4÷6).

 

FOTO 4

 

 

 

 

 

FOTO 5                                                                        FOTO 6

 

            Il dispositivo supplementare anticaduta per operatori durante le operazioni svolte all’esterno del CLA (nel seguito DAC) è costituito da un avvolgitore con cavo di acciaio a richiamo automatico ed arresto a frizione di tipo centrifugo (vedi foto 7).

 

 

FOTO 7

 

 

 

Il CLA è predisposto per essere movimentato attraverso l’utilizzo di :

gru di banchina con spreader telescopico;

carrelli elevatori a forche con portata minima 10 t;

reach stacker muniti di accessorio "overheight";

ralla con semirimorchio.

 

 

7.0 MODALITÀ D’IMPIEGO

 

            L’aggancio e trasporto del CLA a mezzo gru di banchina, sia esso a vuoto o con soli materiali, devono essere condotti secondo le usuali modalità operative utilizzate per la movimentazione dei contenitori.

            In presenza di personale a bordo C.L.A. sarà cura del gruista operare esclusivamente con movimenti unidirezionali e solo dopo aver commutato il selettore sulla posizione "UOMO A BORDO".

            L'azionamento di detto selettore attiva le limitazioni delle prestazioni della gru attraverso la logica di controllo ed imposta, a secondo delle caratteristiche delle gru, le seguenti condizioni operative:

Velocità di sollevamento : 30 m/min (0,5 m/s);

Velocità di traslazione carrello : 45÷50 m/min;

Velocità di traslazione portale : 10÷15 m/min;

Simultaneità della manovra di sollevamento/discesa con quelle di traslazione carrello e portale : inibita

Manovre di inclinazione laterale, frontale e rotazione : inibite

 

            Qualora il personale addetto al rizzaggio non disponga di radio ricetrasmittente è responsabilità dello smarcatore provvedere a reperire tale dotazione o seguire le operazioni direttamente a bordo del C.L.A.

            Di seguito vengono viceversa illustrate le modalità previste per l’utilizzo dei CLA in presenza di Operatori a bordo; in particolare sono regolamentate le seguenti fasi operative:

7.1 Accesso del personale al CLA;

7.2 Discesa del personale dal CLA per operazioni non assistite da gru;

7.3 Discesa del personale dal CLA per operazioni assistite da gru;

7.4 Utilizzo del CLA per operazioni in quota.

 

7.1 ACCESSO DEL PERSONALE AL CLA

 

            Il personale che accede al CLA deve indossare l’imbracatura di sicurezza, agganciata secondo le modalità previste dal libretto di uso e manutenzione.

 

FOTO 8

 

            L’accesso del personale al CLA è permesso, previa segnalazione al gruista, solo dopo l’ultimazione della operazione di presa del CLA da parte della gru/spreader e deve avvenire secondo le seguenti modalità :

Il personale operativo, preso posto sul CLA, deve provvedere all’azionamento del DSA.

 

 

FOTO 9

Il personale operativo deve verificare la chiusura delle porte laterali ed il corretto assetto del DSA, tramite il controllo dell’avvenuto inserimento dei sistemi di blocco (In dipendenza dei diversi modelli di CLA: inserimento dell’otturatore nella sede del fine corsa, inserimento del perno di bloccaggio, ecc.).

 

 

 



                        FOTO 10                                                                          FOTO 11

 

                        FOTO 12                                                                              FOTO 13

 

Il personale deve vincolarsi agli appositi agganci utilizzando i cordini di lunghezza 1 m ed i moschettoni con chiusura di sicurezza in dotazione

 

FOTO 14

 

l’operatore posto lato terra deve segnalare il completamento delle operazioni, dando il via libera al gruista per l’operazione di sollevamento

 

Il gruista deve provvedere all’inserimento del selettore sulla posizione “uomo a bordo”.

 

FOTO 15

 

            Verificato il corretto funzionamento della gru a regime rallentato, il gruista provvede all’effettuazione della sequenza di movimenti unidirezionali di sollevamento / traslazione necessari al posizionamento del CLA nell’area operativa prescelta avendo cura di eseguire le operazioni stesse con la dovuta attenzione ed a velocità ridotta per evitare contraccolpi agli operatori a bordo.

 

            Il posizionamento del CLA sulle superifici di lavoro deve essere effettuato :

in posizione baricentrica se il piano di appoggio è un container da 40’;

in posizione di impilaggio se il piano di appoggio è un container da 20’;

sulla corsia scartaggi se il piano d’appoggio è la banchina, e comunque esclusivamente su superfici sgombre, avendo cura di garantire l’orizzontalità della struttura.

 

7.2 DISCESA DEL PERSONALE DAL CLA PER OPERAZIONI NON ASSISTITE DA GRU

       (scollegamento ed allontanamento dello spreader della gru con abbandono della CLA nella posizione di lavoro)

 

            La discesa del personale dal CLA per operazioni non assistite è permessa, previa segnalazione e consenso da parte del gruista, solo dopo essersi accertati del corretto posizionamento del CLA stesso sul piano d’appoggio; tale discesa deve avvenire secondo le seguenti modalità :

• Il gruista deve abbandonare i comandi per tutta la durata delle operazioni di discesa del personale onde evitare movimenti indesiderati del CLA.

 

Il personale operativo deve :

disinserire il dispositivo DSA verificando il raggiungimento dell’assetto “SGANCIATO”;

sganciarsi dai punti di vincolamento al CLA;

scendere dal CLA utilizzando le porte laterali.

allontanarsi a distanza di sicurezza dal CLA.

 

            Verificato il completamento delle operazioni di cui sopra, l’operatore lato terra deve segnalare il via libera al gruista che dovrà provvedere all’allontanamento dello spreader.

