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La legge 30 luglio 2010, n. 122 di conversione con modificazioni del D.L. 78/2010, prevede l'attribuzione all'INAIL delle funzioni già svolte dall'ISPESL.

Il riconoscimento delle Malattie Professionali nei Paesi della U.E.



Grecia


In Grecia, il sistema della previdenza sociale è principalmente gestito dall’Istituto di assicurazione sociale – Cassa unica di assicurazione dei lavoratori dipendenti, conosciuto con l’acronimo IKA-ETAM, presso il quale è assicurata la maggior parte dei lavoratori subordinati.

L’IKA-ETAM assicura i lavoratori del settore privato o quelli del settore pubblico assunti con un contratto di diritto privato, purché non siano assicurati presso un altro regime previdenziale nazionale. Oltre all’IKA-ETAM, esistono altri regimi assicurativi speciali per i funzionari, per alcune categorie di lavoratori subordinati (ad esempio bancari e giornalisti), per gli agricoltori e per i lavoratori autonomi assicurati con fondi speciali. Per ogni ente assicurativo vigono disposizioni legislative differenti. Essendo l’IKA-ETAM il principale ente previdenziale greco per i lavoratori subordinati, in questo lavoro viene illustrata essenzialmente la tutela previdenziale offerta da tale organismo (31). Il regime IKA-ETAM copre le prestazioni di malattia, di maternità e le pensioni.

L’assicurazione contro la disoccupazione e le prestazioni familiari sono gestite dall’Ente per il collocamento (OAED); i contributi spettanti all’OAED vanno comunque versati all’IKA-ETAM(32).

In base al sistema previdenziale greco, i lavoratori subordinati hanno diritto alle seguenti prestazioni:
  • prestazioni di malattia e maternità;
  • prestazioni in caso di infortunio sul lavoro e malattie professionali;
  • assegni in caso di morte;
  • pensioni di invalidità;
  • pensioni di vecchiaia e di reversibilità;
  • indennità di disoccupazione;
  • prestazioni familiari.

All’inizio dell’attività lavorativa nel quadro del regime IKA-ETAM, l’interessato è tenuto a iscriversi presso l’ufficio competente o la sede periferica dell’IKA-ETAM del luogo di residenza. In seguito, ogni modifica dei dati personali deve sempre essere segnalata direttamente all’ente competente. I lavoratori autonomi devono provvedere personalmente all’iscrizione presso l’ente previdenziale competente.

I contributi previdenziali sono versati in parte dal lavoratore e in parte dal datore di lavoro. I contributi a carico del dipendente e contributi a carico del datore di lavoro sono versati all’IKA-ETAM dal datore di lavoro.



Infortuni e malattie professionali


I lavoratori subordinati sono coperti dal regime dell’IKA-ETAM in caso di:
  • infortuni riportati durante il lavoro o in relazione ad esso (infortuni sul lavoro);
  • infortuni riportati lungo il percorso di andata e ritorno dal luogo di lavoro;
  • infortuni diversi da quelli verificatisi sul lavoro;
  • affezioni causate da effetti nocivi dovuti alla professione, se comprese nell’elenco ufficiale delle malattie professionali (indicate nel regolamento sulle malattie dell’IKA-ETAM).

Gli infortuni e le malattie professionali non costituiscono un ramo assicurativo distinto. La malattia o l’incapacità temporanea al lavoro sono coperte dall’assicurazione malattia, mentre l’invalidità e il decesso sono coperti dall’assicurazione pensionistica.

Tuttavia, se il lavoratore ha subito un infortunio (in particolare, un infortunio sul lavoro) o è affetto da una malattia professionale, le prestazioni assicurative vengono erogate a condizioni più favorevoli.

Circa gli infortuni sul lavoro, il lavoratore ha diritto sia alle prestazioni in denaro che alle prestazioni in natura, indipendentemente dai periodi di assicurazione maturati. Ciò significa che, per aver diritto alle prestazioni, non è richiesto un numero specifico di giornate lavorative. Occorre però che il lavoratore sia assicurato.

L’indennità associata all’infortunio sul lavoro è corrisposta dal primo giorno di notifica dello stesso e la somma da versare è calcolata nello stesso modo che l’indennità di malattia, nei casi di malattia ordinaria. Non è previsto un periodo di carenza di tre giorni come nei casi di malattia; occorre tuttavia che l’incapacità al lavoro si protragga per almeno tre giorni.

La notifica dell’infortunio si ritiene effettuata allorché il lavoratore o qualcuno in vece sua comunichi immediatamente l’incidente al datore di lavoro e all’ufficio locale IKA-ETAM. La notifica dell’infortunio deve essere effettuata al massimo entro cinque giorni lavorativi.

È possibile ottenere una proroga solo in casi specifici. Nel caso in cui l’infortunio provochi un’invalidità parziale, la scadenza è portata a un anno e, in caso di morte, a due anni.

Se l’infortunio avviene il primo giorno di presa di servizio, l’importo dell’indennità è calcolato sulla base della retribuzione giornaliera di riferimento della categoria di appartenenza, che viene attribuita in base alla retribuzione giornaliera percepita al momento dell’infortunio. Nel caso di invalidità o morte per infortunio, spetta ai familiari a carico una pensione di invalidità o una pensione di reversibilità.

Per quanto attiene le malattie professionali, i lavoratori assicurati e i pensionati beneficiano di un’indennità di malattia professionale se colpiti da una patologia cronica che si manifesta dopo un certo periodo di tempo e che rientra nel quadro delle professioni indicate nel regolamento relativo alle malattie dell’IKA-ETAM.

I servizi medici dell’ufficio locale IKA-ETAM sono responsabili dell’accertamento dell’origine professionale della malattia.


Note


(31) Ente di previdenza sociale ( IKA ETAM ) - cassa generale di assicurazione dei lavoratori subordinati Agiou Konstantinou 8, 102 41, Atene (Consulta il sito)

(32) La legislazione sui rischi assicurativi e le relative prestazioni per le persone assicurate nel quadro dell’IKA-ETAM sono disciplinate da un regime estremamente complesso, che prevede disposizioni diverse in base al momento dell’iscrizione. Tale differenziazione, introdotta nel 1992, e tutt’ora in vigore, presuppone la distinzione tra due categorie di lavoratori: gli iscritti al sistema previdenziale fin dal 31 dicembre 1992 e coloro che vi hanno aderito dopo il 1° gennaio 1993. Per le due categorie di lavoratori sono previste condizioni diverse di copertura dei rischi e di erogazione delle prestazioni. Anche l’importo delle prestazioni varia di conseguenza.

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