INDICI DI FREQUENZA

La dimensione del rischio infortunistico si misura attraverso gli indici di frequenza, presi in esame anche dalla norma UNI 7249, "Statistiche degli infortuni sul lavoro".

Gli indici di frequenza previsti dalla norma UNI hanno al numeratore gli infortuni verificatisi in un anno ed al denominatore le ore lavorate nello stesso anno. Allo scopo di rendere più leggibile il risultato, tale rapporto viene poi moltiplicato per 1.000.000 (un milione).

L’indice dunque fornisce il numero di infortuni avvenuti ogni milione di ore lavorate.

(a). ind.freq. =

In alcuni casi l’indice di frequenza è calcolato ponendo al denominatore il numero di operai (o di addetti) anziché le ore lavorate. Questa soluzione, benché sia più agevole, è meno accurata, dovendo produrre un indicatore del rischio di infortuni.

(b). ind.freq. =

Gli indici di frequenza annuali sono spesso influenzati da singoli avvenimenti straordinari, in cui sono coinvolti vari lavoratori. Ciò è particolarmente vero quando gli indici sono riferiti a piccole aree geografiche (es. una provincia), ad attività economiche con pochi addetti ed a conseguenze "rare" (es. morte).

DENOMINATORE DELL'INDICE DI FREQUENZA

I denominatori degli indici di frequenza degli infortuni (sia nel caso delle ora lavorate, sia nel caso degli addetti) sono attualmente ottenuti come stime a partire dal monte-salari annuo. Ciò comporta che al momento il livello di adeguatezza sia lo stesso per gli infortuni per milione di ore lavorate e per gli infortuni per mille addetti-anno.


NUMERATORE DELL'INDICE DI FREQUENZA

Per attenuare l’effetto degli avvenimenti eccezionali e, quindi, dare una misura del rischio più rappresentativa della realtà "ordinaria" talvolta si ricorre alle medie triennali.

Gli infortuni esaminati al numeratore degli indici di frequenza sono quelli indennizzati dall’INAIL e "definiti" entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello di accadimento (solitamente il 95% dei casi). L'INAIL "copre" quasi la totalità dei lavoratori.

Gli infortuni indennizzabili dall’INAIL sono: