Profili di rischio / Acquacoltura  

Acquacoltura (Molluschicoltura, Gabbie galleggianti)

Nell’ambito del piano delle attività 2002 di ricerca dell’Istituto Superiore di Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro (ISPESL), contributo modale C 3/DOC /02, si è effettuato il progetto “ Definizione dei rischi di esposizione e delle misure di sicurezza e di tutela della salute nel settore dell’acquacoltura relativamente alle lavorazioni molluschicoltura, gabbie galleggianti”. Tale ricerca è relativa allo studio dei fattori di rischio insiti nelle attività degli operatori che a diverso titolo e a seconda delle mansioni e delle professionalità operano nel settore dell’acquacoltura marina e lagunare.

Non è stata affrontata la tematica relativa alle operazioni su imbarcazioni dedicate alla pesca in mare aperto, in quanto tale tematica è già stata oggetto di altri progetti di ricerca ISPESL.

Nel settore d’interesse, caratterizzato dalla frammentazione delle imprese raggruppate in larga maggioranza nell’ambito di cooperative, operano tecnici, esperti in qualità di consulenti ed operatori responsabili del lavoro manuale.

La ricerca si è svolta in un ambito geografico definito, compreso all’interno delle lagune veneta e friulana e nello spazio di mare prospiciente. Tuttavia le fattispecie di attrezzature e di operazioni che si effettuano in tali zone geografiche sono rappresentative delle modalità di allevamento e di raccolta che vengono effettuate nelle altre zone del Mediterraneo.

Al fine di effettuare nella maniera più idonea la ricerca, si è costituito un gruppo di lavoro comprendente esperti del settore acquacoltura e molluschicoltura, esperti di sanità animale, medici del lavoro ed esperti di sicurezza sul lavoro.

La ricerca si è sviluppata per fasi successive :

Fase 1 Raccolta ed analisi critica della letteratura esistente sull’argomento, intesa nelle sue diverse componenti. Fase 2 Raccolta dei dati esistenti sulle problematiche della sicurezza e salute degli addetti al settore. Fase 3 Ricognizione mediante sopralluoghi conoscitivi in alcuni impianti produttivi individuati come rappresentativi. Fase 4 Compilazione di schede standardizzate per l’analisi dei rischi di settore e la individuazione delle relative misure di contenimento.

Si è cercato di produrre un documento utilizzabile “ in campo “ dagli operatori degli Enti addetti ai controlli in tema di sicurezza, ed anche dagli operatori delle aziende. Tale documento, nelle intenzioni del gruppo di ricerca dovrebbe rappresentare uno strumento utile anche ai fini della formazione.

Nei capitoli del documento saranno utilizzati come termini equivalenti: acquacoltura / piscicoltura / itticoltura ed inoltre molluschicoltura / mitilicoltura e venericoltuta, in quanto si tratta di termini ampiamente e variamente utilizzati nella letteratura e nei dati statistici ISTAT ed INAIL.




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