Lista di controllo delle
condizioni di lavoro per le lavanderie
[ZS1]La lista di controllo delle
condizioni di lavoro per le lavanderie
Informazioni generali
Nome della compagnia
Indirizzo dell’impresa
Telefono:
Fax:
Modulo completo di nome(i) e
posizione(i)
Consultazioni tenute con le
maestranze?
Modulo completo di data:
Controllo da parte del Servizio per la Sicurezza, Salute e Benessere (Arbodienst) (questo è un obbligo
di legge)
[K1]
Condizioni di lavoro sicure e salubri
Il lavoro in una lavanderia è associato ad
affaticamento fisico dovuto al
chinarsi, al dover stare in piedi tutti il giorno, al trovarsi in un ambiente
umido con piccole variazioni negli incarichi.....condizioni di lavoro non
sicure ed insalubri possono condurre le maestranze a darsi ammalate e ad
incidenti nella vostra compagnia.
Nelle piccole lavanderie dovrebbero essere esaminati
in particolare i seguenti punti:
stress fisico: lunghi periodi passati in piedi e
ripetuti piegamenti possono causare dolori di schiena;
attività altamente ripetitive alla lunga sono noiose
e il personale può “estraniarsi”,
ambiente sempre caldo e umido non certamente
salubre.
La sicurezza in generale e quella delle macchine in particolare:
molti incidenti possono essere evitati!
La conservazione e l’uso di sostanze pericolose e le
precauzioni di emergenza relative: uno spruzzo di cloro negli occhi può spesso
essere il risultato di pratiche lavorative "trascurate".
Buone condizioni di lavoro e relazioni gradevoli sul
posto di lavoro possono far sentire le maestranze maggiormente coinvolte.
La valutazione dei rischi (VR) accerta che siate a
conoscenza di dove vi sono rischi per la sicurezza, la salute e il benessere
dei vostri impiegati e di cosa possa essere fatto al riguardo. Una lista di
controllo aiuta il processo di analisi
Questo inventario è stato sviluppato particolarmente per
compagnie con meno di dieci impiegati. Sono disponibili manuali più estesi per
la condotta di valutazioni dei rischi per compagnie più grandi. Se ne desidera
uno, contatti il Vaste Commissie voor Linnenverhuur - en Wasserijbedrijven en voor
textielreinigingsbedrijven. P.O. Box 90154, 5000 LG Tilburg
La compilazione di questa lista significa che state
compiendo un passo per migliorare le condizioni di lavoro. Nel far ciò adempite
l’obbligo di legge di elaborare un valutazione dei rischi. Compilato il modulo, sarete in grado di
determinare quali siano i rischi gravi nella vostra compagnia. Includerete
queste priorità nel vostro piano d’azione. Il piano d’azione includerà inoltre
le misure precauzionali che prenderete per eliminare o ridurre il rischio .
Se non siete certo di essere capace di valutare
particolari sottosezioni, chiamate un esperto, per esempio su indicazione delle
organizzazione di categoria.
In estrema sintesi, lo scopo della VR e che voi
esaminiate:
- quali
pericoli vi siano nella vostra compagnia,
- quanto
grandi siano i pericoli, la salute di chi possa essere danneggiata e in che
modo,
- se avete
preso sufficienti misure precauzionali in modo che il rischio sia minimo,
- quali
priorità avete stabilito nel vostro piano d’azione ( cosa intendete affrontare
per primo?)
[K1] Come
usare questa “lista di controllo delle condizioni di lavoro?”
A. Compilare l’elenco stadio per stadio. Ciò può
essere fatto tutto in una volta ma non necessariamente. Esaminate ogni parte
della vostra compagnia con un “occhio alla sicurezza” critico.
B. Coinvolgete le maestranze nella compilazione
della valutazione dei rischi, esse conoscono molte cose e inoltre dovranno
presto (aiutare) a realizzare le misure. La Legge sulle condizioni di
lavoro vi impone di coinvolgere le vostre maestranze nella valutazione dei
rischi.
Per ciascuna attività o posto di lavoro, potete
individuare:
1. Se il rischio citato esiste
nella vostra compagnia.
2. se dovete impartire alle
maestranze informazioni e/o addestramento (questi punti sono contrassegnati da
un *)
3. Quali misure prenderete per
eliminare o ridurre il rischio.
Dove vi sono linee tratteggiate potete inserire note
aggiuntive vostre. Se constatate nella vostra compagnia delle situazioni
potenzialmente pericolose non menzionate nella lista di controllo delle
condizioni di lavoro, potete considerare e illustrare le relative variazioni ed
indicazioni preventive voi stessi. Possono inoltre essere annotate soluzioni
che sono state trovate nella vostra compagnia.
