3.2 - SORVEGLIANZA SANITARIA

I riferimenti legislativi da tenere presenti nell'impostare un programma di sorveglianza sanitaria per i lavoratori di questo comparto sono:

DPR 303/56

DPR 1124/65

DLgs 277/91

DLgs 626/94

Di seguito riportiamo una proposta di protocollo sanitario e le relative considerazioni.

Tabella 25 - VISITE PERIODICHE

MANSIONE

RISCHIO

ACCERTAMENTI

PERIODICITÀ’

ACCERTAMENTI

 

Composizioniere

silice

sostanze chimiche*

rumore**

piombo**

Visita medica

Spirometria

Rx torace

Audiometria

Monitoraggio biologico

semestrale*

biennale

quinquennale·

secondo DLgs 277/91

*

 

Fonditore Sottofonditore

silice

sostanze chimiche*

rumore**

piombo **

radiazioni I.R.

calore

Visita medica

Spirometria

Rx torace

Audiometria

Monitoraggio biologico

Visita oculistica

ECG da sforzo

semestrale*

biennale

quinquennale·

secondo DLgs 277/91

*

quinquennale#

quinquennale

 

Levatore

Soffiatore a bocca

radiazioni I.R.

calore

rumore**

rischio infettivo

movimenti ripetuti

movimentazione carichi

Visita medica

Esami standard

ECG da sforzo

Visita oculistica

Accertamenti clinico-anamnestici mirati ai fattori ergonomici

trimestrale@

biennale

quinquennale

quinquennale#

biennale

 

Levatori a puntello

Apritori

radiazioni I.R.

calore

movimenti ripetuti

movimentazione carichi

Visita medica

Visita oculistica

ECG da sforzo

Accertamenti clinico-anamnestici mirati ai fattori ergonomici

annuale

quinquennale#

quinquennale biennale

Altri lavoratori

di fornace

rumore**

Visita medica

Audiometria

secondo D.Lgs 277/91

 

Molatori

Polveri

piombo$ **

rumore**

vibrazioni mano-braccio e movimenti ripetitivi.

Visita medica

Spirometria

Monitoraggio biologico

Audiometria

Accertamenti clinico-anamnestici mirati alle vibrazioni

annuale

biennale

secondo D.Lgs 277/91

secondo D.Lgs 277/91

biennale

Addetti alla manutenzione

oli minerali

rumore**

Vista medica

Audiometria

annuale

secondo D.Lgs 277/91

Temperisti

Addetti scelta

Magazzinieri

rumore**

movimentazione carichi

Visita medica

Audiometria

Accertamenti clinico-anamnestici mirati ai fattori ergonomici

annuale

secondo D.Lgs 277/91

biennale

 

N.B.

Fatta salva la autonomia del medico competente (in applicazione del D.Lgs. 626/’94), il protocollo sanitario va applicato esclusivamente nelle parti che interessano la singola azienda per le mansioni presenti e/o le sostanze in uso.

NOTE ALLA TABELLA 21

* Per i lavoratori esposti alle polveri di sostanze chimiche, la periodicità della visita così come il tipo di indicatori biologici ricercati, dipenderanno dalle sostanze effettivamente utilizzate. Tra queste ricordiamo che l'arsenico è quello che determina, ai sensi del DPR 303/56 la periodicità più frequente (trimestrale).

Ricordiamo inoltre che indicatori biologici di esposizione sono disponibili routinariamente per diverse sostanze utilizzate e dalla valutazione del rischio. In particolare si può effettuare il monitoraggio biologico (M.B.) per arsenico, cadmio, cromo, nichel e manganese.

L'impostazione del M.B. richiede tuttavia, visto il tipo di utilizzo discontinuo per tutte le sostanza citate eccetto che per l'affinante, una accurata programmazione della sorveglianza sanitaria.

Per fornire informazioni minimamente attendibili questa dovrà necessariamente tenere conto del tipo di produzione svolta al momento del prelievo dei campioni e nel periodo immediatamente precedente.

Vista la complessità dell'argomento si ritiene comunque obbligatorio il monitoraggio periodico dell'arsenico urinario qualora si continui ad utilizzare composti di tale sostanza come affinanti, mentre è lasciata alla discrezionalità del medico di fabbrica la decisione circa il monitoraggio biologico delle altre sostanze utilizzate in maniera saltuaria.

· Per gli esposti a silice il DPR 1124/65 stabilisce l'obbligo di effettuare annualmente, insieme alla visita medica una radiografia del torace. Tuttavia c'è accordo nella comunità scientifica nel considerare tale precetto frutto di un diverso periodo storico che vedeva una prevalenza molto più alta rispetto ad oggi di malattie quali la TBC polmonare frequentemente associata alla silicosi. In tale contesto il valore preventivo di un controllo radiografico relativamente frequente poteva giustificare il remoto rischio da radiazioni che pure comportava. La drastica riduzione della prevalenza della TBC nella popolazione e la contemporanea diminuzione di incidenza della silicosi legata al miglioramento delle condizioni di lavoro ed al cambiamento delle materie prime, ha ridotto il valore preventivo dell'Rx annuale che dovrebbe basarsi su una estrema sensibilità dell'esame che invece non possiede.

Tenendo presenti tutte le argomentazioni sopra esposte vi è comunque accordo nel considerare che il rapporto costi benefici non giustifica l'effettuazione annuale della radiografia del torace. Su questa base si propone un Rx torace ogni 5 anni in quei lavoratori che abbiano una anzianità lavorativa inferiore ai 20 anni ed ogni 3 anni per coloro che abbiano anzianità superiore, salvo situazioni in cui la valutazione del rischio suggerisce la applicazione di diversa periodicità anche in relazione alla legislazione vigente.

