Videoterminali
FATTORE DI RISCHIO |
RISCHIO |
SOLUZIONI |
Utilizzo di videoterminali per periodi prolungati: a) - impegno visivo statico ravvicinato e protratto - condizioni ambientali
sfavorevoli (inquinamento, secchezza dell’aria) - difetti visivi non/mal corretti b) - posizioni di lavoro scorretto per errata scelta e disposizione
degli arredi e dei videoterminali - posizioni di lavoro fisse e
mantenute per tempi prolungati - movimenti rapidi e ripetitivi delle mani c) - rapporto conflittuale uomo-macchina - contenuto e complessità del
lavoro - fattori ambientali (rumore,
spazi inadeguati ecc.) |
¨ Disturbi
oculo-visivi ¨ Disturbi
all’apparato muscolo-scheletrico Stress Disturbi di tipo
psicologico e psicosomatico |
·
Sottoporre a sorveglianza sanitaria i
lavoratori addetti ai videoterminali per periodi non inferiori a quattro ore
consecutive giornaliere per tutti i giorni della settimana. ·
Garantire ai lavoratori del punto
precedente interruzioni dell’attività al videoterminale di 15 minuti, non
cumulativi e non recuperabili, ogni due ore di lavoro consecutive. ·
Adottare videoterminali idonei: ·
utilizzare schermi aventi caratteri con
buona definizione, chiari e di larghezza sufficienti, ·
utilizzare schermi con immagine stabile,
senza riflessi o riverberi, ·
utilizzare schermi orientabili e facilmente
inclinabili ·
la tastiera deve essere opaca e possedere
tasti con simboli facilmente leggibili, ·
la tastiera deve essere staccata dal video
e regolabile ·
Progettare adeguati posti di lavoro: - altezza del piano di 72 cm. circa se fissa e tra 68 e 82 cm. se regolabile. - sedili girevoli a cinque ruote, regolabili in altezza, d’altezza compresa tra 42 e 55 cm. e con schienale regolabile in altezza e inclinazione. - spazio di movimento sotto il tavolo di almeno 70x70 cm., - illuminazione ambientale di almeno 300 lux se la maggior parte della trasmissione delle informazioni avviene visualizzando il video schermo, 500 lux se le informazioni sono trasmesse digitando da testi scritti, - finestre munite di dispositivo d’apertura regolabile (ad esempio veneziane), di colore chiaro. La linea di lettura deve essere perpendicolare ai raggi luminosi della finestra, - posizionare il monitor a circa 50-70 cm di distanza dagli occhi. ·
Il software utilizzato deve essere adeguato
ai compiti assegnati, di facile uso e controllo da parte dell’operatore. ·
Il contenuto del lavoro deve essere, nei
limiti del possibile, sufficientemente variato. ·
La postazione di lavoro al videoterminale
deve essere lontana da sorgenti di rumore elevato, inquinanti e di disturbo
in genere. |