C. Discutete la lista compilata con il
personale. Chiedete se abbisogni di aggiunte, per esempio concernenti
l’atmosfera sul lavoro, il bisogno di informazioni, i ritmi lavorativi e le
pause. Determinare inoltre se vi siano altre attività nella vostra compagnia
che non sono menzionate nella lista di controllo delle condizioni di lavoro:
per esempio un laboratorio.
D. Impostare nel piano d’azione alla pagina 16,
le misure che intendete prendere e quando intendete ultimare la realizzazione
di questi miglioramenti. Non è necessario migliorare tutto in una volta. Ciò
che importa è che cominciare.
Non appena ultimata la valutazione dei rischi, si
avrà un chiaro quadro delle condizioni di lavoro nella sua compagnia e gli
elementi che abbisognano ancora di attenzione se queste condizioni di lavoro
debbono essere ottimizzate. Il piano d’azione vi fornirà una buona supervisione
delle attività che intende intraprendere per migliorare le condizioni di lavoro
nella sua lavanderia.
Ripeta la valutazione dei rischi!
-
Ogniqualvolta intervengono importanti cambiamenti all’interno della sua
compagnia; per esempio l’acquisto di nuove macchine o importanti lavori di
conversione;
- Dopo
incidenti o “quasi incidenti” allo scopo di prevenire il loro ripetersi;
-
Regolarmente, per es. ogni quattro anni.
Contenuto
La valutazione dei rischi comprende nove parti.
1.
Carico/scarico,
recapito della roba da lavare in lavanderia, conservazione e consegna al
cliente della roba pulita
2.
Cernita
della roba da lavare
3.
Lavaggio
nelle lavatrici o nelle lavatrici continue a “batch”
4.
Scuotitura,
strizzatura, piegatura e impilaggio
5.
Stiratura,
pressatura e pressatura in unità per cappotti
6.
Ufficio
7.
Servizi
nell’edificio
8.
Sostanze
pericolose
9.
Relazioni
generiche datore di lavoro/impiegato ( incluse le assenze per cause mediche,
l'assistenza della compagnia al personale)
Supervisione della ditta, delle maestranze e loro
doveri
Posizione Aspetti
speciali[ZS2]* Responsabilità primaria Altre
attività
Raccolta della roba da lavare dai clienti e loro restituzione
una volta pulita
Argomenti
sulla sicurezza sul lavoro Misure e consigli per
prevenire/ridurre il rischio
Fatti/da fare Informazioni
Macchinari
Autocarri e
furgoni
Cabina di guida
Piano di carico degli autocarri
Sicurezza del traffico
Assicurarsi che il primo gradino per salire in
cabina sia ad altezza giusta ( massimo 40 cm.)
Installare un sedile opportunamente regolabile
Aumentare il comfort operativo della cabina
Assicurare la miglior vista possibile della strada (
finestrini laterali o specchi ) e dei segnali stradali.
Uso di ausili meccanici durante il carico e scarico:
piano di caricamento idraulico.
Elaborare un piano di manutenzione per gli autocarri
ed effettuarlo.
Organizzare per gli autisti un corso per il
controllo dello scivolamento su strada.
Assicurarsi che i veicoli siano dotati di ABS.
[Stress fisico
Località per il carico e scarico
Trasporto della roba da lavare
Sollevamento del carico
Piegamenti e allungamenti durante il carico e scarico
Assicurarsi che lo spiazzo sia liscio
Creare un’area per il magazzinaggio della roba a
lavare che non sia di ostacolo agli altri contenitori o a traffico diverso
fare in modo che gli accessi siano sgomberi e
vengano tenuti sgomberi
I colli da sollevare non debbono pesare più di 25
kg.
Accertare che i carrelli abbiano ruote liberamente
ruotanti.
Assicurarsi che il sollevamento e il chinarsi
siano eseguiti in maniera ergonomica.
Sorvegliare che il personale si chini e sollevi nel
modo corretto.
Condizioni
climatiche
Nel corso della raccolta e consegna di carichi, il
lavoro viene effettuato in un arco di condizioni climatiche piuttosto variabili
Assicurarsi che vi
sia una “zona a tenuta termica” entro cui possa avvenire il carico e
scarico. se si usa una “cortina flessibile” vi è altro personale sottoposto a
correnti d’aria?
Fornire indumenti per proteggere dal freddo e dalla
pioggia. Gli indumenti dovrebbero poter assorbire l’umidità per prevenire la
perdita di temperatura corporea (per es. riscaldatori corporei)
Fornire calzature idonee.
