IMPIANTO ELETTRICO
1 GENERALITÀ
L’impianto elettrico nelle vetrerie assume configurazioni diverse in funzione di diversi fattori: fornitura elettrica, caratteristiche dei forni fusori e loro numero, macchine impiegate per la lavorazione del vetro, utilizzo specifico di alcuni locali, ecc.
La fornitura di energia elettrica può avvenire sia in b.t. 380/220 V che in m.t. a 15 kV, con cabina propria dell’utente, é di solito previsto inoltre un gruppo elettrogeno per il mantenimento in servizio degli impianti, in particolare dei forni fusori in caso di interruzione della fornitura elettrica.
La distribuzione dell’energia elettrica avviene di norma , con impianti che partono da un quadro generale di stabilimento; per le aziende di maggiori dimensioni sono presenti quadri elettrici di reparto, per le aziende più piccole le utenze sono costituite da gruppi di prese, dato che molte macchine sono di tipo mobile ( ventilatori, scalottatrici , macchine formatrici ).
Per gli impianti fissi quali forni fusori, tempera, miscelatori, vi sono quadri di alimentazione e controllo in postazione fissa.
Ultimamente in alcune aziende del comparto sono state introdotte macchine semiautomatiche e persino robotizzate, per le quali sono previsti quadri di alimentazione e controllo.
2 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI
L’impianto elettrico deve essere adeguato al tipo di ambiente, in relazione alle condizioni di temperatura, umidità, atmosfere potenzialmente esplosive, condizioni di esercizio degli impianti e di lavoro.
La classificazione degli ambienti deve essere fatta tenendo conto di quanto prescritto nel DPR 547/55, DPR 302/96, DM 22 dicembre 1958 e delle norme CEI (in particolare Norma CEI 64-8 e 64-2).
Generalmente in vetreria si possono distinguere i seguenti ambienti ognuno con impianto elettrico specifico secondo le relative norme di riferimento: locali forni fusori e/o tempera, locali centrale termica, centralina decompressione del metano, locale gruppo elettrogeno, locale magazzino e imballaggio, locali molerie, cabine elettriche.
Nell’adeguamento o manutenzione dell'impianto elettrico vanno rispettate le procedure previste dalla L. 46/90; deve essere inoltre rilasciata la dichiarazione di conformità alle norme di buona tecnica, documento essenziale, tra l’altro, per l’ottenimento del Certificato Prevenzione Incendi.