Esposizione ad agenti chimici
FATTORE DI RISCHIO |
RISCHIO |
SOLUZIONI |
Manipolazione
movimentazione e prelievo di sostanze pericolose |
¨ Per contatto: 1.
Dermatiti, 2.
Ustioni, 3.
Allergie, 4.
Azione caustica ¨ Per
inalazione ¨ Per
ingerimento: q Intossicazione, q Assorbimento
organico, q Danno agli
organi interni |
·
Fornire agli operatori opportuni
dispositivi di protezione individuale (strettamente personali), dedotti dalle
schede dei prodotti impiegati e verificarne il corretto utilizzo. · Predisporre
per i lavoratori addetti ad attività “inquinanti” appositi locali spogliatoi,
(puliti,
riscaldati, illuminati, dotati di sedie e appositi armadietti
a doppio scomparto per la totale separazione degli indumenti puliti da quelli
di lavoro), lavandini e docce attigui provvisti d’acqua calda
e fredda. · L’esposizione
dei lavoratori alle sostanze nocive deve essere contenuta entro i limiti di
tolleranza prevista. · Prevedere
idonei sistemi d’aerazione dei locali di lavoro realizzando impianti
d’aerazione forzata là dove quella naturale è insufficiente. ·
Vietare l’accesso ai locali di lavoro ai
non addetti. ·
Predisporre idonei programmi di pulizia e
manutenzione dei locali e degli impianti. ·
Adottare, negli ambienti in cui è possibile
la formazione di polveri, tutti quei provvedimenti atti a diminuirne lo
sviluppo e la propagazione. In particolare verificare l’efficienza dei
sistemi d’aspirazione localizzata adottando sistemi di raccolta ed
eliminazione delle polveri tali da impedire che queste rientrino
nell’ambiente di lavoro. · Provvedere alla
captazione ed evacuazione dell’aria aspirata durante le fasi di: q manipolazione
e pesatura di coloranti organici in polvere q fasi di volanatura
in botte q rasatura a secco q smerigliatura e spazzolatura ·
Tutti i contenitori di prodotti chimici
devono essere aperti soltanto il tempo necessario al prelievo e devono essere
muniti di coperchio a tenuta. ·
Adeguare i locali e gli impianti dove si
può verificare la produzione di gas, vapori, fumi o odori molesti mediante
installazione d’idonei impianti d’aerazione ubicati in prossimità della
sorgente d’emissione. ·
Programmazione della sorveglianza sanitaria
nella periodicità prevista in conformità a quanto emerso dalla valutazione
dei rischi. ·
Verificare periodicamente l’efficienza dei
sistemi di captazione di sostanze volatili, e degli eventuali dispositivi di
sicurezza ad essi collegati, relativi a: -
aspirazione d’acido solfidrico da
operazioni di purga e piclaggio -
aspirazione di cloro gassoso da operazioni
di sbianca -
aspirazione su impianti di pigmentazione a
spruzzo -
aspirazione su impianti per impregno a
rullo e velatrici ove siano utilizzati prodotti in solvente -
aspirazione su piani di lavoro su cui è
effettuata la tamponatura manuale con impiego di prodotti in solvente ·
- Eseguire la preparazione e pesatura delle
miscele per rifinizione in locale apposito, dotato d’areazione continua
assicurata mediante mezzi idonei (aspiratori, opportuna superficie apribile
dei serramenti, etc.) che consentano il costante rinnovo dell’aria. |
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·
Provvedere affinché il mancato funzionamento
dell’aspirazione dell’aria nelle cabine di pigmentazione e spruzzo impedisca
l’avvio dell’operazione di spruzzatura · Apporre
cartelli di divieto di fumare e consumare alimenti e bevande negli ambienti
di lavoro verificando l’osservanza e predisponendo per le suddette operazioni
appositi spazi. |