1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 1) - PRELIEVO E MOVIMENTAZIONE
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI TRASVERSALI  ED ORGANIZZATIVI:   ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 12



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 1) - PRELIEVO E MOVIMENTAZIONE
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI DA  CARENZA SU MACCHINE ED PPARECCHIATURE.
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 12



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 1) - PRELIEVO E MOVIMENTAZIONE
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI FISICI: RUMORE
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 12


Capitolo 1) La fase di lavorazione

Il prelievo dei pannelli o dei blocchi dal plateau o dalla sede di stoccaggio avviene con le metodologie già descritte per altre movimentazioni; in questo caso si può verificare un diverso sistema di imbracatura del carico con l'utilizzo di grilli (schiavi) per il fissaggio delle brache alle staffe metalliche appositamente saldate sul pannello o sul blocco.

I pannelli o blocchi vengono trasportati dal punto di prelievo alla zona destinata al loro assemblaggio. Tale zona, denominata scalo, costituita da un opera in cemento armato costituita da un piano inclinato di adeguata resistenza e superficie, tale da contenere lo scafo in costruzione e la cui parte inferiore si immerge nello specchio d'acqua antistante il cantiere. Se per scalo tradizionalmente viene inteso quanto sopra descritto, non va dimenticato che la stessa dizione viene utilizzata per identificare la zona di assemblaggio anche quando questa collocata in bacino di carenaggio o apposita piattaforma. In questi ultimi casi l'assemblaggio avviene su un piano orizzontale anziché su un piano inclinato.

A seconda dei casi il mezzo di sollevamento può essere lo stesso per tutta l'operazione oppure può rendersi necessario il trasferimento del carico dal mezzo che serve la zona del plateau a quello che serve la zona dello scalo.

Capitolo 2) Attrezzature, macchine e impianti

a) Apparecchi di sollevamento: come nella fase A Capitolo 2) Attrezzature, macchine e impianti, lettera b).

b) Accessori di imbracatura quali brache metalliche o a nastro tessile con grilli (schiavi) per il fissaggio delle brache alle staffe appositamente saldate sul pannello o sul blocco.

c) Scalo: zona destinata all'assemblaggio dei pannelli o blocchi; per la descrizione di questa attrezzatura fissa si rimanda alla lettura del Capitolo1) La fase di lavorazione.


Capitolo 3) Fattore di rischio; Capitolo 4) Danno atteso;

Capitolo 5) Gli interventi ; Capitolo 7) Riferimenti legislativi

Fattori di Rischio

Descrizione e stima Danno atteso Stima del danno Misure di prevenzione Riferimenti legislativi

Rischi trasversali e organizzativi:

Organizzazione del lavoro

Uso improprio (scelta e/o utilizzo) di pinze, morsetti, ecc.

Mancanza di pianificazione degli aspetti attinenti alla sicurezza e salute

Schiacciamento da parte del materiale in movimentazione.

Investimento/schiaccia-mento da parte dei mezzi di sollevamento in movimento

Entità danno:

LIEVE - GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

POCO PROBABILE

Informazione, formazione e addestramento degli addetti

Adeguatezza dei programmi di controllo della sistemazione dei luoghi di lavoro

D.P.R. 547/55

artt. 8, 181, 377, 381, 383, 384

D.L.gs 626/94

artt. 37, 38, titolo IV

Vie di transito/zone di lavoro con dimensioni ridotte per ingombri di materiale erroneamente depositato

Mancanza di coordinamento durante le manovre di sollevamento e trasporto.

D.L.gs 459/96

allegato I punto 4

Rischi da carenza di sicurezza su macchine e apparecchiature

Ridotta visibilità dal posto di guida dei mezzi di sollevamento (semovente) Investimento/schiaccia-mento da parte dei mezzi di sollevamento in movimento.

Entità danno:

LIEVE - GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

POCO

PROBABILE

Adeguamento dei mezzi di sollevamento e trasporto

D.P.R. 547/55

artt. 168, 182

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti fisici: Rumore

Esposizione a rumore emesso dai mezzi di sollevamento semoventi

Leq 88-90 dB(A)

Ipoacusia

Entità danno:

GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

ALTAMENTE

PROBABILE

Adozione di idonei D.P.I.

