1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SOVRASTRUTTURE   G.1) - POSIZIONAMENTO SU PLATEAU
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI TRASVERSALI  ED ORGANIZZATIVI:   ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 30



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SOVRASTRUTTURE   G.1) - POSIZIONAMENTO SU PLATEAU
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI DA  CARENZA SU MACCHINE ED APPARECCHIATURE.   PROTEZIONE ORGANI DI LAVORO
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 3030



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SOVRASTRUTTURE   G.1) - POSIZIONAMENTO SU PLATEAU
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI TRASVERSALI  ED ORGANIZZATIVI:   FATTORI ERGONOMICI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 30



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SOVRASTRUTTURE   G.1) - POSIZIONAMENTO SU PLATEAU
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI FISICI: RADIAZIONI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 30



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SOVRASTRUTTURE   G.1) - POSIZIONAMENTO SU PLATEAU
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI FISICI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 30



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SOVRASTRUTTURE   G.1) - POSIZIONAMENTO SU PLATEAU
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI CHIMICI: FUMI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 30



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SOVRASTRUTTURE   G.1) - POSIZIONAMENTO SU PLATEAU
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI FISICI: RUMORE
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 30



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SOVRASTRUTTURE   G.1) - POSIZIONAMENTO SU PLATEAU
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI FISICI: VIBRAZIONI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 30


Capitolo 1) La fase di lavorazione

I pezzi vengono assemblati sul plateau per la cui descrizione si rimanda al punto C 1) ; la tecnologia utilizzata nella lavorazione si differenzia in quanto si effettuano operazioni di saldatura, molatura e taglio su lega leggera marina anziché su acciaio. Per le operazioni di appuntatura e saldatura vengono utilizzate saldatrici MIG e per il taglio viene utilizzato il plasma o seghe circolari portatili.

Le varie fasi di posizionamento ed assemblaggio già descritte nella fase C 1) per la costruzione dello scafo restano valide anche per la costruzione della sovrastruttura; ovviamente trattandosi di porzioni dell'imbarcazione sovrastante lo scafo i profili costruiti non coincidono con lo scafo vero e proprio bensì con la parte sovrastante lo stesso.

Capitolo 2) Attrezzature, macchine e impianti

a) Plateau. Per la descrizione si rimanda alla lettura della fase C 1) Capitolo 2) La fase di lavorazione

b) Saldatrici elettriche a filo continuo sotto flusso di gas M.I.G. (Metal Inert Gas) con filo 1,2. La potenza di tali macchine varia da 10 a 15 kVA. (in questo campo si ritrovano anche macchine di pochi anni di età, 3-4, ma antecedenti alla direttiva macchine. La tecnologia utilizzata nella lavorazione su lega leggera marina, metallo molto reattivo, si differenzia da quella su acciaio nella protezione del bagno fuso per l'utilizzo di gas chimicamente inerti, insolubili nel bagno, facilmente ionizzabili e più pesanti dell'aria.

c) Torcia al plasma. Per la descrizione vedere fase F 2.2), Capitolo 2) Attrezzature, macchine e impianti, lettera a).

d) Seghe circolari portatili, elettriche o pneumatiche, munite di disco con inserti diamantati, aventi potenza di 900-1400 W, disco 160-190 mm, giri/min. 4000-5000. Ad aria compressa con disco 125-160 mm.


Capitolo 3) Fattore di rischio; Capitolo 4) Danno atteso;

Capitolo 5) Gli interventi ; Capitolo 7) Riferimenti legislativi

Fattori di Rischio

Descrizione e stima Danno atteso Stima del danno Misure di prevenzione Riferimenti legislativi

Rischi trasversali e organizzativi:

Organizzazione del lavoro

Uso improprio (scelta e/o utilizzo) di pinze, morsetti, ecc.

Mancanza di pianificazione degli aspetti attinenti alla sicurezza e salute

Schiacciamento da parte del materiale in movimentazione. Entità danno:

LIEVE - GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

POCO PROBABILE

Informazione, formazione e addestramento degli addetti D.P.R. 547/55

artt. 8, 181, 377, 381, 383, 384

D.L.gs 626/94

artt. 37, 38, titolo IV

Vie di transito/zone di lavoro con dimensioni ridotte per ingombri di materiale erroneamente depositato

Mancanza di coordinamento durante le manovre di sollevamento e trasporto.

