Rischi
d’incendio ed esplosione
FATTOREDI
RISCHIO |
RISCHIO |
SOLUZIONI |
v Presenza di
sostanze infiammabili in deposito. |
¨ Esplosioni ¨ Incendio ¨ Intossicazione ¨ Ustioni |
· Locale deposito
prodotti infiammabili con i seguenti requisiti minimi: a)
Almeno una parete attesta su spazio di
cielo libero; b)
Aerazione del locale non inferiore a 0,5
mq. priva d’infisso; c)
Pareti REI 120, realizzabili con mattoni
pieni con spessore 26 mm., cartongesso, blocchi leggeri o altro materiale
certificato; d)
Soffitto o controsoffitto con resistenza al
fuoco REI 120, realizzabile con laterizio armato spessore cm. 30 o con
appositi pannelli di materiale d’uguale resistenza al fuoco; e)
Porte tagliafuoco REI 120, dotate di molla
di chiusura automatica e nel caso di posizione normalmente aperta di
dispositivo di sgancio collegato a rilevatore d’incendio; f)
Dotazione d’apposita segnaletica con
divieto di fumare o di usare fiamme libere ed estintore a polvere di almeno 9
kg. ubicato in vicinanza della porta d’accesso segnalato da apposito cartello; g)
Divieto di effettuare prove, preparazione,
pesatura o altre manipolazioni; h)
Disposizione interna dei prodotti ordinata,
con contenitori facilmente accessibili; i)
Impianto elettrico, di norma limitato al
solo impianto d’illuminazione, in esecuzione antideflagrante (AD - PE) con
interruttore di comando ubicato all’esterno del locale; inoltre l’impianto
deve essere alimentato con linea riservata e protetta attraverso interruttore
differenziale ad alta sensibilità riservato e segnalato. |
v Manipolazione
e impiego di sostanze infiammabili o combustibili. |
¨ Incendio ¨ Intossicazione ¨ Ustioni |
· Manipolare i
prodotti infiammabili o combustibili utilizzando idonei mezzi di protezione
individuale (guanti, occhiali); · Eseguire le
operazioni di pesatura e travaso sotto aspirazione; · I contenitori
per l’alimentazione delle macchine utilizzatrici (pigmentatore,
impregnatrici, velatrici, ecc.) con appositi carrelli mantenendo i
contenitori chiusi. |
v Impianto
elettrico con grado di protezione non sufficiente e/o mancanza di protezione
delle linee contro i sovraccarichi e cortocircuiti. |
¨ Contatti
diretti ¨ Ustioni ¨ Incendio |
· Grado di
protezione dell’impianto elettrico adeguato al tipo di lavorazione previsto
nel reparto; · Proteggere
con interruttori automatici magnetotermici a protezione di tutte le linee
presenti dai sovraccarichi e dai cortocircuiti. |
v Presenza di
cisterne contenenti prodotti infiammabili o combustibili. |
¨ Sversamenti ¨ Incendio ¨ Intossicazione |
· Tutte le
cisterne contenenti prodotti infiammabili o combustibili dotate d’idonee vasche
di contenimento separate per ogni cisterna; · Le cisterne
per il contenimento di liquidi infiammabili e/o combustibili devono essere di
metallo, sono idonei altri materiali purché certificati dal costruttore come
idonei a contenere il prodotto specifico; · Le cisterne
metalliche collegate, con apposita corda di rame semirigida di sezione non
inferiore a mmq. 35, all’impianto di terra. · Presenza, in
vicinanza delle cisterne, un estintore idoneo per fuochi di classe B
(liquidi) segnalato con apposito cartello; · Segnalare con
appositi cartelli il divieto di fumare ed usare fiamme libere e per ogni
cisterna, il liquido contenuto ed il grado di pericolosità e tossicità. |
v Presenza di
materiale combustibile vario (pianali di legno, fustini di plastica vuoto)
all’interno dei vari reparti e/o all’esterno. |
¨ Caduta ¨ Incendio |
· Rimuovere
tutto il materiale in deposito non pertinente e non necessario per
l’attività; se occorre realizzare un’apposita zona lontana da zone di