D.L.gs 277/91

artt. 40, 41, 42,

43, 44, 45


D 2) POSIZIONAMENTO SULLO SCALO


1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 2) - POSIZIONAMENTO SULLO SCALO
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI TRASVERSALI  ED ORGANIZZATIVI:   ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 12



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 2) - POSIZIONAMENTO SULLO SCALO
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI FISICI: RADIAZIONI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 12



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 2) - POSIZIONAMENTO SULLO SCALO
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI FISICI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 12



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 2) - POSIZIONAMENTO SULLO SCALO
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI CHIMICI: FUMI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 12



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 2) - POSIZIONAMENTO SULLO SCALO
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI TRASVERSALI  ED ORGANIZZATIVI:   ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 12



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 2) - POSIZIONAMENTO SULLO SCALO
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI FISICI: RUMORE
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 12


Capitolo 1) La fase di lavorazione

I blocchi e i pannelli vengono depositati sullo scalo in una posizione predefinita in modo che una volta correttamente posizionati non debbano essere ulteriormente spostati fino al completamento dell'imbarcazione. Vengono poggiati su alcuni supporti in legno di quercia o rovere di dimensioni variabili dai 20 ai 70 cm per lato (taccatura) e sostenuti mediante puntelli metallici costituiti di profilati a sezione tubolare di adeguata lunghezza ed alla cui estremità vengono fermati i pannelli od i blocchi mediante saldatura. In alternativa sono costituiti da strutture a traliccio alla cui sommità vengono usate calzatoie e/o cunei di legno.

Con l'appuntatura dei pannelli e dei blocchi termina l'operazione di posizionamento dei vari elementi sullo scalo e con la stessa operazione, sia eseguita direttamente sulle superfici di giunzione tra i vari elementi, sia con l'aggiunta di staffature provvisorie, si ottiene il consolidamento della struttura.

Per consentire il completamento delle lavorazioni a questo punto viene eretto, lungo il perimetro esterno dello scafo, un ponteggio metallico costituito da tubi e/o da strutture modulari in acciaio con i relativi impalcati in tavolato di legno e/o acciaio. Tale impalcatura deve seguire il profilo dello scafo e pertanto di complessa costruzione; esso dovrà consentire, fino al completamento dell'opera, l'accesso a bordo dell'imbarcazione e pertanto deve essere provvista di idonee rampe di accesso il cui numero e posizionamento sono in funzione delle dimensioni dell'imbarcazione.

Contemporaneamente vengono installati all'interno dello scafo l'impianto elettrico di illuminazione dei luoghi di lavoro e di alimentazione degli utensili portatili, l'impianto di illuminazione di emergenza, l'impianto di distribuzione dell'aria compressa di alimentazione degli utensili portatili.

Capitolo 2) Attrezzature, macchine e impianti

a) Supporti in legno di grosse dimensioni (diametro del tronco 30-60 cm,; a sezione quadrata di circa di 50x50 cm, aventi lunghezza circa 1 m) e cunei di adeguate proporzioni, per la taccatura.

b) Puntelli metallici costituiti da tronconi di profilati a sezione tubolare 100-200 mm e di adeguata lunghezza, alla cui estremità vengono fermati i pannelli od i blocchi mediante saldatura, oppure costituiti da strutture a traliccio alla cui sommità vengono usati cunei di legno.

c) Saldatrici ad arco elettrico come nella fase C 2), Capitolo 2) Attrezzature, macchine e impianti, lettera a).

d) Ponteggi metallici: vedere la descrizione nel Capitolo1) La fase di lavorazione.


Capitolo 3) Fattore di rischio; Capitolo 4) Danno atteso;

Capitolo 5) Gli interventi
; Capitolo 7) Riferimenti legislativi

Fattori di Rischio

Descrizione e stima Danno atteso Stima del danno Misure di prevenzione Riferimenti legislativi

Rischi trasversali e organizzativi:

Organizzazione del lavoro

Uso improprio (scelta e/o utilizzo) di pinze, morsetti, ecc.

Mancanza di pianificazione degli aspetti attinenti alla sicurezza e salute

Schiacciamento da parte del materiale in movimentazione.