Pressione del
lavoro
Ritmo di lavoro
“Clienti difficili”
Pianificare le attività in modo diverso. *
Concludere accordi con gli indirizzi per la consegna
(incluse punti di raccolta facilmente accessibili).*
Far addestrare gli autisti per trattare clienti
difficili.*
Istituire un procedura per i reclami cosicchè le
rimostranze dei clienti non siano sempre fatte pesare all’autista.
Discutere le esperienze in modo che il carico dei
rapporti con i clienti non cada interamente sull’autista.*
Trasporti
entro la compagnia
Pavimenti lisci
Equipaggiamenti su ruote
Spazio per le manovre
Porte a ventola
Rendere il pavimento liscio
Sottoporre a manutenzione gli impianti su rulli e rotaie e sostituirli quando necessario.
fare in modo che gli accessi siano sgomberi o
vengano tenuti sgomberi ( nel caso di senso unico, la larghezza del veicolo più
largo +60 cm; nel caso di doppio senso di marcia, la larghezza dei veicoli più
larghi +90 cm.).
Porte a ventola/finestre trasparenti.
2. Ricezione e
cernita della roba da lavare
Argomenti
sulla sicurezza sul lavoro Misure e consigli per
prevenire/ridurre il rischio
Fatti/da
fare
Informazioni
Roba da lavare
in ingresso
Peso
Contenuti pericolosi (aghi, materiale contaminato,
ecc.)
Uso di equipaggiamento protettivo personale
Come affrontare gli incidenti (per es. punture)
Accordarsi con le istituzioni clienti
sull’imballaggio e la spedizione di roba da lavare potenzialmente contaminata e
di aghi (in un contenitore rigido marcato “sharps”)
Far osservare gli accordi!
Informare in anticipo il personale. Incluso i
lavoratori temporanei! *
Informare in anticipo il personale circa l’uso dell’equipaggiamento protettivo
personale: indumenti di lavoro/tute e guanti e accertare che ciò venga fatto.
Dare l’esempio. *
Assicurarsi che il lavoro sia fatto in maniera
igienica: le mani dovrebbero essere lavate frequentemente con sapone e acqua, controllare
che in questo posto di lavoro non si mangi, beva o fumi e che i servizi
igienico assistenziali e sanitari siano puliti.
Stabilire cosa debba essere fatto in caso di punture
(protocollo).
Stress fisico
Stare in piedi per lunghi periodi.
Allungarsi
Sollevare oggetti pesanti
Trascinare sul pavimento tinozze di roba da lavare
Equipaggiamento protettivo personale.
I lavoratori cui si richiede di stare in piedi per
lunghi periodi devono poter sedere se sono obbligati a stare in piedi per più di
un’ora senza soste o se devono lavorare nello stesso posto per più di quattro
ore.
Se non sono disponibili sedie, occorre provvedere un
supporto di appoggio.
Tentare di ruotare gli incarichi in modo che i
dipendenti possano effettuare una serie di attività. *
La roba sporca dovrebbe essere portata dentro in
posizione non più alta della spalla .
Usare un nastro di trasporto stretto.
Le sacche dovrebbero essere tirate fuori dal
contenitore usando ambedue le mani. *
Far rispettare il massimo peso delle sacche di 25
kg.
Installare delle bilance a pavimento.
Se possibile usare equipaggiamento su ruote.
Usare contenitori con una base elastica.
Non fare la cernita sul pavimento, usare invece
contenitori a rete o un nastro trasportatore. *
Usare dei cosiddetti “pavimenti antiaffaticamento
per i piedi”, che stimolano il personale a muoversi mentre stanno in piedi. *
Fornire calzature efficaci, adatte e sicure. *
Sicurezza
Pericolo dovuto a sacche che cadono dal
trasportatore automatico sopraelevato.
Installare un congegno di sicurezza e assicurare che
le sacche non cadano sul personale.
3. Lavatrici,
lavatrice continua a batch
Argomenti
sulla sicurezza sul lavoro Misure e consigli per
prevenire/ridurre il rischio
Fatti/da fare Informazioni
Stress fisico
Piegarsi
Allungarsi troppo (più di 45 cm.)
Stare in piedi
Sollevare le lavatrici ad altezza tale che sia
possibile porvi sotto una vasca con un pavimento flessibile. Se non ci sono sedie,
occorre fornire un supporto di appoggio.
Usare
tinozze con fondo elastico.
Pavimento
antiaffaticamento per i piedi
I lavoratori cui si richiede di stare
in piedi per lunghi periodi devono potersi sedere se sono obbligati a stare in
piedi per più di un’ora senza soste o se devono lavorare nello stesso posto per
più di quattro ore.
Compiti difficili, come la cernita di lenzuola
ingarbugliate, dovrebbero essere effettuati da più di un dipendente. (prevenire per quanto possibile
che ciò avvenga).