Caduta dall'alto in fase di costruzione del blocco

Investimento/schiaccia-mento da parte dei mezzi di sollevamento in movimento

Traumi da caduta

Informazione, formazione e addestramento degli addetti.

Adeguatezza dei programmi di controllo della sistemazione dei luoghi di lavoro

Impiego ed utilizzo di ponteggi adeguati

D.L.gs 459/96

allegato I punto 4

Rischi da carenza di sicurezza su macchine e apparecchiature:

Sega circolare portatile

Possibilità di contatto con organi lavoratori quali disco della sega circolare portatile.

Traumi alle dita delle mani Entità danno:

LIEVE

Probabilità di acca-dimento:

POCO

PROBABILE

Segregazione degli organi lavoratori, e scelta degli stessi in funzione delle caratteristiche della macchina

Informazione e formazione degli addetti

D.L.gs 626/94

artt. 37, 38, titolo IV

D.P.R. 547/55

art. 68

Fattori di Rischio

Descrizione e stima Danno atteso Stima del danno Misure di prevenzione Riferimenti legislativi

Rischi trasversali ed organizzativi:

Fattori ergonomici

Contatto con frammenti del materiale asportato nelle operazioni di taglio con sega circolare Lesioni oculari Entità danno:

LIEVE

Probabilità di acca-dimento:

ALTAMENTE

PROBABILE

Impiego idonei DPI

Informazione e formazione addetti

D.L.gs 626/94

artt. 37, 38, titolo IV

D.P.R. 547/55

art. 75

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti fisici: Radiazioni

Esposizione a radiazioni durante le operazioni di appuntatura saldatura Congiuntivite attinica

Cataratta

Ustioni della cute

Entità danno:

LIEVE

Entità danno:

GRAVE

Entità danno:

LIEVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Adozione di idonei D.P.I

Utilizzo di schermi per compartimentare zone di lavoro

D.P.R. 547/55

art. 259

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti fisici

Contatto con attrezzature e materiale surriscaldato.

Ustioni Entità danno:

LIEVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Utilizzo di idonei D.P.I. (es. Guanti in pelle) D.P.R. 547/55

art. 383, 384, 385

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti chimici: Fumi

Esposizione a inquinanti aerodispersi (NOx, CO, CO 2, Ossidi metallici, ecc.) nelle operazioni di appuntatura/saldatura. Broncopneumopatie Entità danno:

GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Impianto di aspirazione localizzato

Idonei ricambi d'aria dell'ambiente

D.P.R. 303/56

art. 20

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti fisici: Rumore

Esposizione a rumore durante le operazioni di saldatura, taglio, molatura

Leq 82 - 84 dB(A) (saldatura)

Leq 90 - 95 dB(A) (molatura)

Leq 115 - 120 dB(A) (taglio)

Ipoacusia

Entità danno:

GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

ALTAMENTE

PROBABILE

Utilizzo di idonei D.P.I.

D.L.gs 277/91

artt. 40, 41, 42,

43, 44, 45

Fattori di Rischio

Descrizione e stima Danno atteso Stima del danno Misure di prevenzione Riferimenti legislativi

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti fisici: Vibrazioni

Esposizione a vibrazioni durante le operazioni di taglio con sega circolare portatile e molatura con smerigliatrice angolare

molatura

A (w)sum DS = 4,5 1,5 m/s 2

taglio

A (w)sum DS = 4,5 0,5 m/s 2

Microangiopatia

Danni osteoarticolari

Entità danno:

GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Uso di idonei D.P.I. D.P.R. 547/55

art. 379

D.P.R. 303/56

art. 24

D.L.gs 459/96


G 2) SALDATURA


1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SOVRASTRUTTURE   G.2) - SALDATURA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI FISICI: RADIAZIONI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 20



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SOVRASTRUTTURE   G.2) - SALDATURA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI FISICI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 20



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SOVRASTRUTTURE   G.2) - SALDATURA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI CHIMICI: FUMI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 20



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SOVRASTRUTTURE   G.2) - SALDATURA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI FISICI: RUMORE
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 20



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SOVRASTRUTTURE   G.2) - SALDATURA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI TRASVERSALI  ED ORGANIZZATIVI:   ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 20



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SOVRASTRUTTURE   G.2) - SALDATURA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI DA  CARENZA SU MACCHINE ED APPARECCHIATURE.   PROTEZIONE ORGANI DI LAVORO
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 20



