2.6.3 SATINATURA E LUCIDATURA

La satinatura del vetro è una tecnica con cui si opacizza la superficie dell’oggetto; tale lavorazione viene sia svolta sia in linee manuali che semiautomatiche. Il pezzo viene pulito immergendolo in una vasca contenente acido fluoridrico al 2%, passa poi in una soluzione di acido fluoridrico concentrato e successivamente in altre tre con cui si esegue il lavaggio con acqua e una soluzione di acido solforico al 2%.Con tale tecnica si può eseguire anche il decoro ad incisione, in tal caso l’oggetto viene ricoperto con cera fusa, sulla cera viene inciso il disegna del decoro da realizzare con dei pantografi, viene immerso nella vasca contenente acido fluoridrico, lavato e poi passato in un impianto a vapore con cui si scioglie la cera rimasta. La lavorazione può avvenire sia in modo del tutto manuale in cui l’oggetto viene immerso nelle varie soluzioni dal lavoratore o utilizzando telai di supporto. La soluzione di satinatura è costituita da una miscela di acido fluoridrico al 38% e ammonio bifloruro.

La lucidatura serve per realizzare una superficie più brillante dell’oggetto. Viene utilizzata una soluzione di acido solforico e acido fluoridrico all’81-85%. I manufatti da sottoporre a lucidatura vengono posizionati in cestelli in PVC e sottoposti quindi al trattamento tramite immersione nella macchina lucidatrice. Tale macchina è costituita da un contenitore girevole in PVC con un coperchio di caricamento dall’alto. L’operatore imbraca il cestello che con un paranco elettrico viene portato sulla macchina per caricarla. Inserito il cestello nella macchina inizia il ciclo di lucidatura, durante il quale il cestello ruota su un asse orizzontale mentre una pompa provvede al ricircolo della soluzione di lucidatura e succesivamante a quella di lavaggio con acqua.