@ Argomentazioni simili a quelle sopra esposte per l'Rx torace valgono per la periodicità della visita stabilita ogni 15 giorni per soffiatori e levatori che fanno uso promiscuo delle canne, dal DPR 303/56. Anche in questo caso le 2 malattie individuate dal legislatore come rischio specifico (TBC e Lue) hanno visto la propria prevalenza drasticamente ridotta. Peraltro il valore preventivo di controlli clinici ravvicinati rispetto ad un rischio di tipo infettivo non appare convalidato dalle conoscenze scientifiche attuali. Anche in questo caso quindi crediamo di rispettare lo spirito della legge proponendo una frequenza minore delle visite con l'impegno, peraltro sempre vigente, da parte del medico di azienda di rimanere a disposizione per eventuali richieste di visita da parte di lavoratori che volessero segnalare problemi nel periodo intercorrente tra una visita e l'altra.

A proposito di rischio infettivo pur essendo numerosi gli agenti patogeni, oltre al bacillo tubercolare ed al treponema della Lue, che possono essere presenti nella saliva (ad esempio epatite A e B, herpes simplex, cytomegalovirus) è da sottolineare che il Responsabile del Laboratorio di Epidemiologia e Statistica dell'Istituto Superiore di Sanità ha espresso parere che questo tipo di lavorazione non comporti un rischio infettivo relativamente alla trasmissione di agenti biologici compreso il virus dell'HIV.

Il Servizio nel 1989 ha studiato la popolazione dei vetrai della zona di Empoli per la prevalenza di positività dei markers dell'epatite B concludendo che questa non è da considerare a rischio professionale specifico. È in corso un analogo studio per l'epatite C.

A proposito di Epatite B, costituendo questa malattia uno dei maggiori problemi di sanità pubblica a livello mondiale e disponendo ormai di vaccini anti-epatite B sicuri ed efficaci (una legge del 1991 sancisce l'obbligatorietà della vaccinazione per tutti i nuovi nati e per gli adolescenti nel corso del 12 anno di vita) si ritiene comunque utile proporla a tutti i lavoratori pur non esistendo un rischio specifico. Di fatto gran parte dei soffiatori è già stata sottoposta a vaccinazione.

# Visita oculistica: l'esposizione cronica a radiazioni infrarosse e a molteplici sostanze irritanti sottoforma di polveri, gas o vapori può provocare frequentemente blefariti e congiuntiviti.

Per questo tipo di disturbi il lavoratore che ne denunci la presenza dovrà essere inviato a visita specialistica per una corretta diagnosi e relativa terapia.

Sicuramente più importante è nei lavoratori del vetro la lesione che si può produrre, per l'esposizione cronica a radiazioni infrarosse, a carico del cristallino. A tale livello infatti e precisamente a partire dalla regione posteriore del cristallino si determina una coagulazione delle proteine lenticolari che si traduce in una opacizzazione che progressivamente interessa il cristallino nella sua totalità. Per poter ben evidenziare questo tipo di lesione soprattutto in fase iniziale è necessario una visita oculistica previa dilatazione della pupilla che sarà a cadenza quinquennale per quei lavoratori con una esposizione al rischio di durata inferiore ai 20 anni mentre sarà triennale se è maggiore di 20.

** Per i rischi rumore e piombo la necessità e la periodicità degli accertamenti sanitari integrativi alla visita (audiometria, piombemia e ZPP) andranno stabilite in base alla valutazione dell'esposizione effettuata ai sensi del DLgs 277/91.

$ Limitatamente ai molatori di oggetti in cristallo.

Nota per accertamenti clinico-anamnestici ed uso questionari

Riguardo ai rischi rappresentati dalla movimentazione di carichi, dall'effettuazione di movimenti ripetuti e dalle vibrazioni trasmesse da utensili, le indagini più sensibili rimangono quelle clinico-anamnestiche che possono essere validamente supportate dall'uso di questionari specifici da compilare insieme al lavoratore.

I successivi approfondimenti saranno mirati ai casi positivi all'anamnesi e/o all'indagine clinica e potranno comprendere una visita specialistica ed approfondimenti strumentali e/o di laboratorio

Per quanto riguarda la movimentazione manuale dei carichi si deve valutare l’entità del rischio e quindi definire la periodicità del controllo sanitario.

Applicando il metodo proposto nelle Linee Guida per la applicazione del D.Lgs. 626/’94 del coordinamento delle Regioni e delle Provincie Autonome si applica il seguente protocollo:

Tabella 22

INDICE DI RISCHIO (IR)

ETA’ del LAVORATORE

PERIODICITA’

1<IR<3

18-45 anni

triennale

IR>3

<18 anni e >45 anni

biennale

In ogni caso la valutazione finale spetta al medico competente.

 

Esami Standard

Emocromo con formula

piastrine

transaminasi

g GT

creatininemia

colesterolo tot. e HDL

glicemia

esame urine

VISITA PREVENTIVA O DI ASSUNZIONE

MANSIONI: Composizioniere, Fonditore, Sottofonditore, Decoratori, Addetti di piazza

-Visita medica

-Spirometria

-Audiometria

-Esami Standard

-ECG

-Visita oculistica (per esposti a radiazioni infrarosse)

-Piombemia e ZPP (per: composizionieri, cassettisti, sottofonditori, fonditori e decoratori esposti in precedenza).

MANSIONI: Addetti di moleria, meccanici, temperisti, addetti alla scelta e magazzinieri.

-Visita medica

-Spirometria

-Audiometria

Nota: Si dovrà prestare particolare attenzione nella visita di lavoratori in sovrappeso, che consumano alcool e di età non più giovane.