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COSTRUZIONE DI METANODOTTI

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Descrizione del ciclo

3.1. Ciclo di lavorazione: COSTRUZIONE DI METANODOTTI. I TUBI DELLA LINEA VENGONO AVVICINATI, TESTA A TESTA MEDIANTE UN TRATTORE POSATUBI (SIDE-BOOM) E BLOCCATI MEDIANTE UN ACCOPPIATORE INTERNO IN MODO DA PERMETTERE LA REGOLARE ESECUZIONE DELLA SALDATURA. QUEST’ULTIMA OPERAZIONE VIENE ESEGUITA CON L’AUSILIO DELLE MACCHINE POSATUBI CHE, POSIZIONATE UNA OGNI LUNGHEZZA DI TUBAZIONE (10-12 M), PERMETTONO DI ESEGUIRE LE DIVERSE PASSATE DI SALDATURA NECESSARIE, IL CUI NUMERO È FUNZIONE DELLO SPESSORE DELLA TUBAZIONE STESSA. I TRATTORI, NEL CASO IN QUESTIONE MODELLO PAY WELDER, SONO TRATTORI CINGOLATI MOTORIZZATI DIESEL CON DIVERSA POTENZA, DA 86 A 230 CV, ATTREZZATI CON SALDATRICI ELETTRICHE, TENSIONE 75/55 V, MUNITI DI ATTACCHI PER SMERIGLIATRICI ELETTRICHE PORTATILI DA 48 V E DI BRACCIO PORTACAVI ORIENTABILE IN ORIZZONTALE E VERTICALE. PER OGNI PASSATA DI SALDATURA (MINIMO TRE) VIENE UTILIZZATO UN PAY WELDER E VI LAVORANO UN TRATTORISTA, 2-3 SALDATORI, 2-3 AIUTANTI.

3.2. Lavorazione/Fase di lavorazione/Prodotto o materiale impiegato: SALDATURA IN LINEA

3.3. Impianto/Macchina/Parte di macchina/Attrezzo:

3.4. Modello: Tipo: Anno di costr.:

3.5. Costruttore / Importatore:

3.6. Descrizione dei rischi (e stima del n. di soggetti esposti): RUMORE: 97 DB(A) AL POSTO DI GUIDA; DA 91 A 86 DB(A) NEL RAGGIO DI 5 (CINQUE) METRI

3.7. Descrizione dei danni (e stima del n. di soggetti danneggiati): IPOACUSIA DA RUMORE; OPERATORE DELLA MACCHINA E I SALDATORI

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