Investimento/schiaccia-mento da parte dei mezzi di sollevamento in movimento

Entità danno:

LIEVE - GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

POCO PROBABILE

Informazione, formazione e addestramento degli addetti

Adeguatezza dei programmi di controllo della sistemazione dei luoghi di lavoro

D.P.R. 547/55

artt. 8, 181, 377, 381, 383, 384

D.L.gs 626/94

artt. 37, 38, titolo IV

Vie di transito/zone di lavoro con dimensioni ridotte per ingombri di materiale erroneamente depositato

Mancanza di coordinamento durante le manovre di sollevamento e trasporto.

D.L.gs 459/96

allegato I punto 4

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti fisici: Radiazioni

Esposizione a radiazioni durante le operazioni di appuntatura saldatura Congiuntivite attinica

Cataratta

Ustioni della cute

Entità danno:

LIEVE

Entità danno:

GRAVE

Entità danno:

LIEVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Adozione di idonei D.P.I

Utilizzo di schermi per compartimentare zone di lavoro

D.P.R. 547/55

art. 259

Fattori di Rischio

Descrizione e stima Danno atteso Stima del danno Misure di prevenzione Riferimenti legislativi

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti fisici

Contatto con attrezzature e materiale surriscaldato.

Ustioni Entità danno:

LIEVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Utilizzo di idonei D.P.I.

(es. Guanti in pelle)

D.P.R. 547/55

art. 383, 384, 385

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti chimici: Fumi

Esposizione a inquinanti aerodispersi (NOx, CO, CO 2, Ossidi metallici, ecc.) nelle operazioni di appuntatura/saldatura. Broncopneumopatie Entità danno:

GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Impianto di aspirazione localizzato

Idonei ricambi d'aria dell'ambiente

D.P.R. 303/56

art. 20

Rischi trasversali e organizzativi:

Organizzazione del lavoro

Caduta dall'alto da postazioni di lavoro sopra elevate Trauma da cadute Entità danno:

LIEVE - GRAVE

Probabilità di acca-dimento::

PROBABILE

Impiego ed utilizzo di ponteggi adeguati D.P.R. 547/55

art. 27

D.P.R. 164/56

artt. 16, 23, 24,

27

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti fisici: Rumore

Esposizione a rumore durante le operazioni di saldatura

Leq 82-84 dB(A)

Ipoacusia

Entità danno:

GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

ALTAMENTE PROBABILE

Adozione di idonei D.P.I

D.L.gs 277/91

artt. 40, 41, 42,

43, 44, 45


D 3) SALDATURA INTERNA


1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 3) - SALDATURA INTERNA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI FISICI: RADIAZIONI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 30



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 3) - SALDATURA INTERNA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI FISICI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 30



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 3) - SALDATURA INTERNA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI CHIMICI: FUMI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 30



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 3) - SALDATURA INTERNA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI FISICI: RUMORE
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 30



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 3) - SALDATURA INTERNA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI TRASVERSALI  ED ORGANIZZATIVI:   CONDIZIONI DI LAVORO DIFFICILI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 30



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 3) - SALDATURA INTERNA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI TRASVERSALI  ED ORGANIZZATIVI:   ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 30



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 3) - SALDATURA INTERNA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI DA  CARENZA SU MACCHINE ED APPARECCHIATURE.   PROTEZIONE ORGANI DI LAVORO DELLA SMERIGLIATRICE ANGOLARE
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 30



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 3) - SALDATURA INTERNA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI DA  CARENZA SU MACCHINE ED APPARECCHIATURE.   SMERIGLIATRICE ANGOLARE
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 30



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 3) - SALDATURA INTERNA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI CHIMICI: POLVERI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 30



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 3) - SALDATURA INTERNA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI FISICI: VIBRAZIONI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 30


Capitolo 1) La fase di lavorazione

I commenti derivanti dalla giunzione dei pannelli e dei blocchi vengono saldati dal lato interni dello scafo mediante saldatura ad arco elettrico con elettrodo o a filo (MAG). Anche in questo caso l'operazione viene eseguita rispettando regole di sequenza per limitare l'insorgere di deformazioni .