Sicurezza del
macchinario
Macchine lavatrici
Manutenzione
Tutte le macchine debbono corrispondere ai requisiti
minimi.
Le macchine consegnate dopo il 1 gennaio 1995 devono
portare il simbolo CE.
Assicurarsi che ci sia, a portata, un adatto
interruttore di emergenza.
Usare cavi di prolunga, spine e cavi di collegamento
in buone condizioni.
Parti di macchine in rotazione, movimento o calde
non debbono poter entrare in contatto con una qualsiasi parte del corpo del
dipendente.
Posizione sicura dell’operatore
Assicurarsi che siano applicati i carter adatti ed una protezione sufficiente.
Riporli in opera immediatamente dopo la manutenzione o le riparazioni.
Organizzare la regolare manutenzione.
Effettuare la manutenzione dei macchinari solo
quando le macchine sono spente e far eseguire la manutenzione esclusivamente da
personale esperto.*
Assicurarsi che il macchinario non possa essere
messo in moto mentre un tecnico vi sta lavorando.*
Informare in modo opportuno chiunque lavori alle
macchine circa i rischi e come operare con esse in sicurezza.*
4.
Strizzatura, asciugatura, piegatura, impilaggio.
Argomenti
sulla sicurezza sul lavoro Misure e consigli per
prevenire/ridurre il rischio
Fatti/da fare Informazioni
Manuali e regolamenti
di sicurezza
Assicurarsi che le istruzioni necessarie all’uso e i
requisiti di sicurezza siano posti vicino alle macchine e che siano chiaramente
leggibili e comprensibili da parte dei lavoratori interessati. Tenere a mente
il problema della lingua, i requisiti debbono poter essere capite da persone
che non parlano l’olandese!
Stress fisico
Macchine per la strizzatura e l’inserimento.
Stare in piedi (stare in piedi piegato in avanti)
Allungarsi molto (più di 45 cm.)
Piegarsi
Cernere roba aggrovigliata.
Adattare l’altezza alla quale le lenzuola vengono
introdotte, in modo da minimizzare, per quanto possibile ogni necessità di
chinarsi. (l’altezza delle macchine di inserimento/piegatura non dovrebbe
superare i 125 cm.).
Porre
le lenzuola da inserire a lato o dietro il lavoratore, non davanti.
Dislocare il nastro trasportatore in modo da portare la roba da lavare
parallela alla direzione in cui la stessa viene posta nella macchina
inseritrice in modo da evitare che gli operai debbano allungarsi o chinarsi.
L’altezza del nastro di lavoro deve essere
appropriata per gli operai interessati: 90 - 95 cm. Dal pavimento.
Impiegare tinozze con il fondo mobile.
Accertarsi che vi sia spazio sufficiente per le
gambe.
I lavoratori cui si richiede di stare in piedi per
lunghi periodi devono potersi sedere se sono obbligati a stare in piedi per più
di un’ora senza soste o se devono lavorare nello stesso posto per più di
quattro ore. *
Se non vi sono sedie occorre provvedere un supporto
di sostegno. *
Cercare di ruotare gli incarichi quanto più
possibile in modo che i dipendenti possano effettuare una serie di attività. *
Stress fisico
Piegatura e impilaggio
Allungamento
Stare in piedi (piegati in avanti)
Porre la roba in lavaggio (da piegare) a fianco del
lavoratore invece che di fronte a lui/lei per evitare di doversi allungare per
raggiungerla.
Rimpiazzare le tavole con un contenitore nel mezzo
con tavole di piegatura dotate di un sistema a “buffer” per ripartire il
flusso.
Rendere la superficie di lavoro delle macchine per
la piegatura più stretta, se necessario solo nella parte centrale, per evitare
che gli operai debbano allungarsi per raggiungere la roba.
Portare la superficie di lavoro dove la roba piegata
viene portata via ad una altezza di circa 80 cm.
I lavoratori cui si richiede di stare in piedi per
lunghi periodi devono potersi sedere se sono obbligati a stare in piedi per più
di un’ora senza soste o se devono lavorare nello stesso posto per più di
quattro ore. *
Usare appoggi per la posizione eretta se la superficie di lavoro può essere
abbassata a circa 95 cm. *
Cercare di ruotare gli incarichi in modo che i
dipendenti possano effettuare un arco di attività. *
Macchine
Asciugatrici e macchine per lo scuotimento
Macchine per l’inserzione e la piegatura
Rischio di rimanere impigliati o schiacciati
Manutenzione
Tutte le macchine debbono corrispondere ai requisiti
minimi.
Le macchine consegnate dopo il 1 gennaio 1995 devono
portare il simbolo CE.
Assicurarsi che ci sia, a portata, un adatto
interruttore di emergenza.