transito, vie d’esodo o aree di movimentazione, dove sistemare detto
materiale. |
v Presidi
antincendio (idranti, estintori) non facilmente raggiungibili. |
¨ Estensione di
un principio d’incendio ¨ Cadute |
· Rendere
sempre liberi i percorsi per raggiungere i presidi antincendio (idranti,
estintori) ubicando gli estintori preferibilmente in vicinanza delle zone a
rischio d’incendio, fissandoli stabilmente con apposito gancio a parete e
dotandoli di cartello di segnalazione. Per quanto riguarda gli idranti
normalmente ubicati all’esterno deve essere impedita la sosta a qualsiasi
titolo anche temporaneo di materiale, pancali di pelli o automezzi, tali da
impedire il rapido raggiungimento della manichetta e la sua completa
estensione prima dell’uso. · Non si deve
mai intervenire con gli idranti fino a quando non e’ stata tolta tensione
all’impianto elettrico, a tal fine e’ necessario che in vicinanza d’ogni
idrante sia posto un pulsante d’emergenza con cui poter aprire a distanza
l’interruttore generale posto all’inizio dell’impianto elettrico. |
v Presenza
d’accumulo di polvere su macchinare, attrezzature o motori elettrici |
¨ Incendio |
· Rimuovere,
per quanto possibile, l’accumulo di polvere su macchinari o parti di essi che
potrebbero raggiungere temperature elevate durante l’utilizzo; (motori
elettrici, circuiti idraulici). |
v Asciugaggio
di pelli trattate superficialmente con prodotti in solvente |
¨ Esplosione ¨ Incendio ¨ Intossicazione |
· La fase
d’asciugaggio realizzata in apposito locale senza la presenza di personale; · Non
effettuare il riscaldamento dell’aria con impianti di generazione a scambio
diretto (generatori d’aria calda); · Non
effettuare il ricircolo dell’aria ambiente, ma prelevare l’aria da riscaldare
solo dall’esterno; · L’impianto
elettrico possibilmente limitato alla sola illuminazione, in esecuzione
antideflagrante (AD - PE) con interruttore di comando ubicato all’esterno del
locale; inoltre l’impianto deve essere alimentato con linea riservata e
protetta attraverso interruttore differenziale segnalato da apposito
cartello. |
v Deposito di
rasatura e materiale secco combustibile |
¨ Dispersione
nell’ambiente ¨ Incendio |
· I depositi di
materiale secco combustibile (rasatura) ubicati all’esterno in apposite zone
delimitate lateralmente e superiormente per impedire il disperdersi delle
polveri; sono idonei i containers metallici purché dotati superiormente di
copertura. |
v Impianto
d’aspirazione filtrazione e deposito smerigliatura |
¨ Dispersione
nell’ambiente ¨ Incendio |
· Impianto
d’aspirazione e filtrazione (normalmente del tipo a maniche) all’esterno dei
locali di lavoro in zona riservata avendo cura di destinare un’apposita area
possibilmente ubicata lontano da porte e finestre dove realizzare l’eventuale
stoccaggio dei sacchi pieni di rasatura; · Presenza
sulla tubazione principale d’aspirazione un rilevatore di scintilla che
intervenga automaticamente in caso di necessita’ bloccando l’aspirazione e
facendo intervenire l’impianto di spegnimento che può essere anche del tipo a
pioggia ubicato all’interno del silos di raccolta prima del filtro a maniche.
In vicinanza della zona di deposito dei sacchi di smerigliatura e nelle
immediate vicinanze dell’impianto d’aspirazione/filtrazione deve essere
imposto il divieto di fumare ed usare fiamme libere. |
v Mancato allarme o ritardo
nell’evacuazione dei locali. v Ritardo
nell’intervento su un principio d’incendio. |
¨ Intrappolamento ¨ Inalazione
sostanze tossiche ¨ Cadute ¨ Propagazione
Incendio ¨ Ustioni |
· Squadra
antincendio istruita sui rischi specifici. · Prove
d’evacuazione periodiche. |