            Qualora il CLA sia posizionato in quota per l’effettuazione di operazioni quali il rizzaggio e/o derizzaggio, gli operatori devono quindi provvedere ad agganciarsi al moschettone del DAC tramite il cordino in dotazione, prima dell’effettuazione di dette operazioni.

 

FOTO 16

 

Nota :

Nell’impiego del DAC l’operatore deve porre attenzione a :

evitare spostamenti che comportino l’arrotolamento del cavo intorno al corpo;

evitare spostamenti che comportino lo srotolamento del cavo per lunghezze superiori alla quota del piano di calpestio rispetto a piani inferiori quali la coperta della nave, tappi stiva, ballatoi, ecc.;

evitare movimenti bruschi che comportino l’intervento del dispositivo di arresto onde evitare contraccolpi;

evitare lo sfregamento e l’impigliamento del cavo di trattenuta.

 

7.3 DISCESA DEL PERSONALE DAL CLA PER OPERAZIONI ASSISTITE DA GRU

      (CLA in posizione di lavoro restando collegato allo spreader della gru di trasporto)

 

            La discesa del personale dal CLA per operazioni assistite da gru è permessa, previa segnalazione e consenso da parte del gruista, solo dopo essersi accertati del corretto posizionamento del CLA sul piano d’appoggio; tale discesa deve avvenire secondo le seguenti modalità :

Il gruista deve premere il pulsante di emergenza ed abbandonare i comandi per tutta la durata delle operazioni di discesa del personale onde evitare movimenti indesiderati del CLA.

 

Il personale operativo deve :

sganciarsi dai punti di vincolamento al CLA;

scendere dal CLA utilizzando le porte laterali.

agganciarsi al moschettone del DAC tramite il cordino in dotazione;

 

Nota :

            Qualora si renda necessario lo spostamento trasversale del CLA rispetto alla baia di contenitori, gli operatori devono risalire sul CLA e l’operatore lato terra deve richiedere lo spostamento al gruista.

            Per l’utilizzo del DAC valgono le avvertenze già esposte al punto precedente.

 

7.4 UTILIZZO DEL CLA PER LO SVOLGIMENTO DELLE OPERAZIONI IN QUOTA

 

            Il CLA può essere utilizzato in quota quale piattaforma di lavoro per le operazioni di apertura/chiusura twist effettuate lateralmente alle baie di contenitori, o per l’effettuazione di particolari operazioni di manutenzione.

 

In dette condizioni l’utilizzo del CLA deve avvenire secondo le seguenti modalità :

L’operatore lato terra deve provvedere a segnalare al gruista i necessari spostamenti direzionali e di accosto.

 

Durante l’effettuazione delle attività gli operatori devono osservare le seguenti prescrizioni:

Mantenere il vincolamento al CLA;

Evitare di sporgersi al di fuori del CLA;

Utilizzare unicamente le aperture poste superiormente ai parapetti di protezione sui lati corti del CLA;

Utilizzare unicamente i punti di vincolamento posti internamente ai parapetti di protezione sopraccitati;

Non procedere alle operazioni in presenza di personale nelle aree sottostanti.

 

 

 

 

7.5 POSIZIONAMENTO CLA IN CASO DI NON UTILIZZO

 

Qualora non utilizzata a bordo nave, il CLA deve essere posizionato sugli appositi sostegni realizzati sulla stilata lato monte della gru.

 

            Nella movimentazione corrente di container e tappi stiva il gruista dovrà osservare particolare cautela al fine di evitare di interferire con il CLA così posizionato, ed in particolare di fare intervenire i dispositivi di blocco posti a protezione della traversa orizzontale della stilata lato monte.

 

FOTO 17

 

NOTA BENE:

Il posizionamento/prelievo del CLA sui/dai supporti posti sulla stilata lato monte può avvenire esclusivamente se il selettore è sulla posizione “UOMO A BORDO”.

In tali condizioni sono disattivate le protezioni della traversa orizzontale della stilata (“SILL BEAM”) lato terra che arrestano il movimento orizzontale/verticale dello spreader a distanza di sicurezza. 

 

8.0 COMPORTAMENTI VIETATI

 

            Per un corretto uso e un mantenimento inalterato delle caratteristiche di  sicurezza del CLA, è espressamente vietato :

posizionare i CLA su superfici non sgombre o comunque su qualsiasi discontinuità o sporgenza (cumuli di twist, ecc.) anche di minima entità;

effettuare la movimentazione dei CLA con reach stacker senza l'impiego di accessori per container fuori sagoma (overheight);

utilizzare il CLA con personale a bordo senza aver inserito il selettore “UOMO A BORDO”;

effettuare la movimentazione dei CLA con personale a bordo senza l’inserimento dei movimenti unidirezionali di sollevamento o traslazione effettuati a mezzo gru di banchina;

effettuare operazioni di aggancio/sgancio spreader sul CLA con personale a bordo;

utilizzare il CLA senza indossare la cintura di sicurezza, le scarpe antinfortunistiche e l’elmetto di protezione del capo,i guanti nonché disporre del collegamento radio con il gruista;

il trasporto di attrezzature e/o carichi eccedenti la sagoma del CLA o comunque ubicati in posizioni instabili con rischio di caduta;

riporre il materiale di rizzaggio, aste, ecc. sul piano di calpestio in modo non accurato così da costituire rischio d’inciampo;

riporre twist . sul piano di calpestio al di fuori degli appositi box così da costituire rischio d’inciampo;

lanciare il materiale di rizzaggio all’interno del CLA

superare le indicazioni di portata massima;

abbandonare il materiale di rizzaggio, twist,aste, ecc.. sul piano di calpestio al termine delle operazioni;

utilizzare il CLA in modo difforme da quanto previsto nelle procedure di lavoro.