Usare cavi di prolunga, spine e cavi di collegamento
in buone condizioni.
Parti di macchine in rotazione, movimento o calde
non debbono poter entrare in contatto con una qualsiasi parte del corpo del
dipendente.
Posizione sicura dell’operatore
Assicurarsi che siano applicati i carter adatti ed una protezione sufficiente.
Riporli in opera immediatamente dopo la manutenzione o le riparazioni.
Organizzare la regolare manutenzione.
Manuali e requisiti di sicurezza
Assicurarsi che le istruzioni necessarie per l’uso e
la sicurezza siano situate vicino alle macchine e che siano chiaramente
leggibili e comprensibili da parte di tutti i lavoratori interessati. Informare
in modo adeguato chiunque lavori alle macchine circa i rischi connessi e come operare
in modo sicuro con esse. *
(tenere a mente i capelli lunghi e i monili)
Stiratura,
pressatura e pressatura su unità per cappotti
Argomenti
sulla sicurezza sul lavoro Misure e consigli per
prevenire/ridurre il rischio
Fatti/da fare Informazioni
Stress fisico
Allungamenti
Uso dei pedali
Posizione eretta
Predisporre il posto di lavoro in modo tale che il
dipendente non debba operare sopra l’altezza delle spalle: sollevare il pavimento dove l’operaio lavora.
Sostituire i pedali con controlli manuali - e molto
faticoso stare su una gamba sola.
Usare i cosiddetti “pavimenti antiaffaticamento per
i piedi” che invogliano gli operai a muoversi mentre stanno in piedi.
Fornire calzature appropriate, efficienti e sicure.
Macchinari
Macchine per la pressatura
Usare macchinari per la pressatura con funzionamento
a due mani. *
Manuali e
regolamenti di sicurezza
Assicurarsi che le istruzioni necessarie per l’uso e
la sicurezza siano situate vicino alle macchine e che siano chiaramente
leggibili e comprensibili da parte di tutti i lavoratori interessati.
Informare in modo adeguato chiunque lavori alle
macchine circa i rischi connessi e come operare in modo sicuro con esse. *
(tenere a mente i capelli lunghi e i monili)
6. Ufficio
Argomenti
sulla sicurezza sul lavoro Misure e consigli per
prevenire/ridurre il rischio
Fatti/da fare Informazioni
Stress fisico
Sedia
Tavolo
Schermo
Fornire una buona sedia (per es. NEN 1812 standard).
Essa deve avere:
- un sedile regolabile in altezza
- uno schienale basso
- la profondità del sedile regolabile
- un supporto ruotante
- almeno cinque piedi
Provvedere un buon tavolo da computer (per es. NEN
2449 standard). Esso deve avere:
- una profondità di 80 cm.
- una larghezza di 120 cm.
- una superficie di lavoro di colore chiaro
- una superficie di lavoro spessa almeno 5 cm.
- almeno 60 cm di spazio per gambe e piedi in
termini sia di larghezza che di profondità.
Fornire un PC opportunamente regolabile (NEN-ISO
9241 - 3):
- tastiera separata
- schermo regolabile sia orizzontalmente che
verticalmente e che possa ruotare
- contrasto e luminosità regolabili
- situato immediatamente davanti all’operatore.
Macchinario
Stampanti:
Stampante a matrice (rumore)
Stampante laser (ozono)
Macchina fotocopiatrice
Se possibile le macchine rumorose e sporche come
stampanti e fotocopiatrici dovrebbero essere poste in stanze distinte. Se ciò non
è possibile, collocare questi apparati il più lontano possibile dall’impiegato
e disporre un filtro per l’ozono alla fotocopiatrice o alla stampante laser.
Assicurare una buona ventilazione.
Illuminazione/riflesso
Disporre il computer in modo che non vi siano
dannose sorgenti di luce o riflessi. Porre il PC più lontano possibile dalla finestra e ad angolo retto rispetto
al muro nel quale è posta la finestra. La finestra non deve essere né di fronte
né dietro l’impiegato.
Per evitare i riflessi, usare lampade che non diano
radiazione laterale ( nessun tubo al neon “freddo”).
Lavoro
monotono
Assicurare
che i dipendenti possano effettuare attività alternative se hanno passato più
di due ore consecutive lavorando allo schermo. Se non vi sono lavori alternativi,
occorre far prendere una sosta.
7. Edifici
Argomenti
sulla sicurezza sul lavoro Misure e consigli per
prevenire/ridurre il rischio
Fatti/da fare Informazioni
Condizioni
climatiche interne
Calore
Ventilazione
Vapore
Correnti
In quale posto
di lavoro questo rischio è particolarmente presente?
