LA NOSTRA RICERCA

 

 

In considerazione del fatto che la maggior parte delle peculiarità e delle criticità fin qui analizzate contengono vincoli non affrontabili unilateralmente ma coinvolgenti  scelte politiche, economiche e pluridisciplinari, abbiamo calibrato la presente ricerca in modo da apportare un contributo strettamente professionale attraverso la definizione e l’analisi di alcuni rischi lavorativi quali: “movimentazione manuale dei carichi, posture incongrue, movimenti ripetitivi dell’arto superiore e rumore”.

 

Il Comparto in Italia è abbastanza eterogeneo ed è caratterizzato da imprese di pesca con organizzazioni produttive differenti nei vari Compartimenti Marittimi.

L’ obiettivo del presente lavoro è quello di individuare, valutare, analizzare alcuni rischi lavorativi del mestiere di pescatore quali: movimentazione manuale dei carichi, posture incongrue , movimenti ripetitivi degli arti superiori e rumore; rischi con ricadute sullo stato di  salute degli operatori.

 Il lavoro si basa su un’esperienza locale maturata nella Regione Marche e precisamente nei Compartimenti Marittimi di Ancona e San Benedetto del Tronto che rappresentano il 75% di tutta la marineria da pesca marchigiana.

Le informazioni e i dati tecnici si riferiscono ad imbarcazioni campionate nelle marinerie di Ancona, Senigallia e San Benedetto del Tronto.

 

 

Riallacciandoci all’organigramma della sicurezza descritto nel paragrafo precedente, va evidenziata la struttura  organizzativa di terra che, a partire dal 2000, si è dato il Compartimento Marittimo di Ancona, e che riveste il ruolo del Servizio di Prevenzione e Protezione con un proprio Responsabile. Tale struttura gestita dagli armatori è punto di riferimento anche per i Medici Competenti regolarmente nominati ed è il supporto per ogni attività inerente l’igiene, la sicurezza e la salute a bordo.

 

Uno degli input più importanti per svolgere la presente ricerca è venuto proprio dall’analisi dei dati che i Medici Competenti della  zona ci hanno fornito. L’esperienza maturata con la Sorveglianza Sanitaria ha rilevato alcune particolarità significative tra cui un’elevata percentuale di patologie del rachide che sfiora il 30% fra tutti i pescatori sottoposti a visita.

 

 

TEAM DI PROGETTO

 

 

Seguendo le indicazioni riportate nel “piano delle attività” sono state individuate le figure che all’interno dei Servizi Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’A.S.U.R. (Azienda Sanitaria Unica Regionale) - Zone Territoriali 7, 4, 12 potessero dare il miglior contributo professionale alla ricerca:

 

per la zona territoriale 7 di Ancona

 

dott.ssa Maurizia Giambartolomei, responsabile scientifico del progetto e referente per la Zona Territoriale 7 di Ancona Ente commissionario della ricerca, coordinatrice del team -dirigente medico del lavoro presso il SPSAL, già facente parte del gruppo di lavoro che ha elaborato le “linee guida nazionali per l’applicazione del D. Lgs. 271/99 alla pesca”.

 

dott.ssa Angela Ruschioni Direttore del Servizio PSAL della Zona Territoriale 7 di Ancona medico del lavoro con esperienza nello studio e nella valutazione del rischio da sovraccarico biomeccanico dell’ arto superiore.

 

Sergio Sampaoli Tecnico della Prevenzione del Servizio PSAL della Zona Territoriale 7 di Ancona che ha partecipato alle verifiche sulle imbarcazioni

 

Anna Agnesi Assistente amministrativa presso il Servizio PSAL della Zona Territoriale 7 di Ancona che ha espletato funzioni di supporto amministrativo

 

per la zona territoriale 4 di Senigallia

 

Dott.Aldo Pettinari referente per la Zona Territoriale 4 di Senigallia Direttore del Servizio PSAL  medico del lavoro che si è avvalso di altri collaboratori interni all’organico del Servizio.

 

per la zona territoriale 12 di San Benedetto del Tronto

 

Dott.ssa Loredana Braconi referente per la Zona Territoriale 12 di San Benedetto del Tronto dirigente medico del lavoro già facente parte del gruppo di lavoro che ha elaborato le “linee guida nazionali per l’applicazione del D.Lgs. 271/99 alla pesca”.

 

Pierino Carinelli Tecnico della Prevenzione del Servizio PSAL della Zona Territoriale 12 di San Benedetto del Tronto ha effettuato le misurazioni di rumore sulle imbarcazioni

 

Per l’analisi del rischio da movimentazione manuale dei carichi, da posture incongrue e da movimenti ripetitivi dell’arto superiore sono state individuate  le imbarcazioni  da testare per la realizzazione dello studio.

Su indicazione dell’Associazione di categoria maggiormente rappresentata nel Compartimento di Ancona si è pervenuti alla definizione del campione di pescherecci da studiare, rappresentativo di tutte le tipologie di pesca praticate nella nostra zona.

 

Le imbarcazioni scelte sono state:

 

Motopeschereccio                                              Tipologia di pesca esercitata

 

“DEARPA” 

Comandante Pieroni Massimo                                     “Volante”

 

“IMPAVIDO”                                                              “Strascico”

Comandante Luciani Girolamo

 

“DESTRIERO”                                                             “Rapidi”

Comandante Giorgetti Alessandro

 

“FEDERICA II°”                                                          “Vongolara”

Comandante Monaco Moreno

 

 

Le prime tre imbarcazioni sono appartenenti alla marineria di Ancona, la quarta alla marineria di Senigallia

 

 

La consulenza tecnico-professionale è stata fornita da

Dott.ssa Daniela Colombini Medico del lavoro ed ergonomo certificato europeo Responsabile Settore Ergonomia del Centro di Medicina Occupazionale dell’A.O. Istituti Clinici di perfezionamento di Milano.

 

Michele Fanti libero professionista analista tempi-metodi dello Studio Fanti Ergo-Siena.

 

La consulenza informatica è stata fornita dal sig. Carletti Marco libero professionista collaboratore presso lo SPSAL della Zona Territoriale 4 di Senigallia esperto informatico.