Fonte
dell’informazione
|
1.1 Organizzazione :
1.2 Via / Piazza :
1.3 Cap: Comune
: Prov:
1.4 Persona da
contattare :
1.5 Qualifica :
2. Luogo di lavoro
2.1 Partita IVA:
2.2 Cod. ISTAT :
2.3 Ragione Sociale :
2.4 Via / Piazza :
Cap. Comune Prov
Tel. Fax
2.5 Comparto : Sanità
2.6 Produzione : Assistenza al paziente in Ospedale
2.7 Referente per la
soluzione :
3. Processo lavorativo
e natura del problema |
3.1 Ciclo di lavorazione
: diagnosi, cura
3.2
Lavorazione |
a) Manipolazione e
trasporto materiali biologici infetti b) Manipolazione e
trasporto farmaci antiblastici |
Fase di lavorazione |
Gestione di eventuali
spanti accidentali |
a) Rischio di trasmissione
di agenti biologici da materiali infetti in caso di spanti accidentali.
b) Rischio di contaminazione
da farmaci antiblastici in caso di spanti accidentali.
Stima del numero dei
soggetti esposti : 1600
circa Azienda ULSS 18
3.7 Descrizione dei danni
:
a) Comparsa di malattie
infettive con possibilità di danno permanente o morte nei casi più gravi.
b) possibilità di danno da
contatto con prodotti mutageni, cancerogeni, teratogeni.
Stima del numero di soggetti danneggiati:
non quantificabili
4. Soluzione
4.2 Protezione personale: vedi punto 3) dell’ Allegato 1
4.3 Cambiamento
dell’organizzazione del lavoro : è
in atto da settembre 2002
4.4 Informazione del
personale
Livello |
Modalità |
Informazione |
Verbale e cartacea |
Addestramento all’uso dei
DPI |
Corso con esercitazione
pratica |
4.6
Procedurale
: vedi sezione PROCEDURA
dell’allegato 1
4.7 Descrizione : testo riportante la composizione di un kit di
emergenza da utilizzare in caso di spanti accidentali e le procedure di
utilizzo
4.8 Eventuali materiali utilizzati : vedi punti 2), 4), 5), 6), 7), 8), 9) 10) e 11)
dell’allegato 1
4.9 Risultati ottenuti / efficacia : utilizzo in tutti gli spanti a rischio delle
procedure e dei materiali proposti.
4.10
Norme
Legislative di riferimento :
4.11
Norme
tecniche di riferimento :
4.12
4.14
Durata
della soluzione : permanente
4.15
Costo della soluzione : costo del
Kit di spandimento circa 50 euro
Documentazione
disponibile :
4.19 Testo : Allegato 1
4.23 Referente per la
soluzione: SPP ( Servizio
Prevenzione e Protezione )
5 Valutazione
5.1
Difficoltà di utilizzo : non
raccolta la valutazione sulla difficoltà di utilizzo; si propone una scheda di
valutazione da parte dei lavoratori delle procedure proposte ( Allegato 2 )
5.2
Sono stati informati i dipendenti sull’uso / funzione della soluzione ? : SI
5.3
Parere di dipendenti, RLS : non raccolta
5.4
Parere del DL / RSPP : RSPP parere
positivo, DL in attesa di parere
5.5
Soluzione modifica sostanzialmente le modalità di lavoro : NO
5.7
La soluzione è applicabile in qualsiasi situazione o esistono situazioni che la
rendono inapplicabile : soluzione
sempre applicabile nell’ambito di spanti fino a due litri. Non idonea per spanti
di volumi maggiori. La soluzione è applicabile solo nell’ambito dei medicinali
antiblastici e liquidi biologici.
5.8
La soluzione necessita di particolari cure e manutenzione : è
necessaria la verifica periodica del materiale e dei prodotti utilizzati e la
loro sostituzione in caso di alterazione o alla data di scadenza riportata
sulla confezione e/o etichetta.
ALLEGATO 1
PROCEDURE GENERALI DI EMERGENZA DA ADOTTARE IN CASO DI CONTAMINAZIONE AMBIENTALE
Il presente kit può essere
utilizzato per raccogliere:
Ø
farmaci antiblastici
Ø
sangue o altri liquidi
infetti.
I quantitativi di prodotti
contenuti nel kit sono sufficienti per raccogliere fino a
I Dispositivi di Protezione
Individuale (DPI) che si trovano in questo kit, proteggono l'operatore dal
contatto accidentale per via cutanea con prodotti pericolosi e dall'inalazione
di polveri e/o aerosol pericolosi.
La soluzione di ipoclorito di
sodio (Amuchina) non deve mai essere versata su prodotti a carattere acido,
in quanto si svilupperebbero vapori tossici (Cl2).