Se si intraprendono lavori di conversione, separare
se possibile le aree una dall’altra (compartimentazione).
NB: Installare estrattori per umidità o calore e assicurare
che nell’area interessata ci sia una ventilazione efficace. Fare attenzione non
solo all’estrazione dell’aria ma anche di apportare aria fresca. Le griglie di
“sovrapressione/depressione” possono essere un mezzo per far ciò.
Installare efficaci parasole.
Installare una ventilazione sul tetto.
Assicurarsi che l’apporto di aria fresca non
provochi correnti d’aria dannose.
Limitare le correnti d’aria installando porte
girevoli o a ventola.
Dove possibile, migliorare l’isolamento attorno alle
apparecchiature che generano calore.
Illuminazione
e visuale
Luce diurna/luce artificiale
Tutti i dipendenti debbono avere un illuminazione
sufficiente per compiere il proprio lavoro in modo adeguato e non venire
abbagliati da luci troppo brillanti o troppo dirette.
Assicurare sufficiente luce vista diurna.
Posto ristoro
e stanze per cambiarsi e lavarsi
Fissare un area di riposo fuori dell’area di
lavoro che abbia sufficiente ventilazione, illuminazione e spazio.
Fornire tavoli e sedie e tenere l’area pulita. Stimolare
l’igiene sul lavoro.
Dare a tutti i dipendenti un posto dove appendere/riporre i loro indumenti.
Provvedere almeno una toilette e un lavatoio.
Provvedere almeno una doccia.
Tubi di vapore
caldo
NB: Assicurare un appropriato ed efficace isolamento.
Apparati
elettrici
Cavi e conduttori
Spine e prese elettriche
Scatole dei fusibili
Sostituire tutti i conduttori, punti presa, cavi di
collegamento ecc. danneggiati.
Fili elettrici, cavi di collegamento e conduttori dovrebbero
essere posti in posizione sicura: non dove passa la gente.
Dotare tutti i fili elettrici o cavi che pendono
dall’alto di sistemi di disinserzione a strappo.
Particolarmente nella zone con atmosfera umida,
assicurare che tutte le apparecchiature elettriche siano dotate di una
opportuna protezione esterna contro l’umidità.
Porre le scatole dei fusibili in una stanza chiusa.
Accertare che le installazioni elettriche vengano
regolarmente controllate.
Rumore
Rumore circostante da macchine causato da:
Vapore emesso da macchine per la pressatura
asciugatori
compressore
ventilatore
centrifuga
nastro trasportatore in movimento
suonerie
Se dovete alzare la voce per parlare con qualcuno
che dista meno di un metro, occorre
misurare il livello di rumore: per fare ciò chiamare un esperto.
Se la misura mostra un livello di rumore di oltre 80
dB(A), si deve provvedere una protezione acustica, fornire informazioni al
riguardo e controllare che vengano usate.
Oltre 90 dB(A), i dipendenti debbono, per legge, usare
protezioni per l’udito.
Vedere se il macchinario può essere adattato in modo
migliore.
Per quanto possibile, isolare le sorgenti di rumore.
Accorciare i periodi di lavoro in questo posto di
lavoro e mettere in calendario un grande numero di soste.
8. Sostanze
pericolose
Argomenti
sulla sicurezza sul lavoro Misure e consigli per
prevenire/ridurre il rischio
Fatti/da fare Informazioni
Sostanze
pericolose
Per esempio:
- perossido di idrogeno o cloro
- bisolfato di sodio
- polveri e saponi per il lavaggio
possibilmente acido ossalico
forse solfito di sodio acido
Immagazzinamento
Resistenza al
fuoco
Quantità di
sostanze immagazzinate
Non usare lo
spazio per l’immagazzinamento come area di lavoro
Assicurarsi
che sostanze diverse vengano conservate separate una dall’altra.
Porre in opera
un pavimento impermeabile.
Rendere l’area
resistente al fuoco.
Lasciare solo
piccole quantità di sostanze pericolose sul posto di lavoro (sufficienti per
ciascun giorno).
Uso
Travaso in altri contenitori
Versamento/spruzzo entro macchine.
NB: Assicurarsi che vi sia uno sgocciolatoio per
raccogliere tutto ciò che viene versato.
Usare l’equipaggiamento protettivo personale.
Assicurarsi che vi sia a portata di mano un irrigatore
oculare di emergenza.
Informazioni/registrazioni
Impiantare e mantenere un sistema di registrazione:
annotare il nome ed il numero delle sostanze, stabilire i pericoli e i posti di
lavoro dove si trovano e dove vengono usate. *
individuare quali lavoratori trattano con quelle
sostanze e quanto a lungo.
