2.3 FORMATURA E LAVORAZIONE A CALDO VETRO E CRISTALLO

2.3.4 PRESSATURA

La formatura mediante pressatura viene eseguita con presse idrauliche, singole e multiple, oppure con presse manuali azionate tramite una lunga leva a bilanciere (foto 20).

Analogamente alla lavorazione precedente, il vetro (o cristallo) viene trasferito nello stampo dal levatore mediante un puntello con morso mentre un secondo addetto, il tagliatore, ne determina la quantità necessaria. Con le macchine idrauliche, è il tagliatore stesso che aziona la discesa del maschio, mentre con le macchine manuali è presente un terzo lavoratore, detto pressatore, che appunto provvede all’operazione di formatura. Prima di essere introdotti nel forno di ricottura dal portantino, i pezzi possono essere sottoposti alla ribruciatura (foto 21).

Questa è un'operazione di rifinitura che viene eseguita con delle fiaccole a metano o con delle macchine dette ribruciatrici per stendere eventuali rugosità o grinze prodottesi sulla superficie del pezzo nella formatura.

Le due parti dello stampo vengono periodicamente lubrificate e mantenute alla temperatura operativa come nella formatura per soffiatura semiautomatica.

Per alcuni tipi di manufatti la pressatura viene combinata con la soffiatura semiautomatica per sostituirne la fase preliminare di abbozzatura. In tal caso la lavorazione prende il nome di formatura "presso-soffio".