3.1.6 - PATOLOGIA DA RUMORE

L' ipoacusia da rumore è indubbiamente la patologia da lavoro attualmente più diffusa e denunciata dai lavoratori di questo comparto. Tuttavia pochi sono i riconoscimenti da parte dell'INAIL poiché, non essendo la lavorazione tabellata l'onere della prova rimane a carico del lavoratore il quale può spesso solo utilizzare i dati delle valutazioni effettuate dalle aziende ai sensi del D.Lgs. 277/’91 che, nella migliore delle ipotesi, rappresentano la situazione attuale spesso sensibilmente diversa dal passato e a volte possono anche sottostimare il rischio.

È noto che il rumore può provocare anche effetti extrauditivi che compaiono già per livelli di 60-70dB(A). Si tratta di disturbi psichici (astenia, irritabilità, depressione, insonnia), di alterazione circolatorie (vasocostrizione arteriolare ed aumento delle resistenze periferiche) e di alterazioni a carico dell'apparato digerente (spasmi pilorici, ipersecrezione acida).

Da segnalare che dallo studio di mortalità condotto nel territorio empolese l'ipertensione arteriosa risulta essere in eccesso.