Assicurarsi che tutte le sostanze pericolose vengano
contrassegnate con etichette di pericolo.
Leggere i foglietti informativi sulla sicurezza e
metterli a disposizione dei dipendenti. *
Mantenere le etichette sulle confezioni. *
Se si reimballa o si travasa in un altro
contenitore, trasferire pure le etichette sul nuovo imballaggio/ contenitore.
Controllare le etichette sugli imballaggi a rendere.
Informare
approfonditamente le maestranze circa i rischi associati
all’immagazzinamento e sull’uso dell’equipaggiamento protettivo individuale. *
Acquisto
Discutere con il fornitore circa il metodo di
consegna (in imballaggi anti inquinamento).
Se possibile, acquistare un dispositivo automatico
di dosaggio.
Nel limite del possibile, acquistare materiali in
forme tali che non generino polveri o nebbie, come paste e soluzioni “pronte
all’uso”.
In ogni caso preferire le alternative meno
pericolose.
9. Rapporti
generali datore di lavoro/dipendente
Argomenti
sulla sicurezza sul lavoro Misure e consigli per
prevenire/ridurre il rischio
Fatti/da fare Informazioni
Equipaggiamento
protettivo individuale
fornire un equipaggiamento protettivo individuale. *
- guanti
- indumenti di lavoro
- scarpe di sicurezza antiscivolo (a causa dai
lunghi periodi in piedi/ambiente umido)
e accertarsi che venga impiegato.
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Fornire dei buoni mezzi di emergenza: l’irrigatore
oculare di emergenza deve essere collegato all’impianto idrico.
Fornire una doccia
Controlli e
consultazioni della medicina del lavoro
Deve essere offerta alle maestranze l’opportunità di
effettuare regolari controlli medici presso il Servizio Sicurezza, Salute e
Benessere. *
I dipendenti stessi possono far uso del periodo per
le consultazioni predisposto dal Servizio Sicurezza, Salute e Benessere se
hanno qualche reclamo circa le condizioni di lavoro o se le maestranze vogliono
saperne di più sui rischi per la sicurezza, salute o benessere associati al
loro lavoro. *
Consultazioni
datore di lavoro/dipendente
Dare ai dipendenti la possibilità di discutere fra
di loro le condizioni di lavoro. Istituire regolari incontri di discussione.
Sollevi lei stesso degli argomenti relativi alla sicurezza, salute e benessere.
*
I dipendenti stessi hanno spesso buone idee sui
miglioramenti che si possono apportare.
Prendere seriamente i disturbi lamentati e
controllare che non siano causati dal lavoro. Ciò è particolarmente vero per i
seguenti disturbi: mal di testa, dolori alle mani, braccia, collo o schiena. *
Accertare che di queste discussioni vengano prese
note.
Aggressioni,
violenza e molestie sessuali
Informare la forza di lavoro sui tipi di
comportamento che non saranno accettati. *
Nei limiti del possibile prevenire l’insorgere di
situazioni aggressive e comportamenti sessuali indesiderati assicurando che la
forza lavorativa sia bene informata e che ci sia una supervisione di ciò che
accade sul posto di lavoro. *
assicurare che i dipendenti che hanno delle lamentele
circa un comportamento aggressivo o per molestie sessuali (da parte di colleghi
o clienti) possa parlarne con qualcuno in confidenza. *
Imporre sanzioni su chiunque violi le regole:
rapporti critici, trasferimenti, licenziamento. *
Orario di lavoro
Un massimo di nove ore al giorno e non più di 45 ore
alla settimana. Inclusi gli straordinari, possono essere lavorate un massimo di
dieci ore al giorno e 50 ore alla settimana ma il tempo lavorativo totale
relativo a due settimane consecutive non deve superare le 90 ore.
Contenuto del
lavoro
Assicurare il massimo grado di varietà nelle
attività. Organizzare un sistema di rotazione degli incarichi consentendo al
personale di ruotare gli incarichi ogni qualche ora, ogni giorno o ogni
settimana. *
Gruppi di
dipendenti esposti a rischi particolari
Accertare i rischi per vari gruppi vulnerabili:
persone giovani, donne in stato interessante, lavoratori anziani, lavoratori stranieri, lavoratori
temporanei (da agenzie di lavoro interinale, apprendisti). *
Politica delle
assenze per malattia
Tenere un registro del personale che si dà ammalato
e investigare se le cause sono da porre in relazione al loro lavoro.
