REGIONE TOSCANA – AZIENDA USL 11

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE

U.O. IGIENE E SALUTE LUOGHI DI LAVORO – ZONA VALDARNO

Piazza Costituzione s.n.c. – Tel. 0571/269817 – Fax 0571/269849

S.Romano – MONTOPOLI V/A

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Indicazioni di sicurezza per la “tamponatura manuale in conceria”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

            Fastelli Marco file tamconc.htm

 

 

 

 

 

 

 

La tamponatura manuale in conceria

 

Premessa

 


Scopo di questa relazione è quello di descrivere una particolare lavorazione effettuata nel comparto conciario e precisamente la “ Tamponatura manuale su banco”,  che di norma veniva effettuata senza alcun tipo di aspirazione localizzata.

 


Saranno evidenziati i possibili rischi per la salute dei lavoratori, indicare e discutere i provvedimenti di bonifica necessari per limitare al minimo, anche in presenza di aspirazione localizzata, i rischi per gli addetti.

 

 

 

 

Descrizione della lavorazione

 

La tamponatura manuale è un’operazione intermedia di rifinizione di norma effettuata su pelli (per esempio  stampate con effetto “Pelle di rettile”) con la quale si conferiscono alle stesse particolari effetti colore non ottenibili con macchine adibite alla verniciatura (Velatrici, Tamponatrici, Spruzzi).

Le pelli intere sono stese sopra il banco di lavoro (in genere un foglio di truciolato laminato 180 x 120) e con un tampone imbevuto di soluzione colorante sono sfiorate appena o passate in profondità a seconda dei colori e dei vari articoli.

Il colorante, che è lo stesso usato nelle linee di verniciatura a spruzzo, è contenuto in una bacinella posta sul banco di lavoro.


 

 

 

 


Descrizione dell’intervento

 

L’indagine è stata eseguita in una conceria campione dove erano presenti otto banchi di tamponatura manuale con impianto d’aspirazione centralizzato.

 


 

 

Coloranti impiegati

 

I coloranti utilizzati nella tamponatura sono gli stessi impiegati in rifinizione (esempio di prodotto: colorante Bayer “GIALLO ORO EUDERM B ” che è un pigmento azoico e C.I. Pigment Yellow 13) e sono solubilizzati generalmente in Metossipropanolo contenente tracce di Toluolo.

Il colorante può essere impiegato tal quale o diluito con Alcool Etilico in varie percentuali, o miscelato con altri colori.

S’impiegano, per ogni postazione di lavoro, quantità orarie variabili da 300 gr. a 4 Kg.

 

Caratteristiche tossicologiche ed etichettatura dei solventi

 

Alcool Etilico CAS 64-17-5

TLV 1880 mg/mc

Etichettatura facilmente infiammabile R11 S 7/16

 

Metossipropanolo CAS 000107-98-2

TLV 375 mg/mc

Etichettatura R10 S 24

 

 

Considerazioni preliminari

 

L´ Alcool Etilico commerciale è denaturato a fini fiscali con particolari sostanze che conferiscono allo stesso in modo indelebile colore e sapore sgradevole.

In una lavorazione priva d’aspirazione si avverte immediatamente il caratteristico odore fastidioso del denaturante e ponendosi nelle peggiori condizioni di lavoro il TLV del Metossipropanolo sarebbe superato dopo alcune decine di minuti di lavoro.

Ne consegue che per la tamponatura manuale su banco è applicabile in linea generale* l’art. 20 del DPR 303/56 il quale impone al datore di lavoro nelle lavorazioni dove possono svilupparsi vapori infiammabili o odori, di prendere provvedimenti atti a ridurre per quanto possibile lo sviluppo e la diffusione indicando anche ”… che l’aspirazione dei gas debba avvenire immediatamente vicino al luogo dove si producono”.

 

(*) di norma è necessario un impianto d’aspirazione localizzato.

