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La legge 30 luglio 2010, n. 122 di conversione con modificazioni del D.L. 78/2010, prevede l'attribuzione all'INAIL delle funzioni già svolte dall'ISPESL.

Il riconoscimento delle Malattie Professionali nei Paesi della U.E.



Lussemburgo


Il regime di previdenza sociale lussemburghese prevede le seguenti prestazioni:
  • prestazioni di malattia, maternità e di accompagnamento;
  • prestazioni per infortuni sul lavoro e malattie professionali;
  • prestazioni d’invalidità;
  • prestazioni di vecchiaia e di reversibilità;
  • indennità di disoccupazione;
  • indennità di prepensionamento;
  • assegni familiari.

Nel caso dei lavoratori subordinati spetta al datore di lavoro adempiere alle formalità necessarie per l’iscrizione al regime di previdenza sociale, mentre i lavoratori autonomi son tenuti ad espletare personalmente ogni obbligo burocratico. Il lavoratore subordinato deve versare i contributi per l’assicurazione malattia e maternità(34), per l’accompagnamento (interamente a carico del lavoratore) e per l’assicurazione pensionistica (vecchiaia, invalidità e reversibilità).

L’importo dei contributi è calcolato in percentuale sulla retribuzione percepita. Metà del contributo è a carico del lavoratore subordinato e metà è a carico del datore di lavoro. Il datore di lavoro trattiene la quota contributiva a carico del lavoratore subordinato dalla sua retribuzione ed è responsabile dell’effettivo versamento dei contributi.

I lavoratori autonomi sono invece personalmente responsabili del versamento dell’intero contributo. Il lavoratore non è tenuto a versare contributi per l’assicurazione infortuni, per gli assegni familiari e per le indennità di disoccupazione.



Infortuni e malattie professionali


In Lussemburgo, l’assicurazione copre gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali e prevede:
  • prestazioni in natura per infortunio sul lavoro o malattia professionale;
  • prestazioni in denaro per incapacità al lavoro (indennità economica e pensione);
  • prestazioni ai superstiti se la persona in questione è deceduta in conseguenza dell’infortunio o della malattia professionale.

Per infortunio sul lavoro si intende un incidente che si verifichi a causa o durante l’attività lavorativa. Per infortunio in itinere si intende un incidente che si verifichi durante il tragitto normalmente effettuato per recarsi al posto di lavoro e per farvi ritorno.

In Lussemburgo, esiste un elenco delle malattie professionali riconosciute (35), tuttavia, il risarcimento può essere richiesto anche per malattie non presenti nell’elenco, se ne viene dimostrata l’origine lavorativa. Sono assicurati contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali tutti coloro che esercitano un’attività professionale subordinata o autonoma e gli apprendisti.

L’assicurazione è stata estesa anche ad altre categorie di persone, in particolare alunni e studenti, o attività, ad esempio attività parascolastiche, interventi di soccorso e salvataggio, ecc. L’istituzione competente è l’Associazione d’assicurazione contro gli infortuni (Association d’assurance contre les accidents), che è divisa in due sezioni.

La sezione industriale è competente per tutti gli assicurati, fuorché per le persone che esercitano un’attività agricola, delle quali invece è responsabile la sezione agricola e forestale. In caso di infortunio sul lavoro, l’interessato deve informare immediatamente il datore di lavoro e notificare l’incapacità al lavoro alla propria cassa malattia.

Oltre alle prestazioni in natura (cure mediche, medicinali, spese di ricovero ecc.), le persone impossibilitate a lavorare in seguito a un infortunio o a una malattia professionale hanno diritto a un’indennità economica; tale indennità corrisponde alla retribuzione che l’interessato avrebbe percepito se avesse continuato a lavorare.

Le prestazioni in denaro sono erogate al lavoratore, ma sono rimborsate al datore di lavoro tramite la cassa malattia se, in presenza di incapacità al lavoro, i lavoratori continuano a percepire la loro retribuzione. Allo scadere del diritto all’indennità economica, all’interessato spetta una pensione, calcolata sulla base del reddito professionale annuo valido ai fini contributivi riferito ai dodici mesi che precedono l’infortunio.

Per i lavoratori agricoli, la pensione è calcolata in base a un reddito medio stabilito dalla legge. In caso di incapacità totale, la pensione corrisponde all’85,6% del reddito professionale annuo (pensione intera); in caso di incapacità parziale la pensione è fissata a una quota della pensione intera, che dipende dal grado di incapacità.

Se l’assicurato percepisce una pensione per un’incapacità del 50% o meno, l’importo sarà maggiorato del 10% per ciascun figlio a carico con meno di 18 anni. La maggiorazione è accordata fino all’età di 27 anni se il figlio prosegue gli studi. Non esiste limite d’età se il figlio è disabile. La pensione, comprensiva delle maggiorazioni, non può tuttavia superare l’importo della retribuzione precedente.

Dopo tre anni, la pensione per un grado di invalidità inferiore al 10% è sostituita automaticamente da una somma unica (liquidazione detta rachat), il cui importo dipende dall’età dell’interessato.

In determinate situazioni è possibile chiedere la liquidazione della propria pensione anche se il tasso d’invalidità è compreso tra il 10% e il 40%. Se l’invalidità supera il 40%, può essere concesso un prestito ipotecario.


Note


(34) L’assicurazione malattia e maternità è gestita da varie istituzioni a seconda del settore di attività. In particolare, vi sono l’Unione delle casse malattia (Union des caisses de maladie “UCM”), la Cassa malattia degli operai (Caisse de maladie des ouvriers “CMO”) con agenzie locali nelle principali città del Paese, la Cassa malattia per impiegati del settore privato (Caisse de maladie des employés privés “CMEP”), competente anche per quanto riguarda i liberi professionisti, la Cassa malattia per funzionari e impiegati pubblici (Caisse de maladie des fonctionnaires et employés publics“CMFEP”), la Cassa malattia per funzionari e impiegati comunali (Caisse de maladie des fonctionnaires et employés communaux “CMFEC”), la Cassa malattia degli operai e degli impiegati della S.A. ARBED (Caisses de maladie de l’ARBED), la Cassa mutua delle ferrovie lussemburghesi (Entraide médicale des chemins de fer luxembourgeois “EMCFL”), la Cassa malattia per professioni autonome (Caisse de maladie des professions indépendantes “CMPI”) e la Cassa malattia per agricoltori (Caisse de maladie agricole “CMA”).

(35) Sono previste 55 malattie e l’elenco può essere consultato nel Codice della previdenza sociale o alla pagina web degli enti previdenziali (consulta la pagina).

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