Impianti elettrici

 

 

FATTORE DI RISCHIO

RISCHIO

SOLUZIONI

v      Organi di manovra e azionamento (interruttori, pulsanti ecc.)

¨       Contatto diretto

¨       Contatto indiretto

¨       Azionamenti intempestivi

·  Custodie di protezione per il contenimento degli organi di manovra e avviamento con grado di protezione adeguati al luogo d’installazione (IP55 per locali bagnati, umidi e/o polverosi; IP44 negli altri casi;

·  Collegamento a terra delle masse metalliche.

v      Azionamenti involontari degli organi di comando Azionamenti intempestivi degli organi di comando

 

¨       Presa e trascinamento

¨       Urto

¨       Schiacciamento

·  Targhette indicatrici ben evidenti riportanti la funzione e l’utilizzatore o macchina azionabile;

·  Pulsanti per l’avviamento protetti contro azionamenti accidentali;

·  Pulsanti d’arresto a portata di mano e a comando facilitato (pulsanti a fungo di colore rosso).

v      Cavi accessibili

v      Linee non protette contro i sovraccarichi e contro i cortocircuiti

v      Potere d’interruzione delle apparecchiature insufficiente.

¨       Contatti diretti

¨       Ustioni

¨       Incendio

¨       Esplosioni con proiezione di materiale

·  I cavi protetti con tubazioni e/o guaine isolanti nei tratti accessibili e comunque fino a m. 2,50 dal piano di calpestio;

·  Linee singolarmente protette con interruttori automatici magnetotermici;

·  Potere d’interruzione per gli interruttori uguale o superiore alla massima corrente di cortocircuito che li potrebbe attraversare.

v      Prolunghe, prese multiple apparecchiature aperte (lampadine accessibili)

 

¨       Contatti diretti

¨       Incendio

·  Limitare al minimo l’uso di prolunghe, se necessario installare più prese dislocandole nei luoghi di possibile utilizzo;

·  Rimuovere i portalampada con lampadina accessibile sostituendoli con plafoniere per lampade ad incandescenza e/o fluorescenti dotate di regolari schermi di protezione;

v      Grado di protezione dell’impianto non adeguato al luogo d’installazione

 

¨       Contatti diretti

¨       Contatti indiretti

¨       Incendio

 

·  Grado di protezione degli impianti elettrici adeguato all’ambiente in cui sono installati; negli ambienti umidi o bagnati, negli ambienti polverosi, nei locali con presenza di materiale combustibile, il grado di protezione e’ opportuno non sia inferiore all’IP55. nella centrale termica il grado di protezione può scendere all’IP44 purché siano verificate le zona di rispetto.

v      Illuminazione artificiale mal distribuita;

¨       Cadute

¨       Abbagliamenti

¨       Affacaticamento visivo

·  L’illuminazione artificiale realizzata con corpi illuminanti uniformemente distribuiti; gli stessi devono avere schermi di diffusione e/o riflettori idonei ad impedire la vista diretta della sorgente di luce.

 

v      Presenza di grosse masse metalliche

¨       Contatti indiretti

 

·  Collegamento all’impianto di terra delle masse metalliche con apposito conduttore protetto meccanicamente dagli urti o rotture accidentali.

 

v      Presenza di conduttori o apparecchiature elettriche vicino a prodotti chimici aggressivi o infiammabili

¨       Contatti diretti

¨       Incendio

¨       Ustioni

·  Impianto elettrico in esecuzione protetta utilizzando per le custodie e le tubazioni materiali non attaccabili dai prodotti chimici;

·  Allontanare per quanto possibile le apparecchiature ed i conduttori dalle zone di deposito e/o manipolazione.

v      Prolunghe, prese multiple ed apparecchiature aperte (lampadine accessibili).

¨       Contatto diretto

¨       Incendio

·  Limitare al minimo l’uso di prolunghe, se necessario installare più prese dislocate nei luoghi di possibile utilizzo.

·  I portalampada con lampadina accessibile sostituiti con plafoniere per lampade ad incandescenza e/o fluorescenti dotate di regolari schermi di protezione.