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SOVRASTRUTTURE   G.2) - SALDATURA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : ANGOLARE RISCHI  DA CARENZA SU MACCHINE ED APPARECCHIATURE.   SPAZZOLA
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 20



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SOVRASTRUTTURE   G .2) - SALDATURA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI FISICI: VIBRAZIONI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 20


Capitolo 1) La fase di lavorazione

Sia i pannelli che i blocchi vengono saldati mediante saldatura MIG. L'operazione viene eseguita rispettando regole di sequenza per evitare l'insorgere di deformazioni che per oggetti di grandi dimensioni sarebbero difficilmente eliminabili e che creerebbero grosse difficoltà al momento di accoppiarli con altri elementi dello scafo, siano essi pannelli, blocchi o lamiere singole.

I lembi dei vari componenti la sovrastruttura, prima di essere saldati devono essere preventivamente spazzolati per eliminare residui di qualunque tipo che altererebbero le caratteristiche della saldatura stessa; questa operazione viene effettuata dal saldatore stesso utilizzando smerigliatrici angolari, provviste di spazzola in acciaio.

La saldatura viene effettuata a tratti o continua a seconda del tipo di giunzione e della posizione del giunto saldato rispetto alla struttura.

La saldatura di testa (giunzione di lamiere in sequenza) viene effettuata in due tempi: saldatura interna, secondo le modalità sopra descritte, e la saldatura esterna (di ripresa).

La saldatura esterna preceduta da un'operazione di preparazione dei lembi da saldare effettuata mediante una sega circolare portatile munita di un disco con denti diamantati che hanno una conformazione tale da realizzare una scanalatura a V contrapposta al cordone di saldatura interno; quindi si procede alla saldatura definitiva.

Per l'accesso alla zona di saldatura gli addetti fanno uso dei ponteggi già allestiti per la precedente operazione di posizionamento G 1).

Capitolo 2) Attrezzature, macchine e impianti

a) Saldatrici MIG: vedere fase G 1), Capitolo 2) Attrezzature, macchine e impianti, lettera b).

b) Smerigliatrici angolari portatili, elettriche a 48 V o pneumatiche, provviste di spazzola a disco in acciaio 90-100 mm, giri/min 10.000-12.000

c) Seghe circolari portatili, elettriche a 48 V o pneumatiche, munite di un disco 80 mm con denti diamantati che hanno una conformazione tale da realizzare una scanalatura a V per preparazione lembi contrapposti al cordone di saldatura interno (diventa di fatto una fresatrice).

Nota:

Si ricorda che praticamente tutti gli apparecchi e attrezzature portatili (siano elettrici che ad aria compressa), sono marcati CE essendo stati acquistati successivamente alla direttiva macchine.


Capitolo 3) Fattore di rischio; Capitolo 4) Danno atteso;

Capitolo 5) Gli interventi ; Capitolo 7) Riferimenti legislativi

Fattori di Rischio

Descrizione e stima Danno atteso Stima del danno Misure di prevenzione Riferimenti legislativi

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti fisici: Radiazioni

Esposizione a radiazioni durante le operazioni di appuntatura saldatura Congiuntivite attinica

Cataratta

Ustioni della cute

Entità danno:

LIEVE

Entità danno:

GRAVE

Entità danno:

LIEVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Adozione di idonei D.P.I

Utilizzo di schermi per compartimentare zone di lavoro

D.P.R. 547/55

art. 259

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti fisici

Contatto con attrezzature e materiale surriscaldato.

Ustioni Entità danno:

LIEVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Utilizzo di idonei D.P.I.

(es. Guanti in pelle)

D.P.R. 547/55

art. 383, 384, 385

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti chimici: Fumi

Esposizione a inquinanti aerodispersi (NOx, CO, CO 2, Ossidi metallici, ecc.) nelle operazioni di saldatura.