I codici CER che devono essere
utilizzati per etichettare i materiali da smaltire al termine delle operazioni,
sono:
o 18.01.08 per i farmaci antiblastici
o 18.01.03 per sangue e altri liquidi infetti
CONTENUTO
DEL KIT
1)
n. 1 foglio di
istruzioni
2)
n. 2 nastri a strisce
colorate per delimitare la zona interessata dalla contaminazione
3)
DPI monouso:
·
n. 2 paia di calzari
·
n. 1 tuta
·
n. 1 facciale filtrante
FFP3SL (semimaschera)
·
n. 1 paio di paio di
occhiali con protezione laterale
·
n. 2 paia di guanti per
la manipolazione di antiblastici
·
n. 1 paio di guanti in
gomma
4)
n. 1 barattolo di assorbente chimico
5)
n. 2 palette a perdere
6)
n. 2 telini assorbenti
7)
n. 1 flacone di
soluzione di ipoclorito di sodio (Amuchina)
8)
n. 1 pacchetto di
compresse di garza
9)
n. 1 flacone di
detergente disinfettante
10)
n. 2 sacchi e relativi
sigilli, per lo smaltimento dei rifiuti (materiale contaminato)
11)
n. 2 adesivi con
stampati i codici CER per i rifiuti
PROCEDURA
In caso di contaminazione ambientale (es. rottura del
contenitore dell'agente contaminante) attuare nell'ordine le istruzioni
seguenti:
a)
estrarre il contenuto
del kit e disporlo su un piano di appoggio (se disponibile) o in alternativa su
una porzione di pavimento pulito, in modo da poter accedere agevolmente ad ogni
singolo dispositivo/prodotto;
b)
delimitare la zona
interessata dallo spandimento con i nastri a strisce colorate, i modo da
impedire l'accesso a utenti e altri operatori;
c)
leggere attentamente il
presente foglio di istruzioni;
d)
indossare il primo paio
di guanti per manipolazione antiblastici (la tuta dovrà coprire il polsino di questo paio di guanti) un paio di calzari,
la tuta e la maschera filtrante P3 (EN149:2001 FFP3) regolando il laccio elastico in modo da assicurare una
perfetta aderenza al viso;
e)
indossare il secondo
paio di guanti per la manipolazione di antiblastici (i questo caso sovrapporre
il guanto al polsino elasticizzato del camice fino a coprirlo completamente).
In presenza di frammenti di vetro è opportuno mettere anche i guanti in gomma,
indossandoli sopra agli altri guanti;
f)
mettere infine gli
occhiali di protezione;
g)
quando l'agente
contaminante è una SOLUZIONE LIQUIDA, cospargere con l'assorbente chimico
partendo dall'esterno e procedendo verso l'interno dello spanto. Raccogliere il
materiale assorbente e gli eventuali frammenti di vetro utilizzando le palette
e inserire tutto in uno dei sacchi per i rifiuti (eliminare anche le palette);
h)
se si ha invece
contaminazione da POLVERI, inumidire i telini con soluzione di ipoclorito
(Amuchina) e quindi stenderli sull'agente contaminante, facendo attenzione a
non sollevare la polvere. Raccogliere i telini e buttarli in uno dei sacchi per
rifiuti;
i)
lavare l’area
contaminata, procedendo dall’esterno verso l’interno, prima con ipoclorito
(Amuchina) e poi per almeno tre volte con soluzione di detergente
disinfettante, asciugando ogni volta con le compresse di garza. Buttate nel
sacco per i rifiuti tutte le garze utilizzate;
j)
sigillare il sacco e
introdurlo nel contenitore in plastica rigida che conteneva il kit di
emergenza;
k)
togliere i guanti
esterni; togliersi ed eliminare gli indumenti protettivi utilizzati rispettando
l'ordine seguente: tuta, calzari, maschera, occhiali e infine i guanti interni.
Gettare tutto nel secondo sacco per rifiuti, sigillarlo e introdurlo nel
contenitore in plastica rigido in cui era contenuto il kit;
l)
chiudere il contenitore
ed etichettarlo con il codice CER 18.01.08, se si tratta di antiblastici,
oppure con il codice CER 18.01.03, se si tratta di sangue o altri liquidi infetti,
e inviarlo allo smaltimento;
m)
lavarsi le mani, le
braccia e il viso con una acqua e sapone (in via precauzionale si consiglia di
fare la doccia);
n)
in caso di
contaminazione della pelle consultare immediatamente il Medico Competente, contattando il Servizio
di Medicina Preventiva (tel. 393417 opp. 393075).
o)
Notificare l’incidente
al Responsabile del Servizio.
Al
fine di migliorare le procedure operative Vi chiediamo di compilare e
consegnare all'ufficio ……………. la presente scheda. La scheda è anonima.
1.
Ritengo la procedura :
GIUDIZIO
|
X |
PUNTEGGIO
|
UTILE |
|
10 |
SUPERFLUA |
|
1 |
GIUDIZIO
|
X |
PUNTEGGIO
|
COMPLETA |
|
10 |
INCOMPLETA |
|
1 |
2.
Ritengo la descrizione della procedura:
GIUDIZIO
|
X |
PUNTEGGIO
|
CHIARA |
|
10 |
ABBASTANZA CHIARA |
|
5 |
INCOMPRENSIBILE |
|
1 |
3.
La procedura ha modificato il comportamento in
riferimento ai rischi?
GIUDIZIO
|
X |
PUNTEGGIO
|
MOLTO |
|
10 |
ABBASTANZA |
|
5 |
PER NIENTE (APPLICAVO
GIA’ LE INDICAZIONI IN ESSA CONTENUTE) |
|
5 |
PER NIENTE (RITENGO
INADEGUATE LE INDICAZIONI IN ESSA CONTENUTE) |
|
1 |
4. Ho rilevato
i seguenti errori / omissioni nella
procedura:
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________
5.
Propongo le seguenti variazioni:
_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Punteggio: SOMMARE I PUNTI
PER OGNI RISPOSTA
PUNTEGGIO |
VALUTAZIONE |
N°SCHEDE |
% |
DA |
PROCEDURA RITENUTA VALIDA
DALL’OPERATORE |
|
|
DA |
L’OPERATORE RITIENE UTILE |
|
|
INFERIORE A 11 |
L’OPERATORE RITIENE |
|
|
Procedura valida se
soddisfatte le due seguenti condizioni:
- punteggio da
- punteggio inferiore a 11 < 10%
In tutti gli altri casi la
procedura va rivista.