DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - ZONA VALDARNO INF.
Settore Prevenzione Luoghi di Lavoro
Aspconc.htm
Accertamenti sanitari preventivi e periodici
per i lavoratori del settore
conciario (*)
La proposta che presentiamo ha un carattere orientativo. Successivamente potrà essere rivista in base alle ulteriori esperienze ed ai risultati degli studi che anche come USL 11 abbiamo in corso riguardanti l’approfondimento della conoscenza sull’uso e livelli di esposizione alle varie sostanze chimiche ed il rischio biologico.
I lavoratori delle aziende conciarie, indipendentemente dalla specifica mansione, devono essere visitati almeno una volta l’anno dato che in questo settore si ha una notevole mobilità del personale.
Inoltre, a causa dell’organizzazione strutturale di queste aziende, frequentemente si verifica l’ipotesi prevista al 1° comma dell’art.34 del D.P.R. 303/56: lavoratori occupati in mansioni diverse da quelle previste dalla tabella del D.P.R. 303/56, ma esposti ai medesimi rischi in quanto operano nello stesso ambiente in contiguità con le lavorazioni rischiose.
Per ogni azienda il Medico Competente deve comunque formulare lo specifico programma degli accertamenti in funzione della valutazione dei rischi e della normativa vigente. E’ possibile stabilire un raddoppio della periodicità rispetto a quella di base prevista dal D.P.R. 303/56 inoltrando la specifica proposta alla ns. U.O. di Medicina del Lavoro.
Devono essere considerati come importanti, oltre a quelli definiti nel protocollo generale, anche altri esami ed accertamenti specialistici, ritenuti necessari per il singolo caso dal Medico Competente.
Il DLgs 626/94 rafforza l’autonomia professionale del Medico Competente e ne precisa i numerosi obblighi (“Gli accertamenti di cui al comma 2 comprendono esami clinici e biologici ed indagini diagnostiche mirati al rischio ritenuti necessari dal Medico Competente”, comma 3 art. 16). Da ciò ne consegue che, particolarmente per il monitoraggio biologico di alcune sostanze, quali cromo, ammine aromatiche, solventi, lo stesso medico deve costruire un programma di accertamenti dopo avere accertato la effettiva presenza del fattore di rischio e definita la valutazione del rischio stesso (anche, eventualmente, richiedendo la misurazione degli inquinanti in ambienti di lavoro). Il contesto innovativo del 626 pone anche a nostro avviso la necessità di una revisione dell’impianto del .DP.R. 303/56, almeno perquanto riguarda i controlli sanitari.
Gli accertamenti strumentali e biologici devono possedere i caratteri di massima qualità ed affidabilità, pena la loro nullità dal punto di vista giuridico e la diseconomia per l’azienda. Lo stesso Medico Competente deve direttamente seguire un processo logico di valutazione della qualità, pertinenza dell’indicatore rispetto al fattore di rischio da valutare, scelta dello strumento e del laboratorio, modalità di raccolta dei campioni biologici, loro trasporto ed eventuale conservazione, momento del prelievo in rapporto al ciclo lavorativo giornaliero o settimanale, corretta interpretazione dei risultati, adeguata informazione ai lavoratori interessati.
Tutto ciò è particolarmente importante per gli indicatori biologici di esposizione a solventi ed indicatori di effetto precoce (es. enzimi urinari). Riteniamo che in ogni situazione specifica deve essere attentamente valutato il programma di detti accertamenti, anche dopo adeguate misurazioni ambientali. Siamo comunque a disposizione per ogni informazione al riguardo e per concordare programmi di approfondimento mirato.
Rispetto alla pratica corrente della quale abbiamo avuto notizia, alcuni tipi di accertamento non sono contemplati nella ns. proposta. Tra questi vi è l' Rx del torace. Non riteniamo infatti che sussistano elementi sufficienti e pertinenti per indicare questo esame da effettuare periodicamente nel comparto. Riteniamo opportuno semmai prevedere l’effettuazione di questo accertamento una tantum al momento dell’assunzione (salvo eventuali ulteriori necessità rilevate dal medico sul singolo caso).