La saldatura eseguita in ambienti chiusi e anche confinati, derivanti dalla conformazione naturale dello scafo; viene eseguita in tutte le posizioni: sopratesta, in verticale ed in orizzontale. Tali ambienti variano notevolmente in superficie e volume a seconda del punto della nave; si va da zone particolarmente anguste tipo i doppi fondi e la zona di prua dove l'operatore si muove con difficoltà a zone ampie tipo le cabine armatoriali e la sala macchine. Vengono impiegate saldatrici statiche posizionate a terra.

Col procedere del completamento della lavorazione l'addetto provvede anche alla rimozione delle scorie e dei residui di saldatura nonché delle tracce delle saldature effettuate per la staffatura dei vari pezzi, per mezzo di molette portatili e/o martelline pneumatiche

Un tipo di saldatura particolare la cosiddetta spillatura che consiste nel saldare alle pareti della sala macchine e delle vie di fuga degli spezzoni di trafilato di acciaio del diametro di circa 3 mm e di lunghezza di circa 10 cm (spilli). Tali spilli vengono disposti in modo omogeneo secondo i vertici di un quadrato avente lato di 30 cm, tali spilli serviranno in seguito per ancorare stabilmente il materiale di coibentazione.

Capitolo 2) Attrezzature, macchine e impianti

a) Saldatrici elettriche ad arco come nella fase C 2), Capitolo 2) Attrezzature, macchine e impianti, lettera a).


Capitolo 3) Fattore di rischio; Capitolo 4) Danno atteso;

Capitolo 5) Gli interventi ; Capitolo 7) Riferimenti legislativi

Fattori di Rischio

Descrizione e stima Danno atteso Stima del danno Misure di prevenzione Riferimenti legislativi

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti fisici: Radiazioni

Esposizione a radiazioni durante le operazioni di appuntatura saldatura Congiuntivite attinica

Cataratta

Ustioni della cute

Entità danno:

LIEVE

Entità danno:

GRAVE

Entità danno:

LIEVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Adozione di idonei D.P.I

Utilizzo di schermi per compartimentare zone di lavoro

D.P.R. 547/55

art. 259

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti fisici

Contatto con attrezzature e materiale surriscaldato.

Ustioni Entità danno:

LIEVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Utilizzo di idonei D.P.I.

(es. Guanti in pelle)

D.P.R. 547/55

art. 383, 384, 385

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti chimici: Fumi

Esposizione a inquinanti aerodispersi (NOx, CO, CO 2, Ossidi metallici, ecc.) nelle operazioni di appuntatura/saldatura. Broncopneumopatie Entità danno:

GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Impianto di aspirazione localizzato

Idonei ricambi d'aria dell'ambiente

D.P.R. 303/56

art. 20

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti fisici: Rumore

Esposizione a rumore durante le operazioni di saldatura e rimozione scorie

Leq 82 -84 dB(A) (saldatura)

Leq 97-103 dB(A)(molatura)

Ipoacusia

Entità danno:

GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

ALTAMENTE PROBABILE

Adozione di idonei D.P.I

D.L.gs 277/91

artt. 40, 41, 42,

43, 44, 45

Fattori di Rischio

Descrizione e stima Danno atteso Stima del danno Misure di prevenzione Riferimenti legislativi

Rischi trasversali ed organizzativi:

Condizioni di lavoro difficili

Lavori in ambienti angusti e/o confinati Danni a carico del sistema osteo articolare con possibili esposizioni ad altri fattori di rischio (possibile co-presenza di altre lavorazioni) Entità danno:

GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Informazione, formazione e addestramento degli addetti.

Adeguatezza dei programmi di controllo della sistemazione dei luoghi di lavoro

D.L.gs 626/94

artt. 37, 38, titolo IV

Rischi trasversali e organizzativi:

Organizzazione del lavoro

Cadute dall'alto da postazioni di lavoro sopraelevate Traumi da cadute Entità danno:

LIEVE - GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Impiego ed utilizzo di ponteggi adeguati D.P.R. 547/55

art. 27

D.P.R. 164/56

artt. 16, 23, 24,

27

Rischi da carenza di sicurezza su macchine e apparecchiature: Protezione organi di lavoro della smerigliatrice angola-re

Possibilità di contatto con organi lavoratori quali disco della smerigliatrice angolare.

