Regione Toscana

Azienda Unità Sanitaria Locale N° 11

Dipartimento di Prevenzione

U.O. Igiene e Salute Luoghi di Lavoro – Zona Valdarno InferioreP.zza della Costituzione

56020 S. Romano – Montopoli V/Arno (PI)

Tel. 0571/269817-269845 - Telefax 0571/269849

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

INDICAZIONI DI SICUREZZA PER LO STOCCAGGIO E MANIPOLAZIONE DEI COLORANTI IN POLVERE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   Fastelli Marco file colorpolv.htm

 

 

 

Etichettatura e trasporto

 

Le seguenti norme devono essere osservate scrupolosamente dai rivenditori e controllate dagli utilizzatori

 

q       Tutte le sostanze in polvere devono essere contenute in idonei recipienti atti, per forma e per resistenza, alla sicurezza del trasporto e del magazzinaggio, etichettatura conforme alla normativa.

q       I recipienti dovranno avere la chiusura a tenuta

q       Le schede di sicurezza devono essere sempre consegnate agli utilizzatori

 

Magazzino “coloranti”

Il magazzino dovrà:

 

q       essere fisicamente separato dal locale bottali;

q       avere pavimenti e pareti facilmente lavabili ed in grado di consentire una facile e completa asportazione delle materie nocive che possono eventualmente ivi depositarsi (pareti lavabili fino ad un’altezza di m 2.00, spigoli arrotondati tra parete e pavimento;

q       avere un volume, in relazione alle esigenze della lavorazione, sufficientemente ampio, in modo tale da favorire un corretto stoccaggio su scaffalature metalliche e una facile manipolazione delle sostanze;

q       essere naturalmente illuminato.

 

Affiggere una cartellonistica di sicurezza mirata alle cautele da adottare nella manipolazione dei coloranti in polvere.

 

Manipolazione dei coloranti

 

Poiché i locali di magazzinaggio non assolvono solo la funzione di stoccaggio dei prodotti, ma anche l’effettuazione delle manovre relative alla miscelazione, pesatura e preparazione dei quantitativi da dosare nei bottali, detti locali dovranno rispondere alle norme di seguito elencate:

 

q       l’operazione di pesatura dovrà essere compiuta in cappa mantenuta sotto aspirazione;

q       l’aspirazione dovrà essere localizzata nel punto ove sono possibili dispersioni di sostanze nocive (in seguito è riportato un esempio d’impianto idoneo alla pesatura coloranti);

q       l’aria aspirata dovrà essere convogliata in un semplice abbattitore per polveri, evitando così la libera immissione nell’ambiente di lavoro;

L’aria del locale magazzino deve essere frequentemente rinnovata.

 

Dispositivi personali di protezione

 

Premesso che i dispositivi personali di protezione (DPI) non possono essere sostitutivi degli interventi tecnici di bonifica (impianto di aspirazione), si dovranno mettere a disposizione dei lavoratori i seguenti DPI:

q       maschera antipolvere;

q       guanti;

q       abbigliamento adeguato per la protezione del corpo da usare soltanto per la manipolazione e la pesatura dei coloranti.

 

Nelle immediate vicinanze dei luoghi ove si manipolino i coloranti in polvere, dovrà esserci disponibilità d’acqua corrente ed adatti detergenti per i lavarsi in caso di contaminazione.

 


 

 

 


Velocità minima da garantire nella zona di pesatura    0.6 m/sec.

Per ottenere la portata d’aria necessaria (espressa in mc/sec) s’applica la seguente equazione di Dalla Valle:

 

Q= VX (10 X2 + 2 S0  )

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2

¨    Q= portata d’aria mc/sec

¨    VX = velocità di cattura (da assumere pari ad almeno 0.6 m/sec sulla zona di pesatura)

¨    X = distanza in m dalla zona d’ingresso della bocchetta d’aspirazione e la bilancia

¨    S0 superficie in mq della bocchetta d’aspirazione

 

Pertanto, ipotizzando una distanza tra la bilancia e la bocchetta pari a 0.4 m, ed una bocchetta di dimensioni pari a 1.5 x 0.15 m, avremo:

 

2Q= 0.6 (10 x 0.42 + 2 x 0.225)

 

Q= 0.615 mc/sec   x 3600 = 2214 mc/hr

 

Variando il dimensionamento, varierà la portata d’aria oraria necessaria.