2.6.1.2 SCAVO A FREDDO E DECORAZIONE CON GRANIGLIA CERAMICA

La decorazione a " scavo" realizza un oggetto con una particolare tecnica di invecchiamento ed impolveramento che lo fa sembrare un reperto archeologico. Il vetro originario di scarsa qualità acquista così un alto valore aggiunto consiste nell’impolveramento a freddo dell’oggetto in vetro già formato e successiva cottura in forni a basse temperature (550÷600°C). Tale decorazione viene svolta spruzzando l’oggetto, mediante aerografo in cabina aspirata, con un prodotto verniciante che costituisce la base del decoro e contemporaneamente funziona come adesivo per la polvere. Tale vernice contiene ossido di Piombo in elevate percentuali (fino all’80%). Subito dopo l’oggetto viene impolverato a mano ( usando una spugna o una paletta) su di un piano aspirato. La polvere non si deposita sul pezzo in modo uniforme e non aderisce in modo consistente ma tende a staccarsi e cadere (distribuendosi sul piano di lavoro e nell’ambiente circostante sottoforma di pulviscolo a bassa granulometria) durante la movimentazione degli oggetti prima della cottura. L’adesione della polvere all’oggetto non è completa neppure dopo la cottura, tant’è che anche l’oggetto finito spolvera. Dopo la cottura alcuni oggetti vengono ulteriormente decorati con la tecnica a pennello e quindi nuovamente cotti. I prodotti utilizzati per questo decoro sono tutti borosilicati a base di piombo.

La decorazione con graniglia ceramica viene eseguita utilizzando una base collante depositata sull’oggetto sia con aerografo che con pennello, costituita da un colore liquido, su cui viene poi applicata la graniglia. La graniglia è costituita da granuli colorati di varie dimensioni. L’oggetto viene poi cotto; il decoro ottenuto ha un effetto a rilievo con superficie disuniforme. I prodotti utilizzati sono sempre borosilicati di piombo.