Traumi alle dita delle mani Entità danno:

LIEVE

Probabilità di acca-dimento:

POCO

PROBABILE

Segregazione degli organi lavoratori, e scelta degli stessi in funzione delle caratteristiche della macchina

Informazione e formazione degli addetti

D.P.R. 547/5

art. 89

D.L.gs 626/94

artt. 37, 38, titolo

IV

Rischi da carenza di sicurezza su macchine e apparecchiature: Smerigliatrice angolare

Possibilità di contatto con parti frammenti del disco della smerigliatrice angolare in caso di sua rottura.

Traumi Entità danno:

LIEVE - GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

POCO

PROBABILE

Segregazione degli organi lavoratori, e scelta degli stessi in funzione delle caratteristiche della macchina

Uso di idonei D.P.I.

Informazione e formazione degli addetti

D.P.R. 547/5

artt. 84, 85, 86,

89, 382

D.L.gs 626/94

artt. 37, 38, titolo

IV

Fattori di Rischio

Descrizione e stima Danno atteso Stima del danno Misure di prevenzione Riferimenti legislativi

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti chimici: Polveri

Inalazioni di polveri durante le operazioni di molatura con smerigliatrice angolare Broncopneumopatie Entità danno:

GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Utilizzo di idonei D.P.I. D.P.R. 303/56

art. 21

D.P.R. 547/55

art. 387

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti fisici: Vibrazioni

Esposizione a vibrazioni durante le operazioni di molatura

A (w)sum DS = 4 1,8 m/s 2

Microangiopatia

Danni osteoarticolari

Entità danno:

GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Uso di idonei D.P.I. D.P.R. 547/55

art. 379

D.P.R. 303/56

art. 24

D.L.gs 459/96


D 4) SCRICCATURA


1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 4) - SCRICCATURA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI CHIMICI: FUMI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 8



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 4) - SCRICCATURA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI FISICI: RADIAZIONI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 8



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 4) - SCRICCATURA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI FISICI: RUMORE
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 8



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 4) - SCRICCATURA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI FISICI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 8



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 4) - SCRICCATURA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI TRASVERSALI  ED ORGANIZZATIVI:   ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 8


Capitolo 1) La fase di lavorazione

Il processo di scriccatura consiste nella fusione del metallo con arco elettrico e nel contemporaneo soffiaggio del metallo fuso mediante getto d'aria compressa che esce dalla testa della pinza portaelettrodi. La scriccatura viene utilizzata per smussare i lembi delle lamiere onde consentire la corretta esecuzione della successiva operazione di saldatura.

Questa operazione viene effettuata lungo i commenti esterni derivanti dalla giunzione dei pannelli e dei blocchi che sono già stati saldati nella parte interna dello scafo.

L'operazione viene effettuata sull'esterno dello scafo e l'addetto lavora sui ponteggi allestiti intorno allo stesso.

La scriccatura viene eseguita in orario differenziato allo scopo di non esporre i lavoratori addetti ad altre lavorazioni ai rischi derivanti dalla notevole quantità di inquinanti aereodispersi prodottisi durante la lavorazione.

Capitolo 2) Attrezzature, macchine e impianti

a) Scriccatrici ad arco elettrico: sono saldatrici attrezzate con una speciale pinza che consente, tramite uno speciale elettrodo, l'intensa fusione del metallo ed il contemporaneo soffiaggio per asportare il metallo fuso mediante un getto d'aria compressa che esce dalla stessa testa della pinza portaelettrodi.

La fusione del metallo avviene sfruttando l'arco elettrico che scocca tra le lamiere e un particolare elettrodo formato da una miscela di carbone e grafite e rivestito da una pellicola di rame che oltre ad assicurare una buona conduttività elettrica protegge l'elettrodo stesso dal getto d'aria che , per effetto dell'arco, ne altererebbe la forma ed il diametro nel corso dell'operazione stessa.

Gli elettrodi hanno un diametro che varia da 4 a 12 mm, il getto dell'aria compressa a pressione da 5 a 8 bar con una portata d'aria variabile da 600 a 900 L/min.