Addetto saldatura interna

Polvere totale: 3,5 mg/m 3

Al 0,20 mg/m 3

Zn 0,01 mg/m 3;

Cr 0,009 mg/m 3;

Mn 0,0045 mg/m 3

Addetto saldatura esterna

Polvere totale: 1,3 mg/m 3

Al 0,019 mg/m 3

Zn 0,79 mg/m 3;

Cr 0,0014 mg/m 3;

Mn 0,0001 mg/m 3

Broncopneumopatie

Entità danno:

GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Impianto di aspirazione localizzato

Idonei ricambi d'aria dell'ambiente

D.P.R. 303/56

art. 20

Fattori di Rischio

Descrizione e stima Danno atteso Stima del danno Misure di prevenzione Riferimenti legislativi

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti fisici: Rumore

Esposizione a rumore durante le operazioni di saldatura e spazzolatura, preparazione lembi (sega circolare portatile)

Leq 82-84 dB(A) (saldatura)

Leq 115-120 dB(A) (taglio)

Leq 87-89 dB(A)

(spazzolatura)

Ipoacusia

Entità danno:

GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

ALTAMENTE PROBABILE

Adozione di idonei D.P.I

D.L.gs 277/91

artt. 40, 41, 42,

43, 44, 45

Rischi trasversali e organizzativi:

Organizzazione del lavoro

Cadute dall'alto da postazioni di lavoro sopraelevate Traumi da cadute Entità danno:

LIEVE - GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Impiego ed utilizzo di ponteggi adeguati D.P.R. 547/55

art. 27

D.P.R. 164/56

artt. 16, 23, 24,

27

Rischi da carenza di sicurezza su macchine e apparecchiature:

Protezione organi di lavoro

Possibilità di contatto con organi lavoratori quali disco della sega circolare e spazzola della smerigliatrice angolare.

Traumi alle dita delle mani Entità danno:

LIEVE

Probabilità di acca-dimento:

POCO

PROBABILE

Segregazione degli organi lavoratori, e scelta degli stessi in funzione delle caratteristiche della macchina

Informazione e formazione degli addetti

D.P.R. 547/5

artt. 89

D.L.gs 626/94

artt. 37, 38, titolo

IV

Rischi da carenza di sicurezza su macchine e apparecchiature: Spazzola

Possibilità di contatto con parti frammenti del filo elementare della spazzola in caso di sua rottura.

Traumi Entità danno:

LIEVE - GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

POCO

PROBABILE

Segregazione degli organi lavoratori, e scelta degli stessi in funzione delle caratteristiche della macchina

Informazione e formazione degli addetti

D.P.R. 547/5

artt. 89, 382

D.L.gs 626/94

artt. 37, 38, titolo

IV

Fattori di Rischio

Descrizione e stima Danno atteso Stima del danno Misure di prevenzione Riferimenti legislativi

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti fisici: Vibrazioni

Esposizione a vibrazioni durante le operazioni di spazzolatura e preparazione lembi (sega circolare portatile)

spazzolatura

A (w)sum DS = 7,5 05 m/s 2

preparazione lembi

A (w)sum DS = 5 1,3 m/s 2

Microangiopatia

Danni osteoarticolari

Entità danno:

GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Uso di idonei D.P.I. D.P.R. 547/55

art. 379

D.P.R. 303/56

art. 24

D.L.gs 459/96


G 3) SPAZZOLATURA


1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SOVRASTRUTTURE   G 3) - SPAZZOLATURA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI DA  CARENZA SU MACCHINE ED APPARECCHIATURE.   PROTEZIONE ORGANI DI LAVORO DELLA SMERIGLIATRICE ANGOLARE
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 20



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SOVRASTRUTTURE   G 3) - SPAZZOLATURA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI DA  CARENZA SU MACCHINE ED APPARECCHIATURE.   SMERIGLIATRICE ANGOLARE
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 2020



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SOVRASTRUTTURE   G 3) - SPAZZOLATURA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI CHIMICI: POLVERI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SOVRASTRUTTURE   G 3) - SPAZZOLATURA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI FISICI: RUMORE
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 20



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SOVRASTRUTTURE   G 3) - SPAZZOLATURA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI PER  LA SALUTE ED IGIENICO AMBIENTALI.   AGENTI FISICI: VIBRAZIONI
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 20



1. FASE DI LAVORAZIONE  : COSTRUZIONE  SOVRASTRUTTURE   G 3) - SPAZZOLATURA
2. COD.INAIL            : 6421
3. FATTORE DI RISCHIO   : RISCHI TRASVERSALI  ED ORGANIZZATIVI:   ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
4. CODICE DI RISCHIO    : 
5. N.ADDETTI            : 20


Capitolo 1) La fase di lavorazione

I cordoni di saldatura posti in zone a vista vengono spianati utilizzando smerigliatrici angolari munite di disco abrasivo specifico per leghe leggere.

