DECALCINAZIONE E MACERAZIONE = PURGA

 

                                                                                    

FATTORE DI RISCHIO

RISCHIO

SOLUZIONI

v      ATTREZZATURE

 

q       Carrello elevatore

q       raggio d’azione del carrello

q       difettosa confezione del “collo”

q       sollevamento di persone

q       urto

 

 

 

 

 

q       bottale

 

 

 

 

 

 

 

 

q       scala d’accesso mobile

 

q       scala d’accesso vasca di carico

 

 

¨       investimenti- urto-schiacciamento

¨       caduta su persone

¨       caduta di persone

¨       caduta di gravi

 

 

 

 

¨       trascinamento - urto - schiacciamento

 

 

 

 

 

 

 

 

¨       caduta

 

¨       caduta

 

 

·        divieto di sosta o transito nel raggio d’azione del carrello

·        esame preventivo del “collo” per evitare un eventuale dissesto del carico

·        divieto assoluto di sollevare persone

·        carrello dotato di protezione del posto di guida

 

 

 

 

 

·        sbarramento d’accesso al bottale in movimento (con sbarra asservita agli organi del moto o mediante sistema a fotocellule)

·        freno per assicurare la posizione di fermo

·        segregazione degli organi del moto (cinghie, pulegge, ecc.) a mezzo carter

·        schermi di protezione zone laterali (barriere distanziatrici)

 

·        protezioni laterali, corrimano, battuta al piede, dispositivo di fermo

 

·        protezioni laterali, corrimano, battuta al piede, alzata e pedata uniforme

v      AGENTE CHIMICO

 

q       cloruro e solfato d’ammonio, bisolfito sodico, acidi organici, sgrassanti, maceranti (enzimi proteolitici)

 

 

 

 

 

q       possibile sviluppo d’ammoniaca, idrogeno solforato e cloro gassoso

 

¨       irritazione per gli occhi e per le vie respiratorie, azione caustica in caso di contatto diretto, allergie

 

 

 

 

 

 

¨       paralisi dei centri respiratori e motori, rischio di morte

 

 

·        indossare i guanti, evitare il contatto diretto con la cute

·        operare in locali aerati

·        effettuare i travasi sotto aspirazione, proteggere gli occhi, proteggere le vie respiratorie, trasporto delle sostanze ai bottali in recipienti idonei

·        in alternativa: attrezzatura meccanicizzata per travasi e miscelatura

 

 

·        aspirazione continua attraverso l’asse cavo dei bottali, dispositivo di controllo sull’efficienza dell’impianto d’aspirazione, segnalatore luminoso dell’accensione dell’impianto d’aspirazione, impianto d’abbattimento del gas; indossare maschera con filtro specifico prima di aprire il bottale, sempre in presenza di almeno un altro lavoratore.

 

v      AGENTE FISICO

q       impianti elettrici

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

q       rumore (eventuale superamento del livello d’esposizione consentito)

 

 

¨       scarica elettrica- folgorazione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

¨       danni agli organi dell’udito e ad altri organi

 

·        grado di protezione delle condutture e delle apparecchiature elettriche non inferiore ad IP 55

·        controllo periodico efficacia collegamento all’impianto di terra di tutte le masse metalliche

·        controllo periodico grado d’isolamento conduttuttori e apparecchiature

·        manutenzione periodica dell’impianto

 

 

·        ridurre il rischio al minimo mediante misure tecniche, organizzative e procedurali

·        manutenzione periodica riduttori e accoppiamento denti-corona-rocchetto

·        uso ove necessario d’idonee cuffie o tappi anti-rumore

v      MOVIMENTAZIONE MANUALE CARICHI

 

q       movimentazione manuale delle pelli e dei prodotti chimici

 

 

¨       traumi da sforzo - cadute

 

·        utilizzo di mezzi meccanici, cassoni di raccolta per le pelli, rendere il più possibile razionale la presa e la movimentazione dei carichi, evitando in particolare:

·        posizioni del corpo scorrette

·        - carichi singoli troppo pesanti (Kg. 30)

v      MICROCLIMA

q       umidità, temperatura, ventilazione

 

¨       dolori articolari - broncopatie

 

·        aerare il locale (evitando però la formazione di correnti d’aria);

·        indossare idoneo vestiario (stivali di gomma e grembiule impermeabile);

adeguata pendenza della pavimentazione.

v      PAVIMENTI E PASSAGGI

q       pavimenti viscidi

 

 

¨       scivolamento e caduta

 

·        raccolta e canalizzazione dello scarico del bottale;

·        idonea pendenza del pavimento verso griglie di raccolta

·        mantenere il pavimento il più pulito possibile

v      ILLUMINAZIONE NATURALE-ARTIFICIALE

q       zone di passaggio e di carico scarsamente illuminate o in ombra

 

¨       caduta

 

·        prevedere idoneo impianto d’illuminazione artificiale

·        scale d’accesso alle vasche di carico, percorsi e passaggi: dotati anche d’illuminazione di sicurezza

v      ALTRO

 

q       velocità di macchine operatrici in movimento

 

q       presenza di pianali di pelli o cassoni

 

 

¨       investimento di persone e/o cose

 

 

¨       difficoltà di movimento - urti

 

·        moderare la velocità a passo d’uomo

·        segnalare la movimentazione in retromarcia delle macchine operatrici

·        mantenere per quanto possibile libera da ostacoli la zona di passaggio, di lavoro e di manovra