Capitolo 3) Fattore di rischio; Capitolo 4) Danno atteso;

Capitolo 5) Gli interventi ; Capitolo 7) Riferimenti legislativi

Fattori di Rischio

Descrizione e stima Danno atteso Stima del danno Misure di prevenzione Riferimenti legislativi

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti chimici: Fumi

Esposizione a inquinanti aerodispersi (NOx, CO, CO 2, Ossidi metallici, ecc.) nelle operazioni di scriccatura.

Addetto alla scriccatura

Polvere totale: 35,3 mg/m 3

Cu 0,17mg/m 3;

Mn 0,07 mg/m 3

Broncopneumopatie

Entità danno:

GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Utilizzo di idonei D.P.I.

Idonei ricambi d'aria dell'ambiente

Non concomitanza con altre lavorazioni

D.P.R. 303/56

art. 20

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti fisici: Radiazioni

Esposizione a radiazioni durante le operazioni di scriccatura Congiuntivite attinica

Cataratta

Ustioni della cute

Entità danno:

LIEVE

Entità danno:

GRAVE

Entità danno:

LIEVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Adozione di idonei D.P.I

Utilizzo di schermi per compartimentare zone di lavoro

D.P.R. 547/55

art. 259

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti fisici: Rumore

Esposizione a rumore durante le operazioni di scriccatura

Leq 93-96 dB(A)

Ipoacusia

Entità danno:

GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

ALTAMENTE PROBABILE

Adozione di idonei D.P.I

D.L.gs 277/91

artt. 40, 41, 42,

43, 44, 45

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti fisici

Contatto con attrezzature e materiale fuso ed incan-descente

Ustioni Entità danno:

LIEVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Utilizzo di idonei D.P.I.

(es. Guanti in pelle)

D.P.R. 547/55

art. 383, 384, 385

Fattori di Rischio

Descrizione e stima Danno atteso Stima del danno Misure di prevenzione Riferimenti legislativi

Rischi trasversali e organizzativi:

Organizzazione del lavoro

Cadute dall'alto da postazioni di lavoro sopraelevate Traumi da cadute Entità danno:

LIEVE - GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Impiego ed utilizzo di ponteggi adeguati D.P.R. 547/55

art. 27


D 5) SALDATURA ESTERNA


1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 5) - SALDATURA ESTERNA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI FISICI: RADIAZIONI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 30



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 5) - SALDATURA ESTERNA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI FISICI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 30



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 5) - SALDATURA ESTERNA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI CHIMICI: FUMI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 30



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 5) - SALDATURA ESTERNA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI FISICI: RUMORE
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 30



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 5) - SALDATURA ESTERNA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI TRASVERSALI  ED ORGANIZZATIVI:   ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 30



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 5) - SALDATURA ESTERNA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI DA  CARENZA SU MACCHINE ED APPARECCHIATURE.   PROTEZIONE ORGANI DI LAVORO DELLA SMERIGLIATRICE ANGOLARE
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 30



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 5) - SALDATURA ESTERNA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI DA  CARENZA SU MACCHINE ED APPARECCHIATURE.   SMERIGLIATRICE ANGOLARE
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 30



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 5) - SALDATURA ESTERNA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI CHIMICI: POLVERI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 30



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 5) - SALDATURA ESTERNA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI FISICI: VIBRAZIONI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 30


Capitolo 1) La fase di lavorazione

Questa lavorazione viene effettuata, con le stesse attrezzature e modalità di tutte le altre operazioni di saldatura prima ricordate, riempiendo lo smusso prodotto dalla precedente operazione di scriccatura; il tipo di saldatura prevalentemente in verticale.

Anche in questa operazione, l'operatore opera sui ponteggi allestiti intorno allo scafo.

Capitolo 2) Attrezzature, macchine e impianti

a) Saldatrici del medesimo tipo di quelle di cui alla fase C 2, Capitolo 2) Attrezzature, macchine e impianti, lettera a).


Capitolo 3) Fattore di rischio; Capitolo 4) Danno atteso;

Capitolo 5) Gli interventi
; Capitolo 7) Riferimenti legislativi

Fattori di Rischio

Descrizione e stima Danno atteso Stima del danno Misure di prevenzione Riferimenti legislativi

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti fisici: Radiazioni

Esposizione a radiazioni durante le operazioni di appuntatura saldatura Congiuntivite attinica

Cataratta

Ustioni della cute

Entità danno:

LIEVE

Entità danno:

GRAVE

Entità danno:

LIEVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Adozione di idonei D.P.I

Utilizzo di schermi per compartimentare zone di lavoro

D.P.R. 547/55

art. 259

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti fisici

Contatto con attrezzature e materiale surriscaldato.