La visita medica rimane un momento particolarmente qualificante. In questa sede dovrebbe essere svolta, oltre ai compiti tradizionali, un’adeguata opera di informazione personale (sul significato degli accertamenti e di prevenzione primaria, ad es. sul grave rischio di intossicazione acuta da H2S!). Vogliamo specificare inoltre la particolare importanza del controllo dei sintomi e segni irritativi-allergici a carico delle vie aeree (anche superiori) e della cute. Su quest’ultimo punto prevediamo di produrre anche strumenti informativi specifici.
Si sottolinea che il D.L. 626 affronta per la prima volta vari argomenti fra i quali (come interesse specifico per questo comparto) quelli contenuti nel titolo V (Movimentazione Manuale dei Carichi) e soprattutto Titolo VII (Protezione da Agenti Cancerogeni), rispetto ai quali è richiesto un rinnovato impegno dei Medici Competenti.
Segnaliamo infine ai colleghi medici che questa Azienda USL 11 è in grado di svolgere ogni tipo di accertamento necessario per tutti i fattori di rischio presenti nei comparti in zona, attraverso l’utilizzo di propri strumenti e laboratori o in collaborazione con i più accreditati centri regionali o nazionali.
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(*) La presente
relazione è stata inviata ai medici competenti, alle associazioni di categoria
ed alle organizzazioni sindacali dei lavoratori nel Maggio 1996 e presentata al
Seminario "Rischio Chimico e Sorveglianza Sanitaria nelle concerie"
tenutosi a San Romano il 3 Luglio 1996.
MANSIONE |
FATTORI DI RISCHIO POTENZIALI |
ACCERTAMENTI |
PERIODICITA’ |
u Manipolazione pelli grezze (magazzino e carico bottali) |
Carica biotica (muffe)
Antiparassitari Microclima Gas di veicoli a motore |
Visita Medica Spirometria |
Annuale Biennale |
u Addetti ai Bottali 1)
concia al cromo e tintura |
Microclima Fatica fisica Rumore Sostanze chimiche varie:
(es:acidi, basi, disinfettanti, coloranti, sgrassanti, accelleranti,
concianti) H2S (Idrog. Solforato) Cromo |
Visita Medica Transaminasi, gammaGT,
creatininemia, emocromo Cromuria Spirometria Audiometria Indicatori biologici di
esposizione (eventuali) |
Annuale(Semest) Biennale *** Biennale DLgs 277/91 |
2)
concia al vegetale e
tintura |
Come sopra SO2 (Anidride solforosa) |
Visita Medica Transaminasi, gamma GT,
creatininemia, emocromo) Spirometria Audiometria Indicatori Biologici di
esposizione (eventuali) |
Semest.(annuale) Biennale Biennale DLgs 277/91 |
3)
concia al vegetale e
tintura (cuoifici) |
Come sopra SO2 (anidride solforosa) |
Visita Medica Transaminasi, gamma GT,
creatininemia, emocromo) Spirometria Audiometria Indicatori Biologici di
esposizione (eventuali) |
Annuale Biennale Biennale DLgs 277/91 |
u Addetti rifinizione meccanica (scarnatura,
spaccatura, rasatura, smerigliat., palissonat., volanatura). Asciugatura (piastre,
sottovuoto, messa a vento, ecc.). |
Rumore Fatica fisica Sostanze chimiche presenti
sulle pelli residuati da trattamenti precedenti. Polvere di pelle Cromo |
Visita Medica Transaminasi, gamma GT,
creatininemia, emocromo) Cromuria Spirometria Audiometria |
Annuale (semest) Biennale *** Biennale DLgs 277/91 |
u Addetti alla rifinizione chimica
(preparazione colori, spruzzatura, tamponatura, velatura) |
Solventi Rumore Formaldeide Microclima Coloranti Rumore |
Visita Medica Transaminasi, gamma GT,
creatininemia, emocromo) Cromuria Indicatori Biologici di
esposizione (eventuali) Spirometria Audiometria |
Semest (annuale) Biennale *** Biennale DLgs 277/91 |
*** la periodicità del M.B.
del cromo è in relazione alla classe di esposizione:
1 classe: Cr-U < 5 Delta Cr-U
// Controllo Annuale
2 classe: Cr-U
5-15 Delta Cr-U <5 Controllo Semestrale
3 classe: Cr-U
>15 Delta
Cr-U > 15 Controllo Trimestrale (Allontanamento dall’esposizione)