1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   A - RICEZIONE MATERIALI
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI TRASVERSALI  ED ORGANIZZATIVI: ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 12



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   A - RICEZIONE MATERIALI
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI DA  CARENZA DI SICUREZZA SU MACCHINE ED APPARECCHIATURE
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 12



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   A - RICEZIONE MATERIALI
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI TRASVERSALI  ED ORGANIZZATIVI: CONDIZIONI DI LAVORO PREVEDIBILMENTE VARIABILI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 12



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   A - RICEZIONE MATERIALI
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI:   CLIMA
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 12



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   A - RICEZIONE MATERIALI
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI FISICI:RUMORE
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 12


Capitolo 1) La fase di lavorazione

Il materiale da costruzione (lamiere, profilati e tubi) giunge nel cantiere per mezzo di autocarri per trasporti pesanti, talvolta muniti di rimorchi appositamente attrezzati; tali automezzi vengono, a seconda del carico, indirizzati all'interno del cantiere nel luogo appositamente destinato allo scarico ed allo stoccaggio (es. deposito lamiere e magazzini) seguendo un percorso predeterminato all'interno dell'area in modo da non intralciare od arrecare pericolo ad altre lavorazioni in corso.

Il materiale posto sull'autocarro viene scaricato da personale specializzato del cantiere che provvede ad imbracare i pezzi con idonei organi di presa, appropriati al tipo di materiale da movimentare, quali brache e morse, e quindi con l'ausilio di mezzi di sollevamento procede alla movimentazione ed allo stoccaggio.

Prevalentemente le lamiere durante la loro movimentazione sono posizionate orizzontalmente; gli organi di presa maggiormente utilizzati sono le brache in cavo d'acciaio o catena aventi all'estremità dei ganci piatti o ganci speciali per sollevamento lamiere. Per il sollevamento e la traslazione orizzontale vengono usate specifiche morse, in numero minimo di tre, applicate all'estremità contrapposte della lamiera. Per il sollevamento in verticale oltre alle tradizionali brache (almeno due ) si utilizzano morse per sollevamento verticale, utilizzate singolarmente.

Per quanto riguarda i profilati, che normalmente vengono movimentati in fasci, oltre alle brache tradizionali vengono utilizzate le brache con ganci scorsoi; per i tubi di grande diametro vengono utilizzati anche ganci speciali applicati all'estremità del tubo stesso, ovviamente ciò fattibile per lunghezze limitate.

L'area di scarico e stoccaggio di detti materiali normalmente si trova all'interno di un grande capannone servito da una o più gru a ponte avente portata intorno a 10 tonnellate.

In altri casi detta area collocata in un piazzale esterno nel quale per la movimentazione dei materiali viene impiegata una gru mobile (semovente) o carrelli elevatori (muletti). I pacchi di lamiere, profilati e tubi sono stoccati in posizione orizzontale poggiati su appositi spessori o supporti per liberare le attrezzature di imbracamento e selezionati in funzione della tipologia e dimensioni (profilo, spessore, diametro); le aree di stoccaggio delle lamiere sono distinte da quelle per i profilati e tubi.

Capitolo 2) Attrezzature, macchine e impianti

a) Mezzi di trasporto stradale di tipo standard e per trasporti pesanti.

b) Apparecchi di sollevamento: quali gru a ponte, gru a cavalletto, autogru, con portate massime di 25 t e carrelli elevatori con portate fino a 4 t. Le gru sono di età media di circa venti anni. Sono rari i casi di apparecchi recenti, marcati CE. Comunque la loro manutenzione soddisfacente e le verifiche periodiche ex art. 194 D.P.R. 547/55 vengono eseguite regolarmente. I carrelli elevatori hanno età media di 10 anni.

c) Accessori di sollevamento: brache in cavo d'acciaio, a nastro tessile o catena aventi all'estremità ganci piatti o ganci per sollevamento lamiere; morse per il sollevamento delle lamiere; brache con ganci scorsoi per i fasci di profilati; ganci speciali per movimentazioni tubi, applicati alle estremità dei tubi stessi. Gli accessori di sollevamento impiegati sono marcati CE; solo quelli più durevoli come morse da lamiere risalgono anche a date precedenti al D. L.gs 459/96 Direttiva macchine in quanto hanno la possibilità di essere mantenuti lungamente in efficienza con la sostituzione dei loro componenti di usura.


Capitolo 3) Fattore di rischio; Capitolo 4) Danno atteso;

Capitolo 5) Gli interventi
; Capitolo 7) Riferimenti legislativi

Fattori di Rischio

Descrizione e stima Danno atteso Stima del danno Misure di prevenzione Riferimenti legislativi

Rischi trasversali e organizzativi:

Organizzazione del lavoro

Uso improprio (scelta e/o utilizzo) di pinze, morsetti, ecc.

Mancanza di pianificazione degli aspetti attinenti alla sicurezza e salute

Schiacciamento da parte del materiale in movimentazione. Entità danno:

LIEVE - GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

POCO PROBABILE

Informazione, formazione e addestramento degli addetti

Uso di idonei D.P.I.

D.P.R. 547/55

artt. 8, 181, 377, 381, 383, 384

D.L.gs 626/94

artt. 37, 38, titolo IV

Vie di transito/zone di lavoro con dimensioni ridotte per ingombri di materiale erroneamente depositato

Mancanza di coordinamento durante le manovre di sollevamento e trasporto.

Investimento/schiaccia-mento da parte dei mezzi di sollevamento in movimento Adeguatezza dei programmi di controllo della sistemazione dei luoghi di lavoro D.L.gs 459/96

allegato I punto 4

Rischi da carenza di sicurezza su macchine e apparecchiature

Ridotta visibilità dal posto di guida dei mezzi di sollevamento (semovente) Investimento/schiaccia-mento da parte dei mezzi di sollevamento in movimento.

Entità danno:

LIEVE - GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

POCO

PROBABILE

Adeguamento dei mezzi di sollevamento e trasporto

D.P.R. 547/55

artt. 168, 182

Rischi trasversali e organizzativi:

Condizioni di lavoro prevedibilmente variabili.

Caduta dai piani di carico dei mezzi di trasporto

Traumi da caduta

Entità danno:

LIEVE

Probabilità di acca-dimento:

POCO

PROBABILE

D.P.R. 547/55

art. 27


Fattori di Rischio

Descrizione e stima Danno atteso Stima del danno Misure di prevenzione Riferimenti legislativi

Rischi per la salute ed igienico ambientali.

Agenti Fisici: Clima

Esposizione ad agenti atmosferici Danni da disconfort termico Entità danno:

LIEVE

Probabilità di acca-dimento:

POCO PROBABILE

Abbigliamento adeguato D.P.R. 547/55

artt. 377

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti fisici: Rumore

Esposizione a rumore emesso dai mezzi di sollevamento semoventi

Leq 88-90 dB(A)

Ipoacusia

Entità danno:

GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

ALTAMENTE

PROBABILE

Adozione di idonei D.P.I.

D.L.gs 277/91

artt. 40, 41, 42,

43, 44, 45