Ustioni Entità danno:

LIEVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Utilizzo di idonei D.P.I.

(es. Guanti in pelle)

D.P.R. 547/55

art. 383, 384, 385

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti chimici: Fumi

Esposizione a inquinanti aerodispersi (NOx, CO, CO 2, Ossidi metallici, ecc.) nelle operazioni di appuntatura/saldatura. Broncopneumopatie Entità danno:

GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Impianto di aspirazione localizzato

Idonei ricambi d'aria dell'ambiente

D.P.R. 303/56

art. 20

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti fisici: Rumore

Esposizione a rumore durante le operazioni di saldatura e rimozione scorie

Leq 82-84 dB(A) (saldatura)

Leq 97-103 dB(A) (molatura)

Ipoacusia

Entità danno:

GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

ALTAMENTE PROBABILE

Adozione di idonei D.P.I

D.L.gs 277/91

artt. 40, 41, 42,

43, 44, 45

Fattori di Rischio

Descrizione e stima Danno atteso Stima del danno Misure di prevenzione Riferimenti legislativi

Rischi trasversali e organizzativi:

Organizzazione del lavoro

Cadute dall'alto da postazioni di lavoro sopraelevate Traumi da cadute Entità danno:

LIEVE - GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Impiego ed utilizzo di ponteggi adeguati D.P.R. 547/55

art. 27

Rischi da carenza di sicurezza su macchine e apparecchiature: Protezione organi di lavoro della smerigliatrice angola-re

Possibilità di contatto con organi lavoratori quali disco della smerigliatrice angolare.

Traumi alle dita delle mani Entità danno:

LIEVE

Probabilità di acca-dimento:

POCO

PROBABILE

Segregazione degli organi lavoratori, e scelta degli stessi in funzione delle caratteristiche della macchina

Informazione e formazione degli addetti

D.P.R. 547/5

art. 89

D.L.gs 626/94

artt. 37, 38, titolo

IV

Rischi da carenza di sicurezza su macchine e apparecchiature: Smerigliatrice angolare

Possibilità di contatto con parti frammenti del disco della smerigliatrice angolare in caso di sua rottura.

Traumi Entità danno:

LIEVE - GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

POCO

PROBABILE

Segregazione degli organi lavoratori, e scelta degli stessi in funzione delle caratteristiche della macchina

Uso di idonei D.P.I.

Informazione e formazione degli addetti

D.P.R. 547/5

artt. 84, 85, 86,

89, 382

D.L.gs 626/94

artt. 37, 38, titolo

IV

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti chimici: Polveri

Inalazioni di polveri durante le operazioni di molatura con smerigliatrice angolare Broncopneumopatie Entità danno:

GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Utilizzo di idonei D.P.I. D.P.R. 303/56

art. 21

D.P.R. 547/55

art. 387

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti fisici: Vibrazioni

Esposizione a vibrazioni durante le operazioni di molatura

A (w)sum DS = . 4 1,8 m/s 2

Microangiopatia

Danni osteoarticolari

Entità danno:

GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Uso di idonei D.P.I. D.P.R. 547/55

art. 379

D.P.R. 303/56

art. 24

D.L.gs 459/96


D 6) RADDRIZZATURA


1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 6) - RADDRIZZATURA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI FISICI: RUMORE
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 18



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 6) - RADDRIZZATURA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI FISICI: VIBRAZIONI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 18



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 6) - RADDRIZZATURA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI CHIMICI: FUMI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 18



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 6) - RADDRIZZATURA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI DA  INCENDIO O DA ESPLOSIONE
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 18



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 6) - RADDRIZZATURA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI FISICI: RADIAZIONI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 18



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 6) - RADDRIZZATURA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI FISICI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 18



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SCAFO   D 6) - RADDRIZZATURA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI TRASVERSALI  ED ORGANIZZATIVI:   ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 18


Capitolo 1) La fase di lavorazione

Terminata la costruzione dello scafo e completate le operazioni di saldatura, si procede alla raddrizzatura e rettifica allo scopo di correggere le deformazioni e le irregolarità del profilo che le lamiere assumono dopo la saldatura.