Concordare su come e a chi il personale debba
riferire quando si ammala e cosi pure quando è pronto a riprendere il lavoro. *
Mantenere i contatti con i dipendenti che si
ammalano secondo un piano prestabilito, per telefono, visite, ripetere le
discussioni dopo malattie prolungate. *
Discutere la materia con il Servizio Sicurezza,
Salute e Benessere (obbligatorio per legge). *
Registrazione
degli incidenti
Stilare un piano (chi fa che cosa e come) che
comprenda la notifica, registrazione e rapporto sugli incidenti industriali e
sui quasi incidenti. *
Devono essere registrati:
- incidenti mortali
- incidenti che provocano lesioni gravi
- altri incidenti che comportano assenze dal lavoro
per infermità
- incidenti che causano gravi danni materiali e
quelli associati con pericoli per la salute o la sicurezza dei dipendenti.
Risposta alle
emergenze
Tenere le vie di fuga libere da ostacoli.
Assicurarsi che oltre alla normale porta di accesso,
ci sia una seconda uscita per le emergenze che, durante l'orario di lavoro,
possa sempre essere liberamente aperta.
Tenere sempre sgombra questa uscita di emergenza,
compreso l’esterno.
Assicurarsi che vi siano sufficienti materiali di
pronto soccorso (scatola di pronto soccorso completa) ed estintori (controllati
ed approvati).
Dislocare gli estintori ove siano facilmente
raggiungibili (tenere a mente l’altezza). Accertare che mentre il lavoro
procede sia presso la compagnia almeno una persona che abbia ultimato il corso
di risposta alle emergenze.
Assicurarsi che, durante il lavoro, ci sia almeno un
dipendente addestrato al pronto soccorso.
Assicurarsi che tutti i telefoni riportino il numero
per le chiamate di soccorso
Elaborare un piano di fuga e di evacuazione.
Concordare il luogo ove la gente si deve ritrovare dopo l’evacuazione.
NB: Eseguire prove non annunciate del piano di
evacuazione.
Piano d’azione
1. Assieme al vostro personale, mettete giù un
elenco di dieci punti principali: cosa debba essere affrontato con maggiore
urgenza.
Allo scopo di stabilire ciò, potete individuare il numero di persone esposte a ciascun rischio
e quei rischi che possono dar luogo a danni
realmente gravi per la sicurezza, salute e benessere dei dipendenti.
Nel pianificare le ulteriori azioni, seguite il
seguente ordine:
1. Per prima cosa vedere se è
possibile eliminare interamente il rischio.
2. Se ciò non fosse possibile,
quali misure si possono prendere per limitare al massimo i rischi?
3. Se non vi sono altre misure
da prendere a breve termine, l’ultimo rifugio è costituito dall’uso
dell’equipaggiamento protettivo individuale.
Esempio: Al vostro personale nel reparto piegatura è pressoché
costantemente richiesto di piegarsi in avanti e in basso per prelevare la roba
dal contenitore di raccolta. Col tempo ciò può provocare mal di schiena.
1. Vedere se sia possibile
istallare un sistema a “buffer” in modo che il bucato venga posto in piccole
quantità su uno stretto tavolo, consentendo così agli operai di stare in
posizione eretta.
2. Se ciò non fosse possibile,
si può ridurre la larghezza del tavolo di piegatura in corrispondenza del luogo
dove stanno gli operai, in modo da rendere loro più facile raggiungere la roba.
3. Per ultimo, si possono
fornire al personale calzature ergonomiche per prevenire il mal di schiena.
2. Annotare il nome delle
persone cui spetta il compito di realizzare le misure.
3. Annotare la data entro la
quale desiderate che le misure vengano realizzate.
4. Nei campi dove vi sentite
incerto, consultate altre persone.
5. Discutete il piano con le
vostre maestranze.
6. Sottoponete il piano al
locale Servizio Sicurezza, Salute e Benessere (SPISAL).
Campo del rischio e del posto di lavoro Azione Istruzioni
e discussioni con il personale Chiedere consigli........forniti da ...... data
Esempio:
Sollevamento di piccole lavatrici. Fare/far fare piedistalli
da porre sotto alle macchine. Chiedere le misure. Discutere col personale
l’altezza necessaria e l’impiego delle macchine. Chiedere ai fornitori.
[Retro copertina]
Questa lista di controllo delle condizioni di lavoro
è stata redatte con l’assistenza di:
Vaste Commissie voor Linnenverhuur- en
Wasserijbedrijven en voor
textielreinigingsbedrijven
Commissie Veilig en Gezond Werken
Postbus 90154
5000 LG Tilburg
(013) 594 44 25
NVW Industriebond
5000 LG Tilburg
(013) 594 44 89
FNV Industriebond
postbus 8107
1005 AC Amsterdam
(020) 448 94 89
ArbeidsInspectie Regio Noord
Postbus 30016
9700 RM Groningen
(50) 522 58 80
NIA TNO
Postbus 75665
1070 AR Amsterdam
(020) 549 86 11