Per piccole quantità giornaliere di prodotto, dato l’alto valore dei TLV, può essere sufficiente un’aspirazione generale (banchi di tamponatura occasionalmente usati nel reparto di rifinizione).

 

 

Vie d’assorbimento

 

La via d’assorbimento del solvente organico è essenzialmente quella inalatoria; non è evidente un assorbimento cutaneo anche in considerazione del fatto che gli addetti indossano sempre i quanti in gomma.

 

 

Schema dell’impianto d’aspirazione

 


 

 


Le principali caratteristiche dell’impianto d’aspirazione centralizzato installato nel reparto sono le seguenti:

 

·        Portata complessiva 11.500 mc/h

·        Ventilatore 7.5 KW

 

·        N° 8 bocchette d’aspirazione 60 x 5 cm flangiate poste sul ramo principale della tubazione d’aspirazione ad un’altezza di 20 cm dal banco.

 

·        Portata media ad ogni banco ~ 1300 mc/h

 

·        Tubazione d’adduzione al ventilatore di 0.5 m e diametri decrescenti lungo i 12 metri di tratto di tubazione.

 

 

 

Campionamento dei solventi

 

I solventi sono stati monitorati con campionamenti personali eseguiti con metodologia standard

( assorbimento su carbone attivo e analisi gascromatografica).

Sono state esaminate quattro postazioni di lavoro che impiegavano varie miscele e quantitativi orari di prodotto.

 

 

Postazione di lavoro

Quantitativo orario impiegato

N°1

3,5 Kg di Colorante puro

N°2

300 gr di Colorante puro

N°3

4 Kg (50% Alcool Etilico 50% Colorante)

N°4

1 Kg (80% Alcool Etilico 20% Colorante)

 

Risultati analitici

 

Postazione di lavoro

Metossipropanolo mg/mc

Alcool Etilico mg/mc

Toluene mg/mc

TLV MISCELA

N°1

384

71

6.6

1.1

N°2

57

5.8

8

0.2

N°3

141

19

6.2

0.4

N°4

91

145

1

0.3

 

 

Considerazioni

 

L’impianto d’aspirazione non è sufficiente a garantire, per una postazione di lavoro dove si utilizzino 4 Kg di prodotto puro, il rispetto del TLV miscela; la zona con velocità di cattura di una cappa è inferiore alla superficie di una pelle intera da tamponare.

Per garantire una velocità di cattura su tutta la superficie del banco si può innanzi tutto pensare di raddoppiare le bocchette (due per banco) in modo da coprire l’intera superficie.

Opportuno anche installare ai lati del banco uno schermo anche di plexiglas alto 30/40 cm. per meglio convogliare il flusso aspirante ed evitare per quanto possibile correnti laterali.

 

In teoria, applicando l’equazione di Dalla Valle per cappe flangiate

 

 

 Q= 2.6 V L X

 

Q = portata d’aspirazione        mc/sec

V = velocità di cattura              m/sec

L = lunghezza della cappa        m

X = distanza di cattura                m

 

dovremo garantire per avere una velocità di cattura di 0.25 m/sec ad un metro dalla cappa della lunghezza minima di 0.8 m una portata complessiva per cappa pari almeno a 1.800 mc/h.

 

 

Conclusioni

 

La Tamponatura manuale su banco è un’operazione che espone gli addetti al rischio specifico d’inalazione di solventi organici.

Di norma, deve essere effettuata, solo in presenza di un impianto d’aspirazione localizzato.

 

L’impianto localizzato d’aspirazione per banco di lavoro standard (180/210 x 120) dovrà avere al minimo le seguenti caratteristiche:

·        due bocchette flangiate lunghe 80 cm d’altezza e variabile a giudizio del progettista come l’altezza delle stesse cappe dal piano di lavoro;

·        portata complessiva pari a 1800 mc/h per cappa

 

Da prevedere inoltre sul banco di tamponatura efficaci schermature laterali.

 

 

Di seguito si schematizza un esempio di realizzazione di banco per la tamponatura manuale