Questa operazione viene effettuata sulle lamiere tramite loro riscaldamento con cannello ossiacetilenico fino al raggiungimento di 700 - 800 gradi circa ed eventuale battitura con mazze di ferro. Viene svolta, nella maggior parte dei casi, da una squadra di tre persone di cui uno addetto al riscaldamento della lamiera, uno addetto alla battitura, ed il terzo lavoratore che, dalla parte opposta della lamiera, addetto alla contropressione dei colpi tramite mazza.

Tale lavorazione viene effettuata sia sulle paratie interne che sul profilo esterno dello scafo dove si siano verificate delle deformazioni.

La raddrizzatura viene eseguita in orario differenziato allo scopo di non esporre i lavoratori addetti ad altre lavorazioni ai rischi derivanti dalla notevole intensità di rumore prodottisi durante la lavorazione

Capitolo 2) Attrezzature, macchine e impianti

a) Lancia ossiacetilenica manuale multifori per raddrizzatura delle lamiere fino al raggiungimento di 700-800 C.

b) Mazze di ferro da 6-8 kg per battitura.


Capitolo 3) Fattore di rischio; Capitolo 4) Danno atteso;

Capitolo 5) Gli interventi
; Capitolo 7) Riferimenti legislativi

Fattori di Rischio

Descrizione e stima Danno atteso Stima del danno Misure di prevenzione Riferimenti legislativi

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti fisici: Rumore

Esposizione a rumore durante la battitura delle lamiere riscaldate

Leq.98 - 104 dB(A) battitura

Leq 93-95 dB(A) riscaldo

Ipoacusia

Entità danno:

GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

ALTAMENTE PROBABILE

Adozione di idonei D.P.I

Non concomitanza con altre lavorazioni

Riduzione dei tempi operativi con pause compensative

D.L.gs 277/91

artt. 40, 41, 42,

43, 44, 45

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti fisici: Vibrazioni

Esposizione a vibrazioni durante le operazioni di battitura

Danni osteoarticolari e angioneutocici Entità danno:

GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Uso di idonei D.P.I. D.P.R. 547/55

art. 379

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti chimici: Fumi

Esposizione a pigmenti metallici (es. zinco-cromici) ed ai leganti utilizzati nei primers all'atto del riscaldo delle lamiere (es. poliuretaniche ed epossi-diche)

Fenomeni di tossicità sistemica e di eventuale sensibilizzazione allergica Entità danno:

LIEVE - GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Adozione di idonei D.P.I

D.P.R. 547/55

art.387

Rischi da incendio o da esplosione

Combustione dei gas infiammabili per possibili fughe o ritorni di fiamma al cannello durante l'uso dello stesso nel riscaldo delle lamiere. Ustioni Entità danno:

LIEVE - GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

POCO

PROBABILE

Manutenzione dei sistemi di adduzione dei gas

Adozione di valvole di sicurezza contro il ritorno di fiamma

D.P.R. 547/5

artt. 253, 374

Fattori di Rischio

Descrizione e stima Danno atteso Stima del danno Misure di prevenzione Riferimenti legislativi

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti fisici: Radiazioni

Esposizione a radiazioni durante il riscaldo della lamiera con cannello ossiacetilenico ossipropanico

Congiuntivite attinica Entità danno:

LIEVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Adozione di idonei D.P.I

D.P.R. 547/55

art. 259

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti fisici

Contatto con attrezzature e materiale surriscaldato.

Ustioni Entità danno:

LIEVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Utilizzo di idonei D.P.I.

(es. Guanti in pelle)

D.P.R. 547/55

art. 383, 384

Rischi trasversali e organizzativi:

Organizzazione del lavoro

Cadute dall'alto da postazioni di lavoro sopraelevate

Utilizzo della mazza

Traumi da cadute

Traumi da schiaccia-mento

Entità danno:

LIEVE - GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Impiego ed utilizzo di ponteggi adeguati D.P.R. 547/55

art. 27

D.P.R. 164/56

artt. 16, 23, 24,

27