Tutte le altre saldature sono spazzolate utilizzando smerigliatrici angolari munite di spazzole in acciaio del tipo a tazza od a disco per togliere i residui di saldatura.

Le restanti superfici, sia esterne che interne, vengono sottoposte ad un'operazione di pulizia grossolana effettuata con smerigliatrici angolari munite di dischi abrasivi lamellari, rigidi o flessibili montati su platorello.

Capitolo 2) Attrezzature, macchine e impianti

a) Smerigliatrici angolari pneumatiche, munite di disco 100 - 120 mm ed elettriche a 48 V potenza 600-2000 W con disco 230 mm ,dischi per molatura specifici per leghe leggere, del tipo tradizionale e/o lamellare semirigido (Ø 100-120 mm e 230 mm) e dischi abrasivi flessibili montati su platorello 115-180 mm.

b) Smerigliatrici angolari pneumatiche o elettriche a 48 V, con spazzole in acciaio del tipo a tazza 80 mm, coniche o circolari 90-100 mm .


Capitolo 3) Fattore di rischio; Capitolo 4) Danno atteso;

Capitolo 5) Gli interventi ; Capitolo 7) Riferimenti legislativi

Fattori di Rischio

Descrizione e stima Danno atteso Stima del danno Misure di prevenzione Riferimenti legislativi

Rischi da carenza di sicurezza su macchine e apparecchiature: Protezione organi di lavoro della smerigliatrice angola-re

Possibilità di contatto con organi lavoratori quali disco e spazzola della smerigliatrice angolare.

Traumi alle dita delle mani Entità danno:

LIEVE

Probabilità di acca-dimento:

POCO

PROBABILE

Segregazione degli organi lavoratori, e scelta degli stessi in funzione delle caratteristiche della macchina

Informazione e formazione degli addetti

D.P.R. 547/5

art. 89

D.L.gs 626/94

artt. 37, 38, titolo

IV

Rischi da carenza di sicurezza su macchine e apparecchiature: Smerigliatrice angolare

Possibilità di contatto con parti frammenti del disco e della spazzola della smerigliatrice angolare in caso di sua rottura.

Traumi Entità danno:

LIEVE - GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

POCO

PROBABILE

Segregazione degli organi lavoratori, e scelta degli stessi in funzione delle caratteristiche della macchina

Uso di idonei D.P.I.

Informazione e formazione degli addetti

D.P.R. 547/5

artt. 84, 85, 86,

89, 382

D.L.gs 626/94

artt. 37, 38, titolo

IV

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti chimici: Polveri

Inalazioni di polveri durante le operazioni di molatura e spazzolatura con smeriglia-trice angolare Broncopneumopatie Entità danno:

GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Utilizzo di idonei D.P.I. D.P.R. 303/56

art. 21

D.P.R. 547/55

art. 387

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti fisici: Rumore

Esposizione a rumore prodotto dalle spazzolatrici e smerigliatrice angolare

Leq 87-89 dB(A)

(spazzolatrice)

Leq 90-95 dB(A)

(smerigliatrice angolare)

Ipoacusia

Entità danno:

GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

ALTAMENTE

PROBABILE

Utilizzo di idonei D.P.I.

D.L.gs 277/91

artt. 40, 41, 42,

43, 44, 45

Fattori di Rischio

Descrizione e stima Danno atteso Stima del danno Misure di prevenzione Riferimenti legislativi

Rischi per la salute ed igienico ambientali:

Agenti fisici: Vibrazioni

Esposizione a Vibrazioni derivanti da:

molatura

A (w)sum DS = 4,5 1,5 m/s 2

spazzolatura (a tazza)

A (w)sum DS = 9 0,5 m/s 2

spazzolatura (a disco)

A (w)sum DS = 7,5 0,5 m/s 2

discatura

A (w)sum DS = 4,5 2 m/s 2

Microangiopatia

Danni osteoarticolari

Entità danno:

GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Uso di idonei D.P.I. D.P.R. 547/55

art. 379

D.P.R. 303/56

art. 24

D.L.gs 459/96

Rischi trasversali e organizzativi:

Organizzazione del lavoro

Cadute dall'alto da postazioni di lavoro sopraelevate Traumi da cadute Entità danno:

LIEVE - GRAVE

Probabilità di acca-dimento:

PROBABILE

Impiego ed utilizzo di ponteggi adeguati D.